Basta etichette. Valentina Ferragni non vuole più essere “la sorella di” e nemmeno sentirsi meno donna “se non si è madri o sposate”. Insomma la più piccola delle tre sorelle Ferragni reclama uno spazio tutto suo, come lei stessa ha raccontato in un’intervista a Vanity Fair.
Che tristi le persone che pensano che io sia uguale a mia sorella
“Ognuno di noi è diverso e ha una storia da raccontare. Nel mio caso, ho sempre trovato tristi quelle persone che pensavano che fossi uguale a mia sorella senza conoscermi. Essere etichettata come ‘sorella di' mi è spiaciuto, anche perché dico sempre che preferisco essere odiata per la persona che sono anziché per essere semplicemente la sorella di qualcun altro… È stato molto difficile togliersi quel pregiudizio di dosso ma, quando nel 2020 ho aperto il mio brand, ho capito per la prima volta che potevo piacere agli altri per qualcosa di mio e di nessun altro: quella è stata una vera botta di autostima che mi ha aiutata a capire che avevo anch'io qualcosa da comunicare al mondo”.
Non sei meno donna se non sei sposata o non hai un bambino
La 32enne influencer e imprenditrice torna con la seconda stagione del suo podcast e racconta: “È terribile che qualcuno ti faccia sentire meno donna se non sei sposata e se non sei madre, come se per realizzarti servissero per forza un anello e un bambino. Penso che siamo la prima generazione di donne in grado di capire che non c'è solo quello nella vita e che è sempre possibile reinventarsi e seguire le proprie passioni senza rinunciarvi".
Sembrava che le mie sorelle prendessero tutto lo spazio nella stanza
Valentina parla anche della sua adolescenza: "Da ragazza sognavo solo di essere ascoltata. Ero timidissima, parlavo poco e mi sembrava che le mie due sorelle più grandi prendessero tutto lo spazio che c'era nella stanza. Con il tempo ho capito che volevo prendermi anch'io il mio, anche se, lì per lì, avevo molta paura di espormi e dire la cosa sbagliata”.
Poi racconta le sue abitudini casalinghe: “Mi piace girare per casa in mutande perché sono una persona libera. Quando le persone iniziano a lavorare con me viene detto loro che Valentina non ha problemi a cambiarsi i vestiti davanti a loro e non ha problemi a mostrare il suo corpo: molti pensano che abbia molte più sovrastrutture di quelle che effettivamente ho”.