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Elena Panza: “La passione per il calcio fin da piccola ma spero in un futuro da operatrice umanitaria”

Nativa della bergamasca, ha militato per diverse annate nel Brescia prima di trasferirsi a Padova in serie C, conciliando gli studi universitari

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Centrocampista dotata di una buona tecnica individuale ed eccellente visione di gioco, Elena Panza, classe 2003, fa della visione di gioco e dell’impostazione della manovra con palla bassa le sue prerogative principali.
Nativa della bergamasca, ha militato per diverse annate nel Brescia prima di trasferirsi a Padova in serie C, conciliando gli studi universitari, riconoscendo nella città veneta attente alle esigenze dei giovani, la piazza ideale, adatta alla propria dimensione.

La carriera

Ciao Elena, per iniziare une breve descrizione della tua carriera
La mia passione per il calcio è nata sin da piccolina, allorquando preferivo calciare il pallone con i piedi piuttosto che cimentarmi nella pallavolo come le mie coetanee; ad 8 anni i miei genitori mi hanno iscritta all’oratorio di Bruntino dove ho iniziato il mio percorso con i maschietti; a seguire ai 12 anni sono passata nel femminile nell’Orobica prima di trasferirmi a Brescia dove ho vissuto momenti esaltanti nel settore Primavera, esordendo inoltre in prima squadra nel campionato di serie B”.

La tua scelta di trasferirti a Padova
“La volontà di intraprendere una prima esperienza fuori casa, l’esigenza di trovare maggior spazio in prima squadra, le buone recensioni sulla società hanno trovato in Padova la scelta ideale, atteso inoltre che la città è molto attenta alle esigenze dei giovani, offrendo diversi spazi di convivialità ed interessanti agevolazioni per chi è ancora alla ricerca di una indipendenza economica”.Il tuo giudizio sul torneo
“Il campionato è altamente competitivo, ogni gara te la devi giocare, non esistono incontri semplici o scontati; la classifica non rispecchia il nostro reale valore, meritiamo diversi punti in più che cercheremo di recuperare nella restante parte del torneo”.


La tua vita lontano dai campi di gioco
“Frequento a Padova la facoltà di Scienze Politiche e diritti umani, ambendo a lavorare come operatrice umanitaria dei diritti dell’uomo e della donna con particolare attenzione alle problematiche dei paesi in via di sviluppo”.

 

29/03/2024