Una ricetta tipica dell’Alto Adige consiglia gnocchi di patate saltati in padella con burro, miele, acquavite di mela, banana, cacao, succo di limone, il tutto da servire con panna e mandorle a lamelle tostate. Profumo d’Alto Adige, con tocco d’acquavite, la regina di questi luoghi, ancora prodotta nei masi, le tipiche abitazioni rurali del Trentino Alto Adige, dove sono di casa anche sciroppi e confetture di frutta, distillati, aceti, erbe aromatiche, frutta essiccata, formaggi, latticini, pane, segale, carne fresca e uova da allevamento. Prodotti frutto di un ambiente naturale ancora intatto.
Molti di questi prodotti hanno un marchio, Gallo Rosso, creato nel 1999 dalla Südtiroler Bauernbund, l’unione degli agricoltori e coltivatori diretti sudtirolesi, per le aziende agrituristiche dell’Alto Adige, quindi dal 2003 per le mescite contadine e i prodotti di qualità dei masi altoatesini. Un vero e proprio sostegno all’agriturismo, alla ristorazione contadina, ai prodotti locali e all’artigianato. “Nell’agricoltura altoatesina caratterizzata dalle piccole strutture” spiega infatti l’associazione “per i contadini diventa sempre più difficile vivere esclusivamente dell’attività agricola. A causa del calo dei prezzi agricoli un numero crescente di contadini dipende da redditi supplementari provenienti da attività non agricole. Lavorare sia al maso che fuori dal maso significa un doppio peso sulle spalle della famiglia. Si tratta quindi di sostenere i contadini altoatesini creando un reddito supplementare al maso e quindi assicurare uno sviluppo sostenibile della cultura contadina dell’Alto Adige”.
Fra i prodotti tipici ci sono i distillati, che Gallo Rosso sottopone a controllo sensoriale, quindi, annualmente, a un’analisi del contenuto di alcool metilico e, ogni tre anni, di rame. Anche la caldaia per la loro preparazione dev’essere conforme e in regola, così come il loro invecchiamento, una maturazione lunga conferisce infatti al prodotto un “sapore unico e perfetto”. Le ricette sono segrete. I distillati a marchio Gallo Rosso, che hanno visto i masi altotesini vincere premi e riconoscimenti, sono ottenuti da mele, pere, ciliegie, albicocche, cotogne, bacche, frutti di bosco, anisette, prugne, sorbe, mentre le grappe vengono prodotte con vinacce di Lagrein, Schiava, Sauvignon, Gewürztraminer, Moscato Rosa, Moscato Giallo, Cabernet, Zweigelt, Müller Thurgau.
Sono ad oggi sette i masi che producono distillati a marchio Gallo Rosso. C’è il maso Ausserloretzhof della famiglia Tappeiner, vicino alla pista ciclabile di Lasa, il cui emblema è il canale di irrigazione Kondlwaal, a occidente del maso, la cui storia risale al XII secolo.
Nel maso Fischerhorf, a Schreckbichl, una struttura di cinquant’anni fa, Martin Mauracher distilla vinacce dei propri vitigni, producendo anche acquaviti ottenute dalla distillazione di pere Williams, albicocche, altri tipi di frutta e bacche.
L’edificio del maso Lahnerhof, a Marlango, è invece del XII secolo. L’azienda vinicola e frutticola ha una lunga tradizione. Durante i lavori di ristrutturazione, nella vecchia lavanderia è stata allestita una distilleria, con il ritorno ai diritti di distillazione dell’epoca di Maria Teresa d’Austria.
A Termeno c’è invece la nuova distilleria privata Plonhof, dove Hansjörg Weis produce grappe con vinacce di Gewürztraminer e Lagrein, nonché distillati con frutta d’alta quota.
Il maso Pschnickerhof di Villandro, di Daniel Kainzwaldner, esiste invece dal XVII secolo. C’è un’osteria, famosa per le sue specialità tipiche, mentre il “giovane Daniel”, che sogna di “far rientrare il maso nel bicchiere”, si dedica alla produzione di liquori e distillati.
In una cantina dell’Oltradige con muri a secco di porfido di Montiggl e un pavimento aperto si trovano, conservati in botti barriques, i distillati del maso St. Urban della famiglia Leimbgruber. Una maturazione ottimale garantita anche dall’umidità dell’aria. Si dice che la famiglia, consapevole di tanta ricchezza, faccia raramente vedere questo “tesoro”. La famiglia Leimgruber, che ha un secondo maso a Villandro, produce grappe con vinacce di Gewürztraminer, Sauvignon, Moscato Giallo, Moscato Rosa, Lagrein, nonché acquaviti di mele, pere, ribes neri, cotogne, prugne.
Anche il maso Weberhof di Walter Klotz ha un’antica tradizione. Dove un tempo c’era un paiolo di rame murato, c’è oggi un moderno impianto di distillazione. I frutti sono quelli che “maturano sotto il sole e il vento della Val Venosta”. Nel maso si producono grappe con vinacce di Gewürztraminer, Sauvignon, Schiava, Zweigelt, nonché acquaviti di mele, pere, albicocche, prugne, bacche e liquori di mele, ciliegie, frutti di bosco.
Prodotti di spirito, dal sapore antico.