Salta al contenuto principale

Pizza, passione per tutti i gusti: la pizza vegana italiana dal cuore eco

Immagine

Leggi più veloce

Son tutte buone le pizze del mondo, ma la regina è sempre lei, la pizza italiana, che ora anche i vegani potranno gustare nella tradizionale ricetta della pizza Margherita. Una pizza cotta nel forno a legna e surgelata. Siamo a Meduno, in provincia di Pordenone, dove, in una vallata protetta dalle Alpi Carniche, sorge lo stabilimento della Roncadin, azienda nata nel 1992 per la produzione di pizza italiana di qualità per la grande distribuzione tedesca e che oggi esporta pizze surgelate – e per tutti i gusti – negli Stati Uniti, Gran Bretagna, Cina, Australia, Spagna e Corea.

L’azienda – guidata da Dario Roncadin e che ha avviato una strategia di sviluppo sostenibile con una politica di risparmio energetico e l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili, ciò che nel 2014 le è valso il premio Coop for Kyoto – tempo fa ha studiato anche tre varietà di pizza ispirate alle specialità regionali italiane: la pizza con provola e ‘nduja, il tipico salame piccante calabrese a pasta morbida che Roncadin acquista da un produttore di Spilinga, in provincia di Vibo Valentia, paese d’origine della ‘nduja, il cui microclima conferisce un “ gusto unico al salume”. Quindi, due pizze bianche: la Bufala, con topping di mozzarella di Bufala Campana DOP, basilico e pomodorini e la Mediterranea, farcita con mozzarella, olive nere, pomodorini e scarola, surgelata fresca.

Tutte le pizze di casa Roncadin sono prodotte con metodi che ricordano quelli artigianali: impasto a base delle migliori farine tradizionali e con acqua della sorgente Valcimolana delle Dolomiti Friulane, lievitazione di 24 ore, tecnica, secondo un brevetto Roncadin, di pressatura a caldo per pizze sottili e croccanti, farcitura a mano, cottura in forno a legna, in forno di pietra refratteria e con tronchetti di puro faggio ipercompresso, ad alto potere calorifico e completamente ecologico, senza, cioè, corteccia, collanti, idrocarburi e aggreganti vari.

Una pizza tipicamente italiana, ma con una marcia in più, che ha conquistato il mercato.

E se business è intercettare le esigenze dei consumatori, ecco allora l’idea della pizza Margherita vegana: “Sono sempre di più le persone che scelgono di seguire una dieta vegetariana o vegana, o che semplicemente vogliono introdurre nella propria alimentazione delle alternative ai derivati animali” così, Dario Roncadin. “È una categoria di consumatori che a volte fatica a trovare, soprattutto nei supermercati, una scelta soddisfacente di alimenti vegani, e che spesso è costretta a preparazioni laboriose partendo da ingredienti difficili da reperire. Con la nostra Margherita da oggi i vegani potranno assaporare il piacere della pizza, unito alla comodità del prodotto surgelato. Inoltre può essere un’idea vincente per chi ha ospiti vegani e non sa come preparare loro un piatto invitante e in linea con le loro abitudini alimentari”.

Che formaggio usare per una pizza vegana? Non certo la tradizionale mozzarella. E così, dopo alcuni test e studi, Roncadin ha scelto Chicca, formaggio vegetale a base di riso integrale germogliato di Verys, azienda di San Vito di Altivole, nel trevigiano. Un formaggio giudicato gustoso, sano, leggero, adatto agli intolleranti al lattosio, perfetto in cottura con facilità a fondersi: un ingrediente perfetto per una pizza Margherita vegana che conservasse “tutto il gusto della ricetta originale”.

Un formaggio vegetale Ogm free, senza soia e allergeni, privo di derivati animali e colesterolo e il primo di casa Verys, dove oggi sono quattro i formaggi della gamma di formaggi vegetali frutto della lavorazione della germogliazione del riso integrale – Chicca Classica, Chicca FuméStrachicco di Riso e Verde di Riso – e i cui ingredienti principali sono ammessi dal Regolamento Europeo per l’Agricoltura Biologica.

Ingrediente principale del formaggio vegetale Chicca Classica, cuore della pizza vegana Roncadin, è il BioSuRice, riso integrale italiano germogliato con acqua di sorgente e trasformato in bevanda vegetale integrale, simile, con i suoi venti e più aminoacidi essenziali, al latte materno. Altro ingrediente è l’agar-agar, alga rossa selvatica del Mediterraneo, ricca di iodio, potassio, magnesio, fosforo e calcio, una mano alla diuriesi e al metabolismo.

L’olio è, invece, quello di cocco, da non confondere con l’olio di palma, ottenuto dalla prima spremitura a freddo della polpa della noce di cocco essiccata. Olio di cocco biologico, prodotto da aziende certificate, ricco di acido laurilico e caprilico, ottimi rimedi contro le infezioni virali e batteriche. C’è quindi la farina di carrube, ricca di proteine, vitamine (A, D, B1, B2, B3) e sali minerali. Una farina senza conservanti, additivi, zucchero, glutine, panacea – grazie alla sua azione assorbente delle tossine che causano infezioni intestinali – contro la diarrea.   

Altri ingredienti sono la gomma di Xanthan, fonte di fibra alimentare che, in sostituzione del glutine, dà consistenza ai cibi, quindi la gomma arabica, linfa dell’albero di acacia essiccata e polverizzata ricca di calcio, potassio, magnesio, arabinosio, D-galattopitanosio, ramnopiranosio, acido di glucoronico, mucillagini e sodio, utilizzata nella cosmesi come eccipiente e in medicina per la cura di alcune enteriti e della dissenteria.

Infine, gli ingredienti profumati, come l’aceto di mele, conosciuto sin dall’antichità, aceto dal sapore delicato, amico della flora batterica intestinale, quindi l’infuso di origano, con foglie e fiori in olio biologico di girasole.

 

Per maggiori informazioni:

Roncadin Website Facebook

Verys Website Facebook