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Farfalle, che impresa. Vincono oro, argento e bronzo ai mondiali ma in tv non lo dice nessuno

Tre vittorie eccezionali, che hanno permesso alla nazionale di conquistare anche i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Eppure la loro impresa è passata quasi sotto silenzio.

Farfalle che impresa Vincono oro argento e bronzo ai mondiali ma in tv non lo dice nessuno
di Francesca Mancuso

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Oro, argento, bronzo. Tre medaglie. Le farfalle della ginnastica ritmica portano l'Italia in cima al mondo grazie alle straordinarie conquiste degli ultimi giorni, in occasione dei mondiali di Sofia. Tre vittorie eccezionali, che hanno permesso alla nazionale di conquistare anche i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Eppure la loro impresa è passata quasi sotto silenzio.

Nel clamore del calcio tornato dopo la sosta per via della nazionale e dominato da nomi blasonati, quelli di Alessia, Martina, Anna, Letizia. Agnese e Martina sembrano non dire nulla ai più.

Ma la loro impresa sportiva è straordinaria. A Sofia, in occasione dei Mondiali le nostre farfalle tigri hanno affilato le loro unghie e hanno incantato il mondo.
 

L'argento

La prima medaglia è  arrivata sabato quando le aviere del Gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare Alessia Maurelli e Martina Centofanti, componenti del team di Rio de Janeiro, con Anna Basta (Polisportiva Pontevecchio Bologna), Letizia Cicconcelli (Faber Ginnastica Fabriano), Agnese Duranti (Polisportiva La Fenice Spoleto) e Martina Santandrea (Estense Putinati Ferrara) hanno conquistato il secondo gradino del podio grazie a due esercizi quasi impeccabili, con il punteggio complessivo di 44.825. Meglio di loro solo la Russia. Al terzo posto si è piazzata invece la Bulgaria.

L'oro

La nazionale di Ginnastica Ritmica si è  aggiudicata poi la medaglia d’oro mondiale nell’esercizio misto con 3 palle e 2 funi montato su un remix di “Eye of the tiger”.

Una splendida performance che ha permesso loro di salire sul gradino più alto del podio con il punteggio di 22.550.

Il bronzo

Terzo posto invece nella finale con i 5 cerchi, specialità nella quale le azzurre si presentavano da campionesse del mondo e d’Europa. Sulle note del lago dei Cigni di Cajkovskij, le ragazze allenate Emanuela Maccarani hanno chiuso con 22.800 sul terzo gradino, dietro al Giappone e alla Bulgaria.

 Greenme.it

19/09/2018