Condizionatori a go go: la stagione calda è arrivata. Sappiamo usare i condizionatori d’aria o quale modello comprare? Gli esperti Enea della Agenzia per l'Efficienza Energetica con un quiz in dieci domande ci aiutano a scoprire cosa sappiamo dei climatizzatori. Esempio: cosa facciamo se la nostra casa è dotata di un impianto di condizionamento? Arieggiamo la casa di notte o al mattino presto prima che sorga il sole? Proteggiamo i vetri dal sole con tende o pellicole scure applicate sui vetri esterni delle finestre? Teniamo sempre chiuse le finestre perché non entri aria calda? Davvero sappiamo, dopo aver acquistato un climatizzatore, dove posizionarlo? Siamo indecisi fra la parte alta della parete e quella bassa o fra queste e una posizione con il flusso d’aria non direzionato verso una zona con presenza di persone?
Chi farà, invece, realizzare da un artigiano un copricondizionatore in stile che favorisca il passaggio dell’aria?
Un test che ci aiuterà a capire se siamo davvero degli esperti e ottimi consiglieri per parenti ed amici, in particolare quando avranno bisogno di acquistare un condizionatore, e se la nostra casa gode di un microclima perfetto grazie a un’attenta gestione dell'impianto di climatizzazione tale da metterci al riparo da malanni causati dalla sua cattiva manutenzione ed uso.
Quali sono, pertanto, le dieci regole d’oro? È importante, nel caso si voglia comprare un condizionatore, scegliere un modello di classe energetica A o superiore, ciò che ci consentirà di risparmiare sulla bolletta energetica. Meglio ancora se si acquista un apparecchio con tecnologia inverter capace di adeguare la potenza alle reali necessità, riducendo i cicli di accensione e spegnimento. Se il portafoglio piange, ci sono sempre gli incentivi, come l’ecobonus, con detrazione dall’Irpef del 65%, o il conto termico, che varia in funzione della dimensione dell’impianto.
Il climatizzatore, altra regola d’oro, va collocato nella parte alta della parete dove l’aria fredda tende a scendere mescolandosi con più facilità con quella calda che, invece, tende a salire. Vietato, invece, collocarlo dietro tende o divani, con conseguente stop alla diffusione dell’aria fredda. Ambiente fresco, sì, no, invece a uno eccessivamente freddo. La temperatura ideale dovrà essere due o tre gradi in meno rispetto a quella esterna. A volte, raccomandano gli esperti Enea, è sufficiente attivare anche la funzione deumidificazione poiché è l’umidità dell’aria a far percepire temperature più alte di quelle reali.
Un climatizzatore in ogni stanza? Sì, quando possibile, evitando, invece, l’uso di un grande climatizzatore, ad esempio, nel corridoio sperando che rinfreschi tutta la casa. Passando da una stanza all’altra, transitando per il corridoio, il rischio è, infatti, quello di prendere un “colpo di freddo”. Lasciare porte e finestre aperte con il condizionatore acceso, non farà, invece, che riscaldare l’aria interna degli ambienti. Aprire solo per qualche minuto per il ricambio d’aria.
Gli esperti Enea consigliano anche l’uso del timer e la funzione notte per ridurre al minimo il tempo di accensione dell’apparecchio, quindi la coibentazione dei tubi del circuito refrigerante all’esterno dell’abitazione e che, se esposti direttamente al sole, rischiano di danneggiarsi. Allo stesso modo sarà bene che la parte esterna del condizionatore non sia esposta né al sole né alle intemperie. Fondamentali per la sua vita, la pulizia periodica e una corretta manutenzione, con i filtri dell’aria e delle ventole che “devono essere puliti alla prima accensione stagionale e almeno ogni due settimane perché lì si annidano facilmente muffe e batteri dannosi per la salute”, mentre se deteriorati, vanno sostituiti. Né va dimenticato un controllo della tenuta del circuito del gas.
Per maggiori informazioni
Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica Website
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