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Vittoria Gava: “Io e Carlotta rivali in campo. Ecco com'è sfidare mia sorella”

Terzino destro classe 2003, in forza al Portogruaro, in questa intervista di Mariano Ventrella svela la passione per il calcio condivisa pure da sua sorella

Vittoria Gava 

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Alla scoperta di Vittoria Gava, terzino destro classe 2003, in forza al Portogruaro che ha nella velocità e nell’agilità nei contrasti di gioco le migliori prerogative.

Ciao Vittoria, per iniziare una breve disamina della tua carriera

“Ho iniziato a giocare a calcio con i maschietti del mio paese dove essendo l’unica femminuccia insieme a mia sorella Carlotta eravamo trattate come delle principesse; a seguire sono approdata nel calcio in rosa con il Vittorio Veneto nelle cui fila ho vinto il campionato Primavera interregionale per poi partecipare l’anno successivo alla competizione nazionale con le big, purtroppo interrotto per Covid; a seguire ho rivestito la casacca del Cittadella per poi trasferirmi tre anni al Portogruaro in serie C, prima di affrontare in questa stagione il torneo di Eccellenza”.

Un giudizio sul torneo

“Ad inizio stagione non eravamo partiti con nessuna aspettativa, pronti ad affrontare qualsiasi situazione si fosse verificata; siamo soddisfatte del nostro percorso e dei risultati finora ottenuti; abbiamo preso consapevolezza di essere una buona squadra ed un bel gruppo in grado di fare bene anche nella seconda parte della manifestazione”.

Il rapporto con tua sorella

“Siamo cresciute insieme anche se poi le nostre strade si sono separate, essendo lei passata al Pordenone per poi ritrovarci per un breve periodo nuovamente a Portogruaro, prima del suo trasferimento in primis al Venezia ed a seguire al Villorba; affrontarla come avversaria è sempre qualcosa di speciale e particolare (ndr test amichevole con il Villorba), in campo siamo nemiche e rivali, la considero alla stregua di tutte le altre, con il vantaggio di conoscerla bene come le mie tasche”.

Prospettiva per il futuro

“Non ho grandi aspettative, pur ripromettendomi di provare giornalmente sempre a crescere e migliorare; sono contenta di aver ricevuto di recente la convocazione con la Rappresentativa territoriale ma il calcio mi appaga e mi rende felice a prescindere dalla categoria, rappresentando la mia grande passione ed il mio principale diversivo”.

01/02/2024