Incassato il successo di "Benedetta follia", il suo ultimo film che ha consacrato anche la protagonista femminile Ilenia Pastorelli, Carlo Verdone torna al lavoro: "Da lunedì inizierò a scrivere il prossimo film. L'idea è molto buona, il produttore ci ha dato l'ok". Lo ha detto a Villa Medici a Roma, ospite de "I giovedì della Villa".
Il regista e attore ha ripercorso con umorismo la sua carriera artistica. "Ho iniziato la mia carriera da attore come burattinaio, facendo spettacoli per i bambini, ma non avevo l'intenzione di diventare attore. È mio fratello che me lo fece fare, filmando con il suo super 8. Ho fatto l'attore grazie a un programma televisivo nel quale interpretavo quattordici personaggi".
"Quando faccio l'attore non provo mai, ma per interpretare devo sentirmi in coerenza psicologica con il personaggio. La scena finale di Bianco, Rosso e Verdone è la mia prima grande improvvisazione. Non c'era una linea di dialogo scritta". "Non sono contro le serie - ha detto ancora Verdone -, prima o poi ne farò anch'io una, ma hanno meno anima dei film"