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Martina Benedetti: “Una soddisfazione gigantesca aprire un negozio di abbigliamento per clienti calciatrici”

Nell'intervista di Mariano Ventrella, Martina Benedetti racconta la sua vita di calciatrice e il suo lavoro insieme a calciatrici come lei

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Ha deciso di appendere le scarpette al chiodo dopo una lunga militanza nelle serie minori del calcio in Versilia, rimanendo legata con un altro ruolo alla società del Pietrasanta che le aveva fatto ritornare il coraggio di tornare a giocare dopo un serio infortunio.

Tifosa sfegatata dell’Inter ed allenatrice nel tempo libero, Martina Benedetti, classe 1989, ha coronato il suo sogno aprendo uno store di abbigliamento a Querceta, vestendo con eleganza le donne ed i bambini, con particolare attenzione alle clienti più affezionate conosciute nel mondo del calcio.

Ciao Martina, per iniziare una breve descrizione della tua carriera

“La mia passione è nata sin da piccola, in un’epoca in cui ci si doveva adattare a giocare con i maschietti, atteso che le femminucce privilegiavano di solito altri sport; una volta vinte le resistenze della mia famiglia, ho iniziato il percorso nel femminile con l’Atletico Forte dei Marmi per poi proseguire nel Versilia, Seravezza e Pietrasanta”.

I ricordi più piacevoli

“A livello sportivo il campionato vinto con il Seravezza e la coppa regionale conquistata con il Pietrasanta la scorsa stagione; a livello umano le emozioni indescrivibili ed i rapporti umani consolidatisi nel tempo che mi hanno ripagato di tutti i sacrifici e le rinunce fatte in questi anni”.

Qualche aneddoto

“Ho sempre giocato per pura passione, senza ricevere compensi, contrapponendo al valore dell’Io tipico del calcio maschile, il concetto di Noi, caratterizzante l’appartenenza al gruppo.

Nel periodo in cui giocavamo nell’Atletico forte dei Marmi per pagarci le iscrizioni al torneo, facevamo i turni a rotazione al bar dello stadio e provvedevamo a lavare i completini e le divise per non gravare sulle poche ed esigue risorse della società”.

La stagione dell’Asd Blues Pietrasanta

“Da questa annata ho smesso di giocare a calcio ma resto sempre vicina alla squadra e alla società, accompagnandole e seguendole in ogni gara; siamo un bel gruppo e ci teniamo tantissimo a ripagare con i risultati e il massimo impegno lo sforzo e la grande fiducia che la società ha posto in questi ultimi anni, credendo nel progetto del calcio femminile; per tutto il gruppo, a distanza di un anno, resta un motivo di vanto, essere nuovamente in finale di Coppa regionale”.

I momenti più difficili

“Una lesione al crociato anteriore sinistro patito anni fa mi ha condizionato fortemente in carriera, mettendomi paura nel tornare a giocare; per fortuna l’incoraggiamento di una mia amica e compagna di squadra mi ha spronato a ritornare in campo due stagioni fa, aiutandomi a rimettermi in gioco”.

La tua vita fuori dal campo

“Sono titolare di un negozio di abbigliamento per donne e bambino a Querceta, nell’entroterra della Versilia, i mie maggiori clienti sono le mie compagne di squadra; ho aperto lo store subito dopo il periodo del Covid, facendo un salto nel vuoto ed affrontando la scelta con grande coraggio; a distanza di un anno la soddisfazione è gigantesca ma guardo oltre l’orizzonte, puntando ad estendere quanto piu’ possibile i miei prodotti, allargando la clientela anche ai turisti che non conoscono ancora il nostro incantevole territorio, essendo soliti fermarsi solo sulla riviera”.

15/03/2023