Dopo la fine del suo matrimonio con Victor Allen, condiviso con la sua comunità di fan, una certa stampa è stata molto crudele con Tiziano Ferro. Nessuna attenzione al dolore e un'opportunità per parlare (male) di unioni civili, figli delle coppie omogenitoriali e ovviamente gestazione per altri. La narrativa sempre la stessa: figli "vittime" di essere stati desiderati e due genitori che - solo perché omosessuali - tacciati di egoismo e di essersi "comprati i figli".
Ma adesso Tiziano ha detto basta. Con un video su Instagram il cantante ha risposto ai commenti e alle critiche vergognose: "Loro possono scrivere quegli articoli di me*da - ha detto riferendosi alla stampa - semplicemente perché io sono stato sincero".
A differenza di tanti che hanno vissuto la propria carriera sotto copertura, fingendo di avere relazioni eterosessuali, Tiziano ha fatto dell'onestà la cifra del suo dialogo con i suoi fan: "Avrei potuto mentire, mettermi una fidanzata accanto e farli tacere".
Ha poi continuato: "Facessero poco i gradassi. Perché se non esistesse la mia sincerità non ci potrebbero essere i loro articoli. Io sto pagando la mia sincerità. Per cui non c'è niente di eroico nell'utilizzare la mia verità per esprimere la propria omofobia. E' un gesto talmente vile e stupido che a me viene da ridere. Mi viene da guardare queste persone e dire: "Ma che bravi! Ve l'ho detto io. E che scusate, io vi ho dato il pane e voi lo utilizzate per potermi attaccare. Pensate quanto siete scemi. Non è che avete fatto una scoperta, non è che avete fatto un lavoro di indagine, non è che mi avete smascherato".
Tiziano Ferro ha poi concluso con un giudizio pesante su chi utilizza le vite private delle persone per colpire nei momenti di maggiore fragilità: "La verità è che è che queste persone si definiscono già per le azioni che fanno prima ancora che per il contenuto delle cose che dicono".
Ma Tiziano non si è mai pentito del suo coming out che anzi ritiene importante per la generazione che rappresenta: "Bisogna ricordarsi - ha concluso l'artista - e rendersi conto che però poi c'è un oceano di persone che invece giovano del fatto che tu esisti e crei rappresentanza. E la rappresentanza è quella che è mancata sicuramente alla mia generazione".