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Fiere, sagre e giornate all'aria aperta: insetti e intossicazioni in agguato, ecco come evitarli

Fiere sagre e giornate allaria aperta insetti e intossicazioni in agguato ecco come evitarli
di Stefania Elena Carnemolla

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Benché stagione del divertimento e del relax, anche l’estate presenta dei rischi. Alcuni consigli per trascorrere le vacanze in serenità sono quelli dell’ Istituto Superiore di Sanità. In giardino, ad esempio, luogo privilegiato della stagione calda, per evitare che le zanzare depongano le uova, allontanare oggetti e contenitori che potrebbero accumulare dell’acqua, quindi creare aree libere da zecche.

Zanzare e zecche sono, infatti, portatrici di malattie.Durante le passeggiate all’aria aperta, oltre a utilizzare repellenti per insetti, proteggersi indossando abiti, meglio se di colore chiaro, che coprano gambe e braccia, e controllando frequentemente corpo e abiti per individuare eventuali zecche per evitare che possano mordere. Per evitare, invece, che dal giardino insetti indesiderati entrino in casa, verificare l’integrità delle zanzariere: anche una piccola fessura può, infatti, rivelarsi una porta di accesso ideale per gli insetti molesti. 

Per le persone asmatiche che in estate si tengono lontane dai giardini per paura dei pollini, una semplice mascherina le aiuterà a soggiornarvi, regalando, così, qualche piacevole ora all’aria aperta.

Passeggiando fra la natura, protezione dagli insetti a parte, il consiglio è di bere acqua delle sorgenti naturali utilizzando dei filtri in modo da trattenere le impurità. Nel caso si venga, invece, morsi dai pipistrelli, pulire subito la ferita e rivolgersi all’assistenza medica: i pipistrelli possono, infatti, trasmettere rabbia.

Cosa c’è di più tradizionale, in estate, di fiere e sagre? Per quanto allegre e gioiose, fiere e sagre nascondono tuttavia alcuni rischi per la salute, come quelli dovuti ad intossicazioni alimentari. La causa sono cibi e bevande contaminati acquistati presso “venditori ambulanti” che, spiega l’Istituto Superiore di Sanità, non sempre garantiscono “qualità e sicurezza degli alimenti”. A contaminare gli alimenti possono essere batteri come Salmonella, Staphylococcus aureus, Clostridium botulinum, Clostridium perfringens e Bacillus cereus. 

Prima di comprare cibi e bevande, verificare, pertanto, se il venditore dispone di un piano di lavorazione del cibo pulito e ordinato e di un lavandino per il lavaggio delle mani, se manipola il cibo utilizzando guanti o pinze, se ha a disposizione un frigorifero per la conservazione del cibo crudo o precotto, se possiede la licenza necessaria per vendere nel luogo dove si svolge la fiera. Se i venditori sono tenuti ad avere una licenza, gli organizzatori dovrebbero “avvalersi della collaborazione di un esperto in sicurezza alimentare”. In caso di intossicazione, informare le autorità sanitarie locali.

In occasione di fiere e sagre è, comunque, sempre meglio mangiare “cibi salutari, piuttosto che altamente calorici”, senza dimenticare di lavarsi spesso le mani dopo aver visitato le aree adibite agli animali, pur “senza averli toccati direttamente”.

 

Per maggiori informazioni

Istituto Superiore della Sanità Website Twitter

 

12/07/2017