Sara Amidei : “Il mondiale di calcio per avvocati, un’esperienza nell’esperienza”
Nell'intervista di Mariano Ventrella la vita calcistica e non solo del difensore elegante e di personalità
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Difensore elegante e di personalità, capace di adattarsi ad altri ruoli in campo, Sara Amidei, classe 1990, dopo essere cresciuta nel Gordige, ha raggiunto la sua maturazione a Padova dove ha rivestito la fascia di capitano prima di trasferirsi nell’Estate 2021 nelle fila del Venezia calcio 1985.
Tra le innumerevoli gare disputate, è stata protagonista a Saint Tropez nel 2023 del mondiale di calcio degli avvocati, militando per il foro di Padova.
Ciao Sara, per iniziare un giudizio su questo torneo
“Siamo in buon momento di forma, reduci da nove risultati utili consecutivi (dodici considerato anche la Coppa) ma avvertiamo tanto rammarico per diversi punti persi vanamente ad inizio stagione, specie nelle gare con Trento e Vicenza; senza dubbio per la forza dell’organico siamo in grado di salire ulteriormente in classifica”.
La tua gara più sentita
“Per il mio lungo trascorso, arricchito dalla fascia da capitano e per il mio essere tifosa da sempre della società biancoscudata non posso che dire la gara con il Padova; tutte le volte in cui ci incrociamo vivo un intenso trasporto a livello empatico, avverto emozioni particolari; in una delle ultime gare disputate erano anche venuti a vedermi appositamente dei tifosi del club calcio Padova di cui sono sostenitrice, provando una sensazione molto intensa che il tempo non ha ancora evidentemente diminuito”.
I motivi della rottura con il Padova
“La società aveva deciso di puntare sulle giovani, abbassando l’età media delle tesserate, rivoluzionando la rosa, mostrandosi comunque coerente con la scelta intrapresa nel corso degli anni”.
Altri ricordi piacevoli della tua carriera
“Sicuramente la vittoria del campionato con il Gordige coronata dai successi con Inter e Castelvecchio mentre con l’attuale maglia, voglio augurarmi che il meglio deve ancora venire”.
Il Mondiale di calcio per avvocati
“Rappresentare per la prima volta nello scorso anno, il Foro degli Avvocati di Padova nelle vesti di capitano alla World Cup di Saint Tropez è stato un onore oltre che un motivo di forte orgoglio; condividere il villaggio con circa 3000 atleti e colleghi di divere etnie e nazionalità è stata un’esperienza nell’esperienza ulteriore che ha reso la partecipazione all’evento davvero unica e speciale”.
