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Non solo il gruppo "Mia moglie". La denuncia di un'attrice: "Le mie foto su un sito per adulti. Commenti da vomito”

L'attrice Anna Madaro denuncia il forum phica.net dove le sue foto venivano condivise senza consenso. La battaglia contro la violenza digitale continua.

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Anna Madaro
di Redazione Milleunadonna

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Ci sono storie che ti colpiscono al cuore e quella di Anna Madaro è una di quelle che non puoi ignorare. L'attrice e content creator con oltre 62mila follower ha fatto quello che molte non riescono a fare: ha trovato il coraggio di denunciare un incubo durato tre anni.

Il Gruppo Facebook 'Mia Moglie' e altri inferni digitali

Il gruppo Facebook 'Mia Moglie' non è il solo ritrovo web in cui vengono condivise foto di donne ignare. A denunciarne un altro in queste ore è l'attrice e content creator Anna Madaro che su Instagram racconta che suoi video e foto sono stati condivisi su un sito per adulti, senza che lei lo sapesse.

"Ho scoperto tre anni di mie foto, video, storie e screenshot di live dati in pasto a chiunque con commenti a dir poco schifosi e pericolosi. 'Ma questa non ha una cam in casa da provare ad hackerare?', 'Se la incontrassi per strada…', 'Se sapessi dove abita…' mi sono spaventata", ammette Madaro in un post su Instagram, dove è seguita da oltre 62mila persone. "'Anna ma tu pubblichi foto dove sei scollata' - continua sul social network - sì, ma è la MIA IMMAGINE e incolpare chi semplicemente vive e respira, nel 2025, non va bene. Ho scoperto, poi, che su questo forum non ci sono solo TANTISSIME mie colleghe content creator ma anche TANTISSIME donne normali, con vite normali, ignare che la loro immagine sia stata postata su un sito per adulti e anche ragazze che sicuramente non hanno raggiunto la maggiore età. Commenti al limite del vomito, che descrivono per filo e per segno quello che farebbero a tali donne. Commenti anche violenti".

La battaglia legale: denuncia e appello alla solidarietà

La content creator spiega di aver sporto denuncia e che si sta "muovendo per far sì che le mie immagini vengano rimosse dal sito" ma chiede ai suoi follower di aiutare. "Denunciate, segnalate, condividete. Potete segnalare in forma anonima sul sito della Polizia di Stato!", scrive. "Non si può voltare la faccia o chiudere gli occhi, perchè queste donne NON SANNO di essere vittime e che le loro immagini vengano usate in quella maniera schifosa. Questi forum devono essere CHIUSI".

Altre ragazze nei commenti spiegano di essere finite come lei sul forum per adulti. "Non troppo tempo fa ci ho trovato anche tre pagine di screen a mie storie e post, tutte ritagliate e ingrandite su dettagli e con sotto dei commenti che mi han fatto venire la nausea per settimane", ha scritto per esempio Carolina Porqueddu, con 234mila follower su Instagram.