Che sia fuori o in casa, l’aperitivo è un rito che piace, dal tradizionale mix patatine, arachidi e olive ai menu gourmet da abbinare a cocktail e drink. Dietro il suo successo c’è anche il desiderio di sentirsi trendy, purché aperitivo sia, che sia minimal o luculliano.
GALATEO
Al di là di ciò che si beve e di ciò che si mangia, l’aperitivo è anche questione di galateo per chi lo prepara e per chi lo gusta. Ai padroni di casa viene, ad esempio, chiesto di non essere banali e di sorprendere gli ospiti con pietanze sfiziose come tartine con gamberetti e avocado, castagne con rosmarino arrotolate nella pancetta, coni di parmigiano con ricotta di bufala, pistacchi, chiodi di garofano, senza dimenticare le esigenze di ospiti vegani e vegetariani cui proporre, ad esempio, flan di carote, arancia e cardamomo, mentre rotolini di zucchine e salmone andranno bene per chi ama il pesce.
Il galateo per gli ospiti o in genere per gli avventori dei locali raccomanda di non vivere l’aperitivo come un assalto al buffet, riempiendo più volte il piatto, accatastandovi le pietanze e dando, così, l’impressione di voler fare scorte di cibo. È quella che si chiama sindrome da buffet, la tendenza, cioè, ad esagerare nelle porzioni, non rinunciando a nessuna portata, spesso consumando cibi sfiziosi come pizzette, tramezzini, fritti, rustici, sfiziosi ma calorici, salatissimi, ricchi di grassi. Per non parlare degli alcolici, in particolare dei superalcolici, o delle bevande analcoliche, ricche di zucchero. L’alternativa? Meglio frutta e verdura nonché acqua, succhi, spremute, centrifugati.
APERITIVO SALUTARE
Particolarmente consigliato dai nutrizionisti è il succo di pomodoro, eventualmente con un pizzico di sale, pepe nero e succo di limone. In via del tutto eccezionale, spiegano, si può optare per un calice di vino meglio se rosso, non più di 12 gradi, o per un bicchiere piccolo di birra – per farsi un’idea 100 ml di vino sono circa 90 calorie e 45 l’equivalente in birra. C’è poi chi invita a non rinunciare a classici come gin lemon, tequila, spritz, Bloody Mary che caloria più caloria meno fanno tra le 80 e le 160 calorie. Non molto, si potrebbe pensare, tanto si smaltiscono facilmente, ma è solo un’illusione. Non bisogna, infatti, dimenticare che le calorie dell’alcool sono calorie vuote, calorie, cioè, che l’organismo non sfrutta per produrre energia, andando, così, ad aumentare i depositi di grasso. Se poi l’assunzione di questi drink è costante e giornaliera a risentirne è la forma fisica. Gli alcolici, inoltre, vanno evitati anche dalle donne in stato di gravidanza.
Cosa mangiare, invece? Le classiche patatine fritte e oleose si possono sostituire con chips di carota, barbabietola, zucca, alghe, cipolla, zucchina, lenticchie. Se non si vuole che l’aperitivo si trasformi in una maratona per lo stomaco è bene rinunciare a pizza, focacce, tartine ricche di grassi, pizzette, frutta secca, semi di zucca, taralli, pane, frittelle, grissini, friselle, surimi, ricetta con polpa di granchio, gamberetti in salsa rosa, salsa a base di maionese, ketchup, cognac.
Un’alternativa, spiegano i nutrizionisti, sono, invece, le insalate fredde di riso, cous cous, farro, quinoa; carote, zucchine, sedano, carciofi, finocchi crudi da mangiare in pinzimonio, con salsa allo yogurth, condite con aceto balsamico; verdure grigliate purché non troppo immerse nell’olio; cetriolini, cipolline, peperoni, pannocchiette sott’aceto; olive, ma con molta moderazione; formaggi magri; carne di pollo, tacchino, coniglio; pesco crudo come ingrediente di sushi o sashimi; tonno; salmone; spiedini di frutta anche con pezzetti di formaggio.
Per insaporire e accompagnare le pietanze una soluzione sono gli humus vegetali, ad esempio, di ceci, nonché le creme ai pomodori secchi o ai carciofi, mentre fra le ricette ci si può ispirare a ricette gourmet come burger di zucchine, piselli, carote con yogurth alle noci, capperi, pomodoro, sedano riccio; insalatina di taccole con arance e gamberi in salamoia; rotolini di zucchine grigliate con prosciutto crudo e robiola; sandwich con broccoli, fiocchi di latte e pepe rosa; tortino di melanzane con prosciutto cotto e basilico su salsa al pomodoro; conetti di bambù con tempura di verdure; snack con riso basmati, verdure e cheddar su salsa piccante ai datterini e chips di alga nori; shottino di formaggio alle erbe con germogli di soia, carote alla julienne, mais.