Salta al contenuto principale

Levante, il durissimo sfogo: "Non sono anoressica. Le ragazze si ammalano per colpa della vostra ossessione"

"Le ragazze si ammalano per la vostra ossessione di commentare i corpi, di guardarli e vivisezionarli, fare diagnosi, decidere cosa è accettabile e cosa non lo è. No! Siate e basta"

Leggi più veloce

Voleva essere la condivisione di alcune foto di una giornata di gioia e di impegno vissuta al Pride di Milano. Ma per Levante si è trasformata in un’ondata di commenti beceri contro di lei e contro il suo aspetto fisico. La cantautrice siciliana infatti si è vista messa sotto accusa da diversi follower per la sua magrezza, in cui c’è chi ha rilevato addirittura l’anoressia.

Levante: "Non sono anoressica"

Parole violente e nocive alle quali Levante ha voluto rispondere in modo netto e durissimo con una storia su Instagram.  Ecco cosa ha scritto: “I commenti sul corpo degli altri sono niente altro che la manifestazione della miseria che ci si porta dentro. Parlare del mio corpo come quello di una persona anoressica, con la facilità con cui alcune persone hanno fatto nei giorni scorsi, non solo è folle per la falsità del fatto ma è gravissimo per chi ne soffre davvero e legge le vostre parole di disgusto". 

Non riuscite a ferirmi

Levante ha premesso che non è anoressica e che ha imparato da tempo a convivere e ad accettare il suo corpo e soprattutto a fregarsene del giudizio altrui. Ma non è così per tutti: ed è qui che la cantautrice è più dura contro chi si permette di offendere facendo danni perché ci sono persone, famose e non, che non riescono a reggere la cattiveria gratuita. E così ha continuato: “Dire che il mio corpo non è un modello di bellezza non mi ferisce, io con queste ossa, con queste linee, con questo volto ci convivo da sempre e ho imparato ad amare (e per certi versi sto imparando ancora) ogni parte di me. Sono magra da sempre: le oscillazioni e i micro cambiamenti che il tempo mi ha regalato le ho accolte, ma non ho subito chissà quali trasformazioni”.

Le ragazze si ammalano per la vostra ossessione

E ancora: “Non rispondo alla bellezza dettata dallo sguardo maschile (e sì parlo anche delle donne quando dico ‘sguardo maschile’) dialogo attraverso quella che sento essere la mia natura, assecondandola. Questo corpo ha dato la vita e vive, vive in maniera sana, ma anche se così non fosse non permetterei a nessuno di parlarne male. Le ragazze si ammalano per la vostra ossessione di commentare i corpi, di guardarli e vivisezionarli, fare diagnosi, decidere cosa è accettabile e cosa non lo è. Perché se allora ‘non devo essere come Levante’ dovrò comunque essere come qualcun’altra. No! Siate e basta. E per chi ha ancora la voglia di parlare delle vite degli altri. Che spreco la vita per voi”.

Che cosa è  il body shaming e quali sono le conseguenze psicologiche

Sotto accusa quindi è il body shaming, e cioè la perversa pratica, sempre più diffusa soprattutto nei confronti delle donne, di criticare, deridere o umiliare qualcuno per il suo aspetto fisico. Si tratta di commenti, insulti o giudizi negativi sull'aspetto fisico di una persona, che spesso hanno l'obiettivo di farla sentire in colpa o di vergognarsi del proprio corpo. E le conseguenze possono essere davvero nefaste da un punto di vista psicologico, causando ansia, depressione, bassa autostima e disturbi alimentari. Tutti dovremmo sapere che ogni corpo è diverso e che la bellezza non ha un’unica forma standard alla quale le persone si dovrebbero attenere. Ma purtroppo ancora molti non lo hanno capito. E continuano a praticare questa vera e propria forma di violenza.