Quello di “Belve” è lo sgabello più scomodo della tv ma anche il più adatto a togliersi qualche sassolino dalle scarpe o dalle decolleté. E Lucrezia Lante della Rovere, la cui intervista viene trasmessa martedì 3 giugno, se ne è tolta uno grande come un macigno.
"Mi ricordo il sedere di Nanni Moretti. ma ci voleva un gran fico"
Si tratta della sua mancata partecipazione al film “Caos Calmo”, grande successo di critica e al botteghino di Antonello Grimaldi i cui protagonisti furono Nanni Moretti e Isabella Ferrari. Oggi Lucrezia Lante della Rovere si dice “felice di non essere stata presa. Lì si entrava nel circoletto: Moretti, Veronesi tutta quella cricca lì…”. Incalzata da Francesca Fagnani sulla scena di sesso tra Isabella Ferrari e Moretti che tanto fece discutere a suo tempo, infilza senza pietà: “Erano brutti. Mi ricordo il sedere di Moretti. Era una scena forte, forse ci voleva un gran fico. Se mi devi prendere da dietro forse volevo Brad Pitt non Nanni Moretti”.
Barbareschi? Troppo trasgressivo
L’attrice nella sua vita ha avuto due amori importanti e mediatici, Luca Barbareschi e Giovanni Malagò, con cui ha avuto due gemelle quando aveva 21 anni. E a proposito di Barbareschi dice: “Ero affascinata da Luca. Poi c’erano le trasgressioni. Era una vita molto rock 'n' roll, ma quando è diventata troppo rock 'n' roll ho detto: si salvi chi può”. “Quando era diventato troppo?” domanda a quel punto Fagnani. “Quando ho capito che volevo essere protagonista della mia vita e non gregaria”.
Il rapporto con la madre Marina Ripa Di Meana: "Voleva manipolarmi"
Nell’intervista si parla anche del rapporto con la madre, Marina Ripa di Meana, un rapporto vissuto tra alti e bassi, anche se il legame è rimasto fino alla morte di Marina avvenuta nel 2018. Lucrezia lo racconta così: “Si parlava di una donna che faceva gli scandali, aveva una vita in technicolor, era una vera diva. Non la giudicavo. Lei mi attaccava, voleva che fossi spregiudicata come lei, una sua copia”. “Si è mai sentita in competizione?” chiede Fagnani. “Era possessiva. Voleva manipolarmi , avermi per sé”. Fagnani le chiede anche dell’amore tra la madre e Franco Angeli: “A casa girava di tutto: pistole, sacchetti di cocaina, eroina. Litigavano furiosamente: una volta li ho visti inseguirsi con dei colli di bottiglia rotti. Mi paralizzavo dalla paura”. “Sua madre ha raccontato che si prostituiva per procurare la droga ad Angeli, è vero?”, domanda Fagnani e Lante: “Ma io non ci credo, a lei divertiva inventare di queste iperboli, le piaceva provocare. Mia madre soffriva del fatto che Franco facesse uso di eroina, fu uno dei motivi della separazione. Più facile lo avesse fatto per un debito, però chissà”.