In Italia l’ambiente a scuola ancora non si studia

In Italia a differenza delle realtà scolastiche di atri Paesi l’ambiente non è ancora diventato una materia di studio nelle scuole.

In altri Paesi europei e non come Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Svezia e Giappone, da qualche tempo le autorità scolastiche hanno provveduto a inserire nei loro programmi, insieme alle materie di studio tradizionali, i cambiamenti climatici e la sostenibilità ambientale.

In queste realtà scolastiche la  sostenibilità diventa un tema centrale e non più un argomento affrontato in maniera superficiale come spesso accade nelle scuole italiane.

Nel nostro Paese, per adesso l’ambiente non è ancora una delle principali materie di studio.
Per l’approfondimento e lo studio delle diverse tematiche legate alla conoscenza, alla tutela e alla valorizzazione del nostro patrimonio naturale si fa ricorso alle iniziative di associazioni ed enti privati come il progetto scuole 2013/2014 di Wwf, che si prefigge come obiettivo principale, quello di insegnare a studenti di diverse età a vivere in maniera ecologica e sostenibile, un’iniziativa alla quale ogni anno aderiscono circa quattromila classi.

Mentre aumentano da più parti le richieste per rendere la sostenibilità ambientale una materia di studio, sono numerose le scuole che portano avanti singoli progetti dedicati al risparmio energetico o al recupero dei materiali.

In Lombardia, diverse scuole hanno aderito al progetto di Ecolamp, il Consorzio per il recupero e lo smaltimento di apparecchiature di illuminazione, per la raccolta delle lampade a basso consumo esauste.

In Sicilia, precisamente a Caltanissetta c’è una scuola che per far fronte al servizio di trasporto degli studenti ha trovato una soluzione economica e a impatto zero. Rifornire lo scuolabus con biodiesel ricavato dal recupero e dalla trasformazione dell’olio esausto delle fritture casalinghe.

A San Frediano, a Settimo, nel comune di Cascina in provincia di Pisa, si trova la scuola dell’infanzia ecosostenibile realizzata in legno e con un consumo energetico nullo, se si tiene conto che l’edificio impiega appena pochi kWh/mq annui.

Molte belle iniziative in attesa che presto, anche nel nostro Paese, la sostenibilità ambientale si trasformi in una materia di studio, con l’auspicio di un futuro all’insegna del rispetto dell’ambiente che ci circonda.