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Le atlete italiane e la foto simbolo. I social si scatenano e la politica se le contende

Con l'hashtag #PrimaLeItaliane l'immagine delle vincitrici della medaglia d'oro per la staffetta 4 per 400 ai Giochi del Mediterraneo diventa virale. E alimenta l'altra Italia, quella che non ha paura

Foto Ansa e Instagram

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Una foto simbolo. Un’immagine che nel giorno in cui l’Italia leghista piena di paure e di ostracismo per “il diverso” e per lo “straniero” mostra i muscoli a Pontida, suona come uno schiaffo gioioso. Una risposta a base di realtà a chi vorrebbe rimandare indietro l’orologio della Storia insieme con i barconi carichi di migranti e negare l’evidenza a suon di egoismi e timori. L’Italia multiculturale e multirazziale è già tra noi e per chi non se ne fosse ancora accorto, ci pensano queste quattro ragazze sorridenti che vedete in foto a ricordarlo a tutti. Sono loro le eroine del giorno e non solo perché hanno vinto per l’Italia la medaglia d’oro nella staffetta 4per400 ai Giochi del Mediterraneo ma soprattutto perché ognuna di loro, che ha un genitore di origine straniera, è italiana a tutti gli effetti.

Le atlete italiane e la foto simbolo I social si scatenano e la politica se le contende

Ecco chi sono: Maria Benedicta Chigbolu è nata a Roma 28 anni fa e gareggia per il Gruppo Sportivo dell’Esercito. Il padre è nigeriano, la mamma italiana; Ayomide Folorunso ha 21 anni, è nata in Nigeria, vive in Italia dal 2004e dal 2013 indossa la maglia azzurra: gareggia con la Polizia di Stato; Libania Grenot ha 34 anni, è nata a Santiago di Cuba e nel 2006 ha sposato un italiano ottenendo quindi la cittadinanza italiana: lei gareggia per il gruppo sportivo della Guardia di Finanza; infine Raphaela Lukudo, 23 anni, nata in Campania, ad Aversa da genitori originari del Sudan che ha avuto la cittadinanza italiana proprio come la mamma e il papà he sono rifugiati nel nostro paese. Raphaela gareggia per l’Esercito.

Le parole di Roberto Saviano

L’immagine diventa subito virale. Sono in tanti, tantissimi a condividerla e a rilanciarla. Tra loro, naturalmente anche lo scrittore Roberto Saviano che in queste settimane è stato uno dei più potenti e fermi oppositori alla politica di Matteo Salvini a base di respingimenti, porti chiusi, rom da schedare e scorte da verificare. Saviano scrive: “Ai Giochi del Mediterraneo oro italiano nella 4×400 grazie a Libania Grenot, Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo. I loro sorrisi sono la risposta all’Italia razzista di Pontida. L’Italia multiculturale nata dal sogno repubblicano non verrà fermata”.

A rilanciare l’hashtag ironico #PrimaLeItaliane che fa il verso a quell’abusatissimo #PrimagliItaliani è invece Matteo Renzi che si rifà vivo sui social dopo una settimana di silenzio e mostrando l’immagine delle quattro atlete scrive: Per una settimana non ho aperto né social né quotidiani. La notizia più bella di ieri, intanto, arriva dai Giochi del Mediterraneo, non da Pontida. Vince l’Italia che non ha paura: #PrimeLeItaliane Buon Luglio, amici”.

Le atlete italiane e la foto simbolo I social si scatenano e la politica se le contende

Ma in realtà sono migliaia le persone a condividere l’immagine delle campionesse di atletica e a contrapporla alle maschere più pittoresche ed eccentriche viste a Pontida. Ecco qualche tweet: “Chiudiamo anche le piste di atletica? #Primaleitaliane”; “L’Italia è anche questo, l’Italia multiculturale che non ha paura”; “Questa è l’Italia che vince e che ci piace”; L’Italia che vince ai Giochi del Mediterraneo a #Tarragona2018 . Medaglia d’oro alla società aperta, libera, solidale, accogliente e sorridente”.

La Grenot: 'Io italiana al 100%. Salvini? Ora non ho tempo'

In questo via vai di tweet e post poteva tacere Matteo Salvini? Certo che no. Ecco cosa scrive il ministro dell'Interno su Twitter, senza perdere ovviamente l'occasione per polemizzare con la sinistra: 'Bravissime, mi piacerebbe incontrarle e abbracciarle. Come tutti hanno capito (tranne qualche benpensante e rosicone di sinistra) il problema è la presenza di centinaia di migliaia di clandestini che non scappano da nessuna guerra e la gierra ce la portano in casa, non certo ragazze e ragazzi che,a prescindere dal colore della pelle, contribuiscono a far crescere il nostro paese. Applausi ragazze'. Di lì a poco anche giorgia Meloni di Fratelli d'Italia si complimenta con le atlete, contese da destra e sinistra a suon di complimenti e rivendicazioni.

La parola a questo punto va a una di loro, Libania Grenot, l'azzurra di Cuba. 'Sono fiera di essere italiana, lo sono al 100%, ed è sempre un onore alzare il tricolore e farlo sventolare. Di politica però non parlo. Quanto a Salvini non escludo nulla: se vuole incontrarmi bene, ma dopo gli Europei di Berlino. Adesso devo solo allenarmi'.

 

02/07/2018