Il volto oscuro delle fonti rinnovabili

C’è un volto oscuro nello sviluppo delle energie rinnovabili? Probabilmente sì. Basti pensare alle truffe sui contributi statali e comunitari, ai diversi comitati d’affari che lucrano sulle energie verdi o agli interessi delle mafie. Ci sono però anche altri tipi di “pericoli” legati alla produzione delle rinnovabili che non destano lo stesso clamore.

Green Lies vuole raccontare proprio questo: le anomalie che mostrano il volto sporco dell’energia pulita e che rischiano di vanificare i meccanismi virtuosi. Diretto da Andrea Paco Mariani e Angelica Gentilini, realizzato grazie a Produzioni dal basso, il documentario riporta quanto sta succedendo a Camugnano nell’Appenino bolognese dove i comitati cittadini stanno osteggiando la realizzazione di un parco eolico progettato su un terreno geologicamente instabile, a Bagnore e a Piancastagnaio, due piccoli paesi alle pendici del Monte Amiata in Toscana che registrano una forte resistenza della popolazioni locali contro l’apertura di una nuova centrale, la quinta, per la geotermia e infine in Salento, in provincia di Lecce, area nella quale le proteste si concentrano contro l’attivazione di impianti per la produzione di energia solare e la conseguente invasione dei pannelli fotovoltaici .

Nessuna accusa verso le energie rinnovabili, le uniche che possono rappresentare quella rivoluzione che ci può liberare dal vincolo di una produzione energetica inquinante, quanto un campanello d’allarme sull’esigenza di una massima trasparenza nelle procedure, nelle normative e di un profondo rispetto e tutela delle comunità locali.