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Perché dopo l’intervento Re Carlo pensa di abdicare. Ecco quando William diventerà re

Stando alle ultime indiscrezioni, Carlo III potrebbe abdicare in favore del principe William entro il prossimo decennio e i motivi sarebbero legati al suo stato di salute dopo il ricovero

Foto Ansa e social

di Redazione

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Sono tanti i sudditi britannici che sognano la promozione di William a monarca, il principe infatti ha sempre goduto di un favore popolare maggiore rispetto al padre. A questo proposito, l'ultima rivelazione sulla famiglia reale che pare alimentare questo sogno arriva dall'ex maggiordomo della principessa Diana, Paul Burrell, che ha dichiarato come Re Carlo, a 75 anni, abbia un «piano decennale» dopo il quale lascerà la corona convinto di «aver fatto abbastanza». 

Dieci anni di regno e poi basta

Burrell ha riferito che re Carlo e la regina Camilla «hanno dato a questo lavoro 10 anni», e che il re stia al momento «prendendo tempo» per lasciare poi il posto sul trono al figlio maggiore. «Ritengo davvero che ci sarà presto un'abdicazione del re», ha aggiunto l'ex maggiordomo della principessa Diana, precisando: «Non penso che vorrà continuare a essere re quando le altre monarchie d'Europa stanno passando ai loro eredi più giovani». 

L’esempio di Elisabetta II

Secondo Burrell, Carlo III ha un approccio diverso rispetto a sua madre, la defunta regina Elisabetta che ha regnato quasi fino alla morte. Burrell ha spiegato che Elisabetta II non avrebbe mai abdicato anzitempo perché proveniva da una generazione diversa e la sua vita era «modellata attorno all'essere una monarca». Ma ha aggiunto: «Re Carlo saprà esattamente cosa fare e prenderà spunto da suo padre, il principe Filippo, e si ritirerà a vita privata». Quindi «il Paese accoglierà con favore un nuovo, giovane re, e una regina, insieme così tanto amati». 

Ricovero più lungo del previsto

Ma c’è anche un’altra ipotesi che pare avvalorare la tesi dell’abdicazione: il fatto che il ricovero di Carlo III per un intervento di riduzione della prostata sia durato più del previsto, tre notti anziché due, ha alimentato preoccupazioni sul suo reale stato di salute. Insomma, è bastata una terza notte non programmata, ad alimentare voci sui media britannici di una non ferrea salute del monarca: un “fuori programma” che ha colto di sorpresa i suoi collaboratori, costringendoli a una revisione totale dei piani Royal per le prossime settimane.

William reggente?

Su consiglio dei medici, re Carlo avrebbe cancellato un intero mese di impegni, per un periodo di convalescenza e riposo da trascorrere ad Highgrove, la sua residenza di campagna. La sua assenza ha però dato adito a speculazioni sulla possibilità che il re, preoccupato per la propria salute e i ritmi di lavoro che è costretto a sopportare a corte, possa decidere di “andare in pensione”. Non sono pochi a ipotizzare che il suo regno potrebbe finire prima di quanto si pensi ma, anziché lasciare il trono in via ufficiale, cedendo scettro e corona, il re potrebbe limitarsi a passare al figlio solo gran parte dei suoi incarichi. William diventerebbe così un reggente a tutti gli effetti. 
Vedremo cosa accadrà nei prossimi dieci anni.

01/02/2024