Chi si rivede: Nastassja Kinski. Ecco come è cambiata e cosa fa l'ex sex symbol
/
Immagine
Annuncia una autobiografia nel 2018, "ma il titolo lo tengo per me, sarà la storia del mio rapporto con il cinema". Musa di Wenders e Polanski, icona della bellezza anni '80, Nastassja Kinski non ha perso il fascino dolce e la magia dello sguardo. A Capri, Hollywood parla dei suoi progetti, dell'antico amore per la danza ("che mi ha salvato") e di quello nuovo per il mondo dello sport, a cui è legato un articolato lavoro che sta portando avanti da tempo. "Una serie di documentari sulla vita dei campioni?, spiega in italiano quasi perfetto. ?Tutto è cominciato con la mia passione per Nadia Comaneci, la ginnasta romena. Credo che la forza mentale dei veri grandi, come Muhammad Ali, la loro capacità di superare gli ostacoli, l'abnegazione facciano la differenza. E questa forza speciale ce l?hanno solo gli atleti e i danzatori, forse i musicisti. Debbano essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani. Ho già scritto tanto, raccolto immagini. Sono certa che questa serie sarà realizzata".
Immagine
Annuncia una autobiografia nel 2018, "ma il titolo lo tengo per me, sarà la storia del mio rapporto con il cinema". Musa di Wenders e Polanski, icona della bellezza anni '80, Nastassja Kinski non ha perso il fascino dolce e la magia dello sguardo. A Capri, Hollywood parla dei suoi progetti, dell'antico amore per la danza ("che mi ha salvato") e di quello nuovo per il mondo dello sport, a cui è legato un articolato lavoro che sta portando avanti da tempo. "Una serie di documentari sulla vita dei campioni?, spiega in italiano quasi perfetto. ?Tutto è cominciato con la mia passione per Nadia Comaneci, la ginnasta romena. Credo che la forza mentale dei veri grandi, come Muhammad Ali, la loro capacità di superare gli ostacoli, l'abnegazione facciano la differenza. E questa forza speciale ce l?hanno solo gli atleti e i danzatori, forse i musicisti. Debbano essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani. Ho già scritto tanto, raccolto immagini. Sono certa che questa serie sarà realizzata".
Immagine
Annuncia una autobiografia nel 2018, "ma il titolo lo tengo per me, sarà la storia del mio rapporto con il cinema". Musa di Wenders e Polanski, icona della bellezza anni '80, Nastassja Kinski non ha perso il fascino dolce e la magia dello sguardo. A Capri, Hollywood parla dei suoi progetti, dell'antico amore per la danza ("che mi ha salvato") e di quello nuovo per il mondo dello sport, a cui è legato un articolato lavoro che sta portando avanti da tempo. "Una serie di documentari sulla vita dei campioni?, spiega in italiano quasi perfetto. ?Tutto è cominciato con la mia passione per Nadia Comaneci, la ginnasta romena. Credo che la forza mentale dei veri grandi, come Muhammad Ali, la loro capacità di superare gli ostacoli, l'abnegazione facciano la differenza. E questa forza speciale ce l?hanno solo gli atleti e i danzatori, forse i musicisti. Debbano essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani. Ho già scritto tanto, raccolto immagini. Sono certa che questa serie sarà realizzata".
Immagine
Annuncia una autobiografia nel 2018, "ma il titolo lo tengo per me, sarà la storia del mio rapporto con il cinema". Musa di Wenders e Polanski, icona della bellezza anni '80, Nastassja Kinski non ha perso il fascino dolce e la magia dello sguardo. A Capri, Hollywood parla dei suoi progetti, dell'antico amore per la danza ("che mi ha salvato") e di quello nuovo per il mondo dello sport, a cui è legato un articolato lavoro che sta portando avanti da tempo. "Una serie di documentari sulla vita dei campioni?, spiega in italiano quasi perfetto. ?Tutto è cominciato con la mia passione per Nadia Comaneci, la ginnasta romena. Credo che la forza mentale dei veri grandi, come Muhammad Ali, la loro capacità di superare gli ostacoli, l'abnegazione facciano la differenza. E questa forza speciale ce l?hanno solo gli atleti e i danzatori, forse i musicisti. Debbano essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani. Ho già scritto tanto, raccolto immagini. Sono certa che questa serie sarà realizzata".
Immagine
Annuncia una autobiografia nel 2018, "ma il titolo lo tengo per me, sarà la storia del mio rapporto con il cinema". Musa di Wenders e Polanski, icona della bellezza anni '80, Nastassja Kinski non ha perso il fascino dolce e la magia dello sguardo. A Capri, Hollywood parla dei suoi progetti, dell'antico amore per la danza ("che mi ha salvato") e di quello nuovo per il mondo dello sport, a cui è legato un articolato lavoro che sta portando avanti da tempo. "Una serie di documentari sulla vita dei campioni?, spiega in italiano quasi perfetto. ?Tutto è cominciato con la mia passione per Nadia Comaneci, la ginnasta romena. Credo che la forza mentale dei veri grandi, come Muhammad Ali, la loro capacità di superare gli ostacoli, l'abnegazione facciano la differenza. E questa forza speciale ce l?hanno solo gli atleti e i danzatori, forse i musicisti. Debbano essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani. Ho già scritto tanto, raccolto immagini. Sono certa che questa serie sarà realizzata".
Immagine
Annuncia una autobiografia nel 2018, "ma il titolo lo tengo per me, sarà la storia del mio rapporto con il cinema". Musa di Wenders e Polanski, icona della bellezza anni '80, Nastassja Kinski non ha perso il fascino dolce e la magia dello sguardo. A Capri, Hollywood parla dei suoi progetti, dell'antico amore per la danza ("che mi ha salvato") e di quello nuovo per il mondo dello sport, a cui è legato un articolato lavoro che sta portando avanti da tempo. "Una serie di documentari sulla vita dei campioni?, spiega in italiano quasi perfetto. ?Tutto è cominciato con la mia passione per Nadia Comaneci, la ginnasta romena. Credo che la forza mentale dei veri grandi, come Muhammad Ali, la loro capacità di superare gli ostacoli, l'abnegazione facciano la differenza. E questa forza speciale ce l?hanno solo gli atleti e i danzatori, forse i musicisti. Debbano essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani. Ho già scritto tanto, raccolto immagini. Sono certa che questa serie sarà realizzata".
Immagine
Annuncia una autobiografia nel 2018, "ma il titolo lo tengo per me, sarà la storia del mio rapporto con il cinema". Musa di Wenders e Polanski, icona della bellezza anni '80, Nastassja Kinski non ha perso il fascino dolce e la magia dello sguardo. A Capri, Hollywood parla dei suoi progetti, dell'antico amore per la danza ("che mi ha salvato") e di quello nuovo per il mondo dello sport, a cui è legato un articolato lavoro che sta portando avanti da tempo. "Una serie di documentari sulla vita dei campioni?, spiega in italiano quasi perfetto. ?Tutto è cominciato con la mia passione per Nadia Comaneci, la ginnasta romena. Credo che la forza mentale dei veri grandi, come Muhammad Ali, la loro capacità di superare gli ostacoli, l'abnegazione facciano la differenza. E questa forza speciale ce l?hanno solo gli atleti e i danzatori, forse i musicisti. Debbano essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani. Ho già scritto tanto, raccolto immagini. Sono certa che questa serie sarà realizzata".
Immagine
Annuncia una autobiografia nel 2018, "ma il titolo lo tengo per me, sarà la storia del mio rapporto con il cinema". Musa di Wenders e Polanski, icona della bellezza anni '80, Nastassja Kinski non ha perso il fascino dolce e la magia dello sguardo. A Capri, Hollywood parla dei suoi progetti, dell'antico amore per la danza ("che mi ha salvato") e di quello nuovo per il mondo dello sport, a cui è legato un articolato lavoro che sta portando avanti da tempo. "Una serie di documentari sulla vita dei campioni?, spiega in italiano quasi perfetto. ?Tutto è cominciato con la mia passione per Nadia Comaneci, la ginnasta romena. Credo che la forza mentale dei veri grandi, come Muhammad Ali, la loro capacità di superare gli ostacoli, l'abnegazione facciano la differenza. E questa forza speciale ce l?hanno solo gli atleti e i danzatori, forse i musicisti. Debbano essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani. Ho già scritto tanto, raccolto immagini. Sono certa che questa serie sarà realizzata".
Immagine
Annuncia una autobiografia nel 2018, "ma il titolo lo tengo per me, sarà la storia del mio rapporto con il cinema". Musa di Wenders e Polanski, icona della bellezza anni '80, Nastassja Kinski non ha perso il fascino dolce e la magia dello sguardo. A Capri, Hollywood parla dei suoi progetti, dell'antico amore per la danza ("che mi ha salvato") e di quello nuovo per il mondo dello sport, a cui è legato un articolato lavoro che sta portando avanti da tempo. "Una serie di documentari sulla vita dei campioni?, spiega in italiano quasi perfetto. ?Tutto è cominciato con la mia passione per Nadia Comaneci, la ginnasta romena. Credo che la forza mentale dei veri grandi, come Muhammad Ali, la loro capacità di superare gli ostacoli, l'abnegazione facciano la differenza. E questa forza speciale ce l?hanno solo gli atleti e i danzatori, forse i musicisti. Debbano essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani. Ho già scritto tanto, raccolto immagini. Sono certa che questa serie sarà realizzata".
Immagine
Annuncia una autobiografia nel 2018, "ma il titolo lo tengo per me, sarà la storia del mio rapporto con il cinema". Musa di Wenders e Polanski, icona della bellezza anni '80, Nastassja Kinski non ha perso il fascino dolce e la magia dello sguardo. A Capri, Hollywood parla dei suoi progetti, dell'antico amore per la danza ("che mi ha salvato") e di quello nuovo per il mondo dello sport, a cui è legato un articolato lavoro che sta portando avanti da tempo. "Una serie di documentari sulla vita dei campioni?, spiega in italiano quasi perfetto. ?Tutto è cominciato con la mia passione per Nadia Comaneci, la ginnasta romena. Credo che la forza mentale dei veri grandi, come Muhammad Ali, la loro capacità di superare gli ostacoli, l'abnegazione facciano la differenza. E questa forza speciale ce l?hanno solo gli atleti e i danzatori, forse i musicisti. Debbano essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani. Ho già scritto tanto, raccolto immagini. Sono certa che questa serie sarà realizzata".
Immagine
Annuncia una autobiografia nel 2018, "ma il titolo lo tengo per me, sarà la storia del mio rapporto con il cinema". Musa di Wenders e Polanski, icona della bellezza anni '80, Nastassja Kinski non ha perso il fascino dolce e la magia dello sguardo. A Capri, Hollywood parla dei suoi progetti, dell'antico amore per la danza ("che mi ha salvato") e di quello nuovo per il mondo dello sport, a cui è legato un articolato lavoro che sta portando avanti da tempo. "Una serie di documentari sulla vita dei campioni?, spiega in italiano quasi perfetto. ?Tutto è cominciato con la mia passione per Nadia Comaneci, la ginnasta romena. Credo che la forza mentale dei veri grandi, come Muhammad Ali, la loro capacità di superare gli ostacoli, l'abnegazione facciano la differenza. E questa forza speciale ce l?hanno solo gli atleti e i danzatori, forse i musicisti. Debbano essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani. Ho già scritto tanto, raccolto immagini. Sono certa che questa serie sarà realizzata".
Immagine
Annuncia una autobiografia nel 2018, "ma il titolo lo tengo per me, sarà la storia del mio rapporto con il cinema". Musa di Wenders e Polanski, icona della bellezza anni '80, Nastassja Kinski non ha perso il fascino dolce e la magia dello sguardo. A Capri, Hollywood parla dei suoi progetti, dell'antico amore per la danza ("che mi ha salvato") e di quello nuovo per il mondo dello sport, a cui è legato un articolato lavoro che sta portando avanti da tempo. "Una serie di documentari sulla vita dei campioni?, spiega in italiano quasi perfetto. ?Tutto è cominciato con la mia passione per Nadia Comaneci, la ginnasta romena. Credo che la forza mentale dei veri grandi, come Muhammad Ali, la loro capacità di superare gli ostacoli, l'abnegazione facciano la differenza. E questa forza speciale ce l?hanno solo gli atleti e i danzatori, forse i musicisti. Debbano essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani. Ho già scritto tanto, raccolto immagini. Sono certa che questa serie sarà realizzata".
Immagine
Annuncia una autobiografia nel 2018, "ma il titolo lo tengo per me, sarà la storia del mio rapporto con il cinema". Musa di Wenders e Polanski, icona della bellezza anni '80, Nastassja Kinski non ha perso il fascino dolce e la magia dello sguardo. A Capri, Hollywood parla dei suoi progetti, dell'antico amore per la danza ("che mi ha salvato") e di quello nuovo per il mondo dello sport, a cui è legato un articolato lavoro che sta portando avanti da tempo. "Una serie di documentari sulla vita dei campioni?, spiega in italiano quasi perfetto. ?Tutto è cominciato con la mia passione per Nadia Comaneci, la ginnasta romena. Credo che la forza mentale dei veri grandi, come Muhammad Ali, la loro capacità di superare gli ostacoli, l'abnegazione facciano la differenza. E questa forza speciale ce l?hanno solo gli atleti e i danzatori, forse i musicisti. Debbano essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani. Ho già scritto tanto, raccolto immagini. Sono certa che questa serie sarà realizzata".
Immagine
Annuncia una autobiografia nel 2018, "ma il titolo lo tengo per me, sarà la storia del mio rapporto con il cinema". Musa di Wenders e Polanski, icona della bellezza anni '80, Nastassja Kinski non ha perso il fascino dolce e la magia dello sguardo. A Capri, Hollywood parla dei suoi progetti, dell'antico amore per la danza ("che mi ha salvato") e di quello nuovo per il mondo dello sport, a cui è legato un articolato lavoro che sta portando avanti da tempo. "Una serie di documentari sulla vita dei campioni?, spiega in italiano quasi perfetto. ?Tutto è cominciato con la mia passione per Nadia Comaneci, la ginnasta romena. Credo che la forza mentale dei veri grandi, come Muhammad Ali, la loro capacità di superare gli ostacoli, l'abnegazione facciano la differenza. E questa forza speciale ce l?hanno solo gli atleti e i danzatori, forse i musicisti. Debbano essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani. Ho già scritto tanto, raccolto immagini. Sono certa che questa serie sarà realizzata".
Immagine
Annuncia una autobiografia nel 2018, "ma il titolo lo tengo per me, sarà la storia del mio rapporto con il cinema". Musa di Wenders e Polanski, icona della bellezza anni '80, Nastassja Kinski non ha perso il fascino dolce e la magia dello sguardo. A Capri, Hollywood parla dei suoi progetti, dell'antico amore per la danza ("che mi ha salvato") e di quello nuovo per il mondo dello sport, a cui è legato un articolato lavoro che sta portando avanti da tempo. "Una serie di documentari sulla vita dei campioni?, spiega in italiano quasi perfetto. ?Tutto è cominciato con la mia passione per Nadia Comaneci, la ginnasta romena. Credo che la forza mentale dei veri grandi, come Muhammad Ali, la loro capacità di superare gli ostacoli, l'abnegazione facciano la differenza. E questa forza speciale ce l?hanno solo gli atleti e i danzatori, forse i musicisti. Debbano essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani. Ho già scritto tanto, raccolto immagini. Sono certa che questa serie sarà realizzata".
Immagine
Annuncia una autobiografia nel 2018, "ma il titolo lo tengo per me, sarà la storia del mio rapporto con il cinema". Musa di Wenders e Polanski, icona della bellezza anni '80, Nastassja Kinski non ha perso il fascino dolce e la magia dello sguardo. A Capri, Hollywood parla dei suoi progetti, dell'antico amore per la danza ("che mi ha salvato") e di quello nuovo per il mondo dello sport, a cui è legato un articolato lavoro che sta portando avanti da tempo. "Una serie di documentari sulla vita dei campioni?, spiega in italiano quasi perfetto. ?Tutto è cominciato con la mia passione per Nadia Comaneci, la ginnasta romena. Credo che la forza mentale dei veri grandi, come Muhammad Ali, la loro capacità di superare gli ostacoli, l'abnegazione facciano la differenza. E questa forza speciale ce l?hanno solo gli atleti e i danzatori, forse i musicisti. Debbano essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani. Ho già scritto tanto, raccolto immagini. Sono certa che questa serie sarà realizzata".
Immagine
Annuncia una autobiografia nel 2018, "ma il titolo lo tengo per me, sarà la storia del mio rapporto con il cinema". Musa di Wenders e Polanski, icona della bellezza anni '80, Nastassja Kinski non ha perso il fascino dolce e la magia dello sguardo. A Capri, Hollywood parla dei suoi progetti, dell'antico amore per la danza ("che mi ha salvato") e di quello nuovo per il mondo dello sport, a cui è legato un articolato lavoro che sta portando avanti da tempo. "Una serie di documentari sulla vita dei campioni?, spiega in italiano quasi perfetto. ?Tutto è cominciato con la mia passione per Nadia Comaneci, la ginnasta romena. Credo che la forza mentale dei veri grandi, come Muhammad Ali, la loro capacità di superare gli ostacoli, l'abnegazione facciano la differenza. E questa forza speciale ce l?hanno solo gli atleti e i danzatori, forse i musicisti. Debbano essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani. Ho già scritto tanto, raccolto immagini. Sono certa che questa serie sarà realizzata".
Immagine
Annuncia una autobiografia nel 2018, "ma il titolo lo tengo per me, sarà la storia del mio rapporto con il cinema". Musa di Wenders e Polanski, icona della bellezza anni '80, Nastassja Kinski non ha perso il fascino dolce e la magia dello sguardo. A Capri, Hollywood parla dei suoi progetti, dell'antico amore per la danza ("che mi ha salvato") e di quello nuovo per il mondo dello sport, a cui è legato un articolato lavoro che sta portando avanti da tempo. "Una serie di documentari sulla vita dei campioni?, spiega in italiano quasi perfetto. ?Tutto è cominciato con la mia passione per Nadia Comaneci, la ginnasta romena. Credo che la forza mentale dei veri grandi, come Muhammad Ali, la loro capacità di superare gli ostacoli, l'abnegazione facciano la differenza. E questa forza speciale ce l?hanno solo gli atleti e i danzatori, forse i musicisti. Debbano essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani. Ho già scritto tanto, raccolto immagini. Sono certa che questa serie sarà realizzata".
Immagine
Annuncia una autobiografia nel 2018, "ma il titolo lo tengo per me, sarà la storia del mio rapporto con il cinema". Musa di Wenders e Polanski, icona della bellezza anni '80, Nastassja Kinski non ha perso il fascino dolce e la magia dello sguardo. A Capri, Hollywood parla dei suoi progetti, dell'antico amore per la danza ("che mi ha salvato") e di quello nuovo per il mondo dello sport, a cui è legato un articolato lavoro che sta portando avanti da tempo. "Una serie di documentari sulla vita dei campioni?, spiega in italiano quasi perfetto. ?Tutto è cominciato con la mia passione per Nadia Comaneci, la ginnasta romena. Credo che la forza mentale dei veri grandi, come Muhammad Ali, la loro capacità di superare gli ostacoli, l'abnegazione facciano la differenza. E questa forza speciale ce l?hanno solo gli atleti e i danzatori, forse i musicisti. Debbano essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani. Ho già scritto tanto, raccolto immagini. Sono certa che questa serie sarà realizzata".
Immagine
Annuncia una autobiografia nel 2018, "ma il titolo lo tengo per me, sarà la storia del mio rapporto con il cinema". Musa di Wenders e Polanski, icona della bellezza anni '80, Nastassja Kinski non ha perso il fascino dolce e la magia dello sguardo. A Capri, Hollywood parla dei suoi progetti, dell'antico amore per la danza ("che mi ha salvato") e di quello nuovo per il mondo dello sport, a cui è legato un articolato lavoro che sta portando avanti da tempo. "Una serie di documentari sulla vita dei campioni?, spiega in italiano quasi perfetto. ?Tutto è cominciato con la mia passione per Nadia Comaneci, la ginnasta romena. Credo che la forza mentale dei veri grandi, come Muhammad Ali, la loro capacità di superare gli ostacoli, l'abnegazione facciano la differenza. E questa forza speciale ce l?hanno solo gli atleti e i danzatori, forse i musicisti. Debbano essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani. Ho già scritto tanto, raccolto immagini. Sono certa che questa serie sarà realizzata".
Immagine
Annuncia una autobiografia nel 2018, "ma il titolo lo tengo per me, sarà la storia del mio rapporto con il cinema". Musa di Wenders e Polanski, icona della bellezza anni '80, Nastassja Kinski non ha perso il fascino dolce e la magia dello sguardo. A Capri, Hollywood parla dei suoi progetti, dell'antico amore per la danza ("che mi ha salvato") e di quello nuovo per il mondo dello sport, a cui è legato un articolato lavoro che sta portando avanti da tempo. "Una serie di documentari sulla vita dei campioni?, spiega in italiano quasi perfetto. ?Tutto è cominciato con la mia passione per Nadia Comaneci, la ginnasta romena. Credo che la forza mentale dei veri grandi, come Muhammad Ali, la loro capacità di superare gli ostacoli, l'abnegazione facciano la differenza. E questa forza speciale ce l?hanno solo gli atleti e i danzatori, forse i musicisti. Debbano essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani. Ho già scritto tanto, raccolto immagini. Sono certa che questa serie sarà realizzata".
Immagine
Annuncia una autobiografia nel 2018, "ma il titolo lo tengo per me, sarà la storia del mio rapporto con il cinema". Musa di Wenders e Polanski, icona della bellezza anni '80, Nastassja Kinski non ha perso il fascino dolce e la magia dello sguardo. A Capri, Hollywood parla dei suoi progetti, dell'antico amore per la danza ("che mi ha salvato") e di quello nuovo per il mondo dello sport, a cui è legato un articolato lavoro che sta portando avanti da tempo. "Una serie di documentari sulla vita dei campioni?, spiega in italiano quasi perfetto. ?Tutto è cominciato con la mia passione per Nadia Comaneci, la ginnasta romena. Credo che la forza mentale dei veri grandi, come Muhammad Ali, la loro capacità di superare gli ostacoli, l'abnegazione facciano la differenza. E questa forza speciale ce l?hanno solo gli atleti e i danzatori, forse i musicisti. Debbano essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani. Ho già scritto tanto, raccolto immagini. Sono certa che questa serie sarà realizzata".
Leggi più veloce
Annuncia una autobiografia nel 2018, "ma il titolo lo tengo per me, sarà la storia del mio rapporto con il cinema". Musa di Wenders e Polanski, icona della bellezza anni '80, Nastassja Kinski non ha perso il fascino dolce e la magia dello sguardo. A Capri, Hollywood parla dei suoi progetti, dell'antico amore per la danza ("che mi ha salvato") e di quello nuovo per il mondo dello sport, a cui è legato un articolato lavoro che sta portando avanti da tempo. "Una serie di documentari sulla vita dei campioni?, spiega in italiano quasi perfetto. ?Tutto è cominciato con la mia passione per Nadia Comaneci, la ginnasta romena. Credo che la forza mentale dei veri grandi, come Muhammad Ali, la loro capacità di superare gli ostacoli, l'abnegazione facciano la differenza. E questa forza speciale ce l?hanno solo gli atleti e i danzatori, forse i musicisti. Debbano essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani. Ho già scritto tanto, raccolto immagini. Sono certa che questa serie sarà realizzata".