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Ana Obregon di nuovo madre a 68 anni dopo la morte del figlio. Ferocissime le critiche

Ana Obregon, attrice e conduttrice spagnola, è diventata madre grazie alla maternità surrogata. In Spagna la gestazione per altri è un reato

foto Instagram @ana_obregon_oficial e Ansa

 

di Ca.So.

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Le foto di Ana Obregon, attrice e conduttrice spagnola, che lascia l'ospedale di Miami con in braccio la figlia appena nata hanno fatto il giro del mondo. Nessuno sapeva niente ma qualcuno comunque ha parlato, così il lieto evento è finito in copertina su Hola! la nota rivista di gossip.

Lo scandaloso lieto evento

Tema caldo dello scandalo è l'età dell'attrice che ha spento 68 candeline proprio pochi giorni fa. Anzi, non ha spento, perché - come ha raccontato lei stessa in uno struggente post il giorno del suo ultimo compleanno - Ana Obregon il suo compleanno non lo festeggia più da quando Alessandro, il suo primogenito, è prematuramente scomparso a causa di un cancro che l'ha portato via a soli 27 anni nel 2020.

"Ho festeggiato il mio primo compleanno il giorno in cui sei nato - ha scritto l'attrice -  e l'ultimo compleanno è stato quel 18 marzo 2019, quando sembrava che il cancro ti avesse dato tregua. Non ho mai più festeggiato. Un anno in più, un anno in meno per stare insieme, amore mio". 

Oggi questa bambina apre per Ana una nuova stagione d'amore, un raggio di sole che le ha ridato la voglia di vivere. Con una foto dove tiene teneramente in braccio la sua bambina, l'attrice ringrazia tutti per i messaggi di supporto e affetto che sta ricevendo.

La gestazione per altri in Spagna

La gestazione per altri è un reato in Spagna dal 2006 e il governo aveva addirittura paventato l'ipotesi di perseguire con l'arresto i cittadini spagnoli che ricorrevano alla pratica all'estero in stati in cui è legale. Ovviamente i commenti indignati sulla maternità della Obregon non si sono fatti attendere, anche da parte di noti esponenti politici del paese. Pilar Alegria, ministra dell'Istruzione ha dichiarato "Questo si chiama utero in affitto, non gravidanza surrogata" e ha definito "Dantesca" l'immagine dell'attrice con in braccio la piccolina

Sorprendentemente una maggiore apertura sul tema è invece arrivata dall'opposizione di centrodestra, che invece di giudicare la donna ha posto l'accento sulla necessità di un dibattito. Cuca Gamarra del partito popolare ha affermato che la gestazione per altri "merita un dibattito profondo e sereno, perché tocca molte questioni morali, etiche e religiose". La posizione del suo partito è molto più morbida e pone l'accento sulla questione economica: aperti alla discussione sulla forma altruistica, non su quella a pagamento.

In Italia

Anche nel nostro paese in questi giorni si è tornato a parlare di GPA a causa dell'ordinanza delle prefetture che vieta ai comuni italiani la trascrizione di entrambi i genitori negli degli atti di nascita di bambini nati all'estero tramite GPA. La paura è quella dello sfruttamento delle donne che per ragioni economiche decidono di prestare il proprio corpo. Ma l'Europa dovrebbe guardare a paesi come il Canada, dove la gestazione per altri è legale solo in forma altruistica e nasce solo da atti di estremo amore e generosità.

31/03/2023