Dal Montenegro ai tesori della Giordania: le mete top del 2019
Viaggi, tra le mete top dei 2019 ci sono i Balcani con Split, in Croazia, e Budva, già avamposto veneziano sull’Adriatico, nella costa del Montenegro. L’occasione saranno alcuni eventi come il festival di musica elettronica Ultra Europe di Split, a luglio, e il Sea Dance Festival di Budva, ad agosto. Essere tra i primi a vedere qualcosa di nuovo, vivere un’esperienza irripetibile, poter dire ‘io c’ero’: sono elementi che per i viaggiatori di oggi valgono più di qualsiasi souvenir”, tanto che alla domanda quali sono le mete di tendenza del 2019? la riposta è quelle dove si potrà essere al centro dell’azione, tra celebrazioni, festival e nuove attrazioni.
CartOrange, azienda italiana di consulenti di viaggi su misura, ha, ad esempio, disegnato un itinerario delle mete top del 2019, luoghi dove andare perché al centro di eventi, con gli eventi che diventano pertanto un richiamo per apprezzare anche le bellezze e le caratteristiche del luogo dalla Croazia al Montenegro, Serbia, Giappone, Cina, Corea del Sud, Marocco, Giordania, Arizona, Scozia e Finlandia.
Testo di Stefania Elena Carnemolla
El Khasneh a Petra, Giordania © fly4free.pl
Budva, nella costa del Montenegro, già avamposto della Serenissima Repubblica di Venezia, è oggi rinomata località turistica, che attrae in particolare molti giovani che vi accorrono ad agosto per l’annuale Sea Dance Festival. Di particolare fascino è la città antica, in pietra e con le antiche porte che s’affacciano sul mare con vista sull’isola di Sveti Nikola. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Budva, la città antica vista dal mare © Panoramio
Budva, nella costa del Montenegro, già avamposto della Serenissima Repubblica di Venezia, è oggi rinomata località turistica, che attrae in particolare molti giovani che vi accorrono ad agosto per l’annuale Sea Dance Festival. Di particolare fascino è la città antica, in pietra e con le antiche porte che s’affacciano sul mare con vista sull’isola di Sveti Nikola. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Budva, la città antica, di sera, vista dal mare © PxHere
Budva, nella costa del Montenegro, già avamposto della Serenissima Repubblica di Venezia, è oggi rinomata località turistica, che attrae in particolare molti giovani che vi accorrono ad agosto per l’annuale Sea Dance Festival. Di particolare fascino è la città antica, in pietra e con le antiche porte che s’affacciano sul mare con vista sull’isola di Sveti Nikola. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Budva, l’isola di Sveti Nikola dalla fortezza veneziana © 1zoom.net
Budva, nella costa del Montenegro, già avamposto della Serenissima Repubblica di Venezia, è oggi rinomata località turistica, che attrae in particolare molti giovani che vi accorrono ad agosto per l’annuale Sea Dance Festival. Di particolare fascino è la città antica, in pietra e con le antiche porte che s’affacciano sul mare con vista sull’isola di Sveti Nikola. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Budva, la città antica vista dal mare © Simple Sail
Budva, nella costa del Montenegro, già avamposto della Serenissima Repubblica di Venezia, è oggi rinomata località turistica, che attrae in particolare molti giovani che vi accorrono ad agosto per l’annuale Sea Dance Festival. Di particolare fascino è la città antica, in pietra e con le antiche porte che s’affacciano sul mare con vista sull’isola di Sveti Nikola. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Budva, Sea Dance Festival © 6AM Group
Budva, nella costa del Montenegro, già avamposto della Serenissima Repubblica di Venezia, è oggi rinomata località turistica, che attrae in particolare molti giovani che vi accorrono ad agosto per l’annuale Sea Dance Festival. Di particolare fascino è la città antica, in pietra e con le antiche porte che s’affacciano sul mare con vista sull’isola di Sveti Nikola. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Budva, panorama © Franks Travelbox
Budva, nella costa del Montenegro, già avamposto della Serenissima Repubblica di Venezia, è oggi rinomata località turistica, che attrae in particolare molti giovani che vi accorrono ad agosto per l’annuale Sea Dance Festival. Di particolare fascino è la città antica, in pietra e con le antiche porte che s’affacciano sul mare con vista sull’isola di Sveti Nikola. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Budva, spiaggia © Wikimedia
In Montenegro, poco vicino Budva, già avamposto della Serenissima Repubblica di Venezia nell’Adriatico, si trova l’isolotto di Sveti Stefan, dove oggi un resort di lusso. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Sveti Stefan © 1zoom.net
In Montenegro, vicino Budva, già avamposto della Serenissima Repubblica di Venezia nell’Adriatico, c’è Kotor, rinomata località oggi patrimonio Unesco che si apre sull’omonima baia, famosa come Bocche di Cattaro. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Kotor © 1zoom.net
Dubrovnik, l’antica Ragusa, in Croazia, nei secoli scorsi sotto il dominio veneziano. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Dubrovnik, scorcio © 1zoom.net
Dubrovnik, l’antica Ragusa, in Croazia, nei secoli scorsi sotto il dominio veneziano. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Dubrovnik, panorama © 1zoom.net
Split, Spalato, in Croazia, che ogni luglio ospita Ultra Europe, festival di musica elettronica. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Split, panorama © 1zoom.net
Split, Spalato, in Croazia, che ogni luglio ospita Ultra Europe, festival di musica elettronica. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Split, il porto di sera © 1zoom.net
Il Faro Porer, in Croazia, sull’omonimo isolotto adriatico, e meta di viaggiatori. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Faro Porer © Miss Claire
Novi Sad, in Serbia, che ogni luglio ospita EXIT, festival musicale. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Novi Sad, centro storico © I love Novi Sad
La fortezza di Petrovaradin di Novi Sad, in Serbia, che ogni luglio ospita EXIT, festival musicale. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Fortezza di Petrovaradin © Expedia
Per gli amanti dello sport c’è il Giappone che nel 2019 ospiterà i mondiali di rugby e che già si prepara alle Olimpiadi del 2020 di Tokyo. In autunno, quando si terranno i mondiali di rugby, sarà possibile ammirare lo spettacolo del foliage dei tanti parchi giapponesi. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Pagoda con foliage © 1zoom.net
Per gli amanti dello sport c’è il Giappone che nel 2019 ospiterà i mondiali di rugby e che già si prepara alle Olimpiadi del 2020 di Tokyo. In autunno, quando si terranno i mondiali di rugby, si potrà assistere anche al Takayama Matsuri, antico festival con maschere, ricchi costumi e carri allegorici. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Festival di Takayama Matsuri © Good Luck Trip Japan
Per gli amanti dello sport c’è il Giappone che nel 2019 ospiterà i mondiali di rugby e che già si prepara alle Olimpiadi del 2020 di Tokyo. In autunno, quando si terranno i mondiali di rugby, si potrà assistere anche al Takayama Matsuri, antico festival con maschere, ricchi costumi e carri allegorici. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Festival di Takayama Matsuri © Japan Cheapo
Per gli amanti dello sport c’è il Giappone che nel 2019 ospiterà i mondiali di rugby e che già si prepara alle Olimpiadi del 2020 di Tokyo. In autunno, quando si terranno i mondiali di rugby, si potrà assistere anche al Takayama Matsuri, antico festival con maschere, ricchi costumi e carri allegorici. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Festival di Takayama Matsuri © Robert Paul Young/Flickr
Per gli amanti dello sport c’è il Giappone che nel 2019 ospiterà i mondiali di rugby e che già si prepara alle Olimpiadi del 2020 di Tokyo. A settembre si potrà anche assistere al Kokugikan di Tokyo o al Kokusai Center di Fukuoka ai tornei di sumo, lo sport nazionale giapponese con lotta corpo a corpo e che ha le sue origini nel VI secolo e radici negli antichi riti religiosi scintoisti e nelle preghiere per invocare l’abbondanza dei raccolti. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Lottatori di sumo. Courtesy CartOrange
La Cina non è solo Antica Muraglia o la Città Proibita - il palazzo imperiale della dinastia Ming e di quella Qing nel centro di Pechino. Offre, infatti, scorci deliziosi come parchi con ponticelli in pietra. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Hong Kong, ponte in pietra © 1zoom.net
La Cina non è solo Antica Muraglia o la Città Proibita - il palazzo imperiale della dinastia Ming e di quella Qing nel centro di Pechino. Offre, infatti, deliziosi scorci con architetture tipiche e specchi d’acqua. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Shanghai, giardino di Yuyuan nella città antica © Peter Burian/Wikipedia
La Cina non è solo Antica Muraglia o la Città Proibita - il palazzo imperiale della dinastia Ming e di quella Qing nel centro di Pechino. Offre, infatti, deliziosi scorci con architetture tipiche e specchi d’acqua. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Pagoda © PxHere
La Cina non è solo Antica Muraglia o la Città Proibita - il palazzo imperiale della dinastia Ming e di quella Qing nel centro di Pechino. Fra le attrazioni, le antiche città d’acqua con le loro architetture tradizionali e i piccoli ponti che collegano le viuzze con botteghe e case tipiche. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Città d’acqua © 1zoom.net
C'è una Hong Kong vintage e romantica, che si può ammirare, dall'alto a bordo di un treno turistico. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Hong Kong, treno turistico © Virgin Atlantic
La Cina, famosa per la Città Proibita - il palazzo imperiale della dinastia Ming e di quella Qing nel centro di Pechino - e per la Grande Muraglia, apre ora le sue porte all’arte contemporanea e all’architettura del futuro con il Guardian Art Center di Pechino, il Tai Kwun Centre for Heritage and Arts di Hong Kong e il Tank di Shanghai, sorto su un’area di reliquie industriali. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Tai Kwun Centre for Heritage and Arts, Hong Kong © Pro360 Thoroughbred
La Cina non è solo Antica Muraglia o la Città Proibita - il palazzo imperiale della dinastia Ming e di quella Qing nel centro di Pechino. Fra le attrazioni, le antiche città d’acqua con le loro architetture tradizionali e i piccoli ponti che collegano le viuzze con botteghe e case tipiche. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Città d’acqua. Courtesy CartOrange
La Cina non è solo Antica Muraglia o la Città Proibita - il palazzo imperiale della dinastia Ming e di quella Qing nel centro di Pechino. Offre, infatti, deliziosi scorci come pagode immerse nel verde dei parchi. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Pagoda © 1zoom.net
La Cina non è solo Antica Muraglia o la Città Proibita - il palazzo imperiale della dinastia Ming e di quella Qing nel centro di Pechino. Fra le attrazioni, le antiche città d’acqua con le loro architetture tradizionali e i piccoli ponti che collegano le viuzze con botteghe e case tipiche. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Città d’acqua. Courtesy CartOrange
La Cina, famosa per la Città Proibita - il palazzo imperiale della dinastia Ming e di quella Qing nel centro di Pechino - e per la Grande Muraglia, apre ora le sue porte all’arte contemporanea e all’architettura del futuro con il Guardian Art Center di Pechino, il Tai Kwun Centre for Heritage and Arts di Hong Kong e il Tank di Shanghai, sorto su un’area di reliquie industriali. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Guardian ArtCenter, Pechino © ArchDaily
La Cina, famosa per la Città Proibita - il palazzo imperiale della dinastia Ming e di quella Qing nel centro di Pechino - e per la Grande Muraglia, apre ora le sue porte all’arte contemporanea e all’architettura del futuro con il Guardian Art Center di Pechino, il Tai Kwun Centre for Heritage and Arts di Hong Kong e il Tank di Shanghai, sorto su un’area di reliquie industriali. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Tank, Shanghai © Open Architecture
La Corea del Sud, in Asia, è terra di templi buddhisti, molti dei quali patrimonio Unesco. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Tempio di Wawoojeong © Air Force Medical Service
La Corea del Sud, in Asia, è terra di templi buddhisti, molti dei quali patrimonio Unesco. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Tempio di Yakcheonsa © Amazing Temples
Caratteristiche, nella Corea del Sud, sono le case del tè, dove è possibile gustare torte di riso dolce. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Villaggio di Bukchon Hanok, casa del tè © Pinterest
Poco lontano da Seul, la capitale della Corea del Sud, c’è il villaggio di Bukchon Hanok con la sua antica architettura residenziale coreana e dove si può dormire, ricorda CartOrange, in una delle case tradizionali “su cuscini a terra mantenuti caldi dal sistema di riscaldamento del pavimento, l’ondol”. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Bukchon Hanok © Hotels.com
Caratteristiche, nella Corea del Sud, sono le case del tè, dove è possibile gustare torte di riso dolce. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Casa del tè © Yvette Tea
Il Marocco è terra di giardini e frescure, famoso è il Jardin Majorelle di Marrakech. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Jardin Majorelle © 1zoom.net
Il Marocco, spiega Eleonora Sasso di CartOrange, è “meta sempre più gettonata” perché è un luogo dove la “grande eredità culturale si sposa con un clima di dialogo fra le religioni e una forte tradizione di ospitalità”. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Marrakech, scorcio © PxHere
Il Marocco è terra di giardini e frescure, famoso è il Jardin Majorelle di Marrakech. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Jardin Majorelle © 1zoom.net
Rabat, la capitale del Marocco sorprende il visitatore con le sue viuzze colorate, con le tinte che ricordano il colore del mare. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Rabat, viuzza © PxHere
Luogo simbolo di Marrakech, in Marocco, è la grande e colorata piazza di Jemaa el-Fnaa, dove ancora si esibiscono gli incantatori di serpenti e dove si possono gustare le prelibatezze della cucina del luogo. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Jemaa el-Fnaa © Lonely Planet
Il Marocco, spiega Eleonora Sasso di CartOrange, è “meta sempre più gettonata” perché è un luogo dove la “grande eredità culturale si sposa con un clima di dialogo fra le religioni e una forte tradizione di ospitalità”. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Casablanca, moschea © PxHere
Non si può lasciare il Marocco senza aver visitato i suoi coloratissimi suq o suk, i caratteristici mercatini. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Suq marocchino. Courtesy CartOrange
La Giordania, nel cuore del Medio Oriente, paese ricco di siti archeologici, che negli ultimi tempi ha potenziato la sua offerta turistica tanto da attrarre sempre più visitatori: “Nuove rotte aeree” spiega Elenora Sasso di CartOrange “hanno recentemente aperto da Roma su Aqaba e da Bologna e Bergamo su Amman, mentre è stata potenziata l’offerta di hotel e resort nelle principali città, a Petra e sul Mar Morto”. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Aqaba © Passenger 6A
La Giordania, nel cuore del Medio Oriente, paese ricco di siti archeologici, che negli ultimi tempi ha potenziato la sua offerta turistica tanto da attrarre sempre più visitatori: “Nuove rotte aeree” spiega Elenora Sasso di CartOrange “hanno recentemente aperto da Roma su Aqaba e da Bologna e Bergamo su Amman, mentre è stata potenziata l’offerta di hotel e resort nelle principali città, a Petra e sul Mar Morto”. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Amman © Reddit
La Giordania, nel cuore del Medio Oriente, paese ricco di siti archeologici, che negli ultimi tempi ha potenziato la sua offerta turistica tanto da attrarre sempre più visitatori: “Nuove rotte aeree” spiega Elenora Sasso di CartOrange “hanno recentemente aperto da Roma su Aqaba e da Bologna e Bergamo su Amman, mentre è stata potenziata l’offerta di hotel e resort nelle principali città, a Petra e sul Mar Morto”. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Aqaba © Passenger 6A
La Giordania, nel cuore del Medio Oriente, paese ricco di siti archeologici, che negli ultimi tempi ha potenziato la sua offerta turistica tanto da attrarre sempre più visitatori: “Nuove rotte aeree” spiega Elenora Sasso di CartOrange “hanno recentemente aperto da Roma su Aqaba e da Bologna e Bergamo su Amman, mentre è stata potenziata l’offerta di hotel e resort nelle principali città, a Petra e sul Mar Morto”. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Forte di Aqaba © Audley Travel
La Giordania, nel cuore del Medio Oriente, paese ricco di siti archeologici, che negli ultimi tempi ha potenziato la sua offerta turistica tanto da attrarre sempre più visitatori: “Nuove rotte aeree” spiega Elenora Sasso di CartOrange “hanno recentemente aperto da Roma su Aqaba e da Bologna e Bergamo su Amman, mentre è stata potenziata l’offerta di hotel e resort nelle principali città, a Petra e sul Mar Morto”. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Mar Morto © Fly.pl
La Giordania, nel cuore del Medio Oriente, paese ricco di siti archeologici, che negli ultimi tempi ha potenziato la sua offerta turistica tanto da attrarre sempre più visitatori: “Nuove rotte aeree” spiega Elenora Sasso di CartOrange “hanno recentemente aperto da Roma su Aqaba e da Bologna e Bergamo su Amman, mentre è stata potenziata l’offerta di hotel e resort nelle principali città, a Petra e sul Mar Morto”. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Forte di Aqaba © Audley Travel
La Giordania, nel cuore del Medio Oriente, paese ricco di siti archeologici, che negli ultimi tempi ha potenziato la sua offerta turistica tanto da attrarre sempre più visitatori: “Nuove rotte aeree” spiega Elenora Sasso di CartOrange “hanno recentemente aperto da Roma su Aqaba e da Bologna e Bergamo su Amman, mentre è stata potenziata l’offerta di hotel e resort nelle principali città, a Petra e sul Mar Morto”. Sicuramente è da visitare l’antico sito archeologico di Petra, dove il monumento più famoso è El Khasneh, scavato nella parete rocciosa di color terra o rosa scuro e con facciata monumentale. Testo di Stefania Elena Carnemolla
El Khasneh a Petra © Shutterstock
Famoso della Giordania è il deserto di Wadi Rum, noto come Valle della Luna, una valle scavata dallo scorrere di un fiume nel suolo sabbioso e di roccia granatica della Giordania meridionale, un paesaggio quasi marziano, incontaminato, di canyon e rocce. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Deserto di Wadi Rum sotto un cielo stellato © Space Tourism Guide
La Giordania, nel cuore del Medio Oriente, paese ricco di siti archeologici, che negli ultimi tempi ha potenziato la sua offerta turistica tanto da attrarre sempre più visitatori: “Nuove rotte aeree” spiega Elenora Sasso di CartOrange “hanno recentemente aperto da Roma su Aqaba e da Bologna e Bergamo su Amman, mentre è stata potenziata l’offerta di hotel e resort nelle principali città, a Petra e sul Mar Morto”. Sicuramente è da visitare l’antico sito archeologico di Petra, dove il monumento più famoso è El Khasneh, scavato nella parete rocciosa di color terra o rosa scuro e con facciata monumentale. Testo di Stefania Elena Carnemolla
El Khasneh a Petra © Wikimedia
Famoso della Giordania è il deserto di Wadi Rum, noto come Valle della Luna, una valle scavata dallo scorrere di un fiume nel suolo sabbioso e di roccia granatica della Giordania meridionale, un paesaggio quasi marziano, incontaminato, di canyon e rocce e dove ammirare il tramonto o cenare in originali tende. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Deserto di Wadi Rum. Courtesy CartOrange
Famoso della Giordania è il deserto di Wadi Rum, noto come Valle della Luna, una valle scavata dallo scorrere di un fiume nel suolo sabbioso e di roccia granatica della Giordania meridionale, un paesaggio quasi marziano, incontaminato, di canyon e rocce. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Deserto di Wadi Rum. Courtesy CartOrange
Famoso della Giordania è il deserto di Wadi Rum, noto come Valle della Luna, una valle scavata dallo scorrere di un fiume nel suolo sabbioso e di roccia granatica della Giordania meridionale, un paesaggio quasi marziano, incontaminato, di canyon e rocce e dove ammirare il tramonto o cenare in originali tende. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Deserto di Wadi Rum © Gipsy Momma
Il Grand Canyon National Park, in Arizona, nel 2019 celebrerà il suo centenario, l’ideale per visitare anche altri parchi americani: “A chi vuole scoprire queste zone, suggeriamo un itinerario che comprenda sicuramente escursioni a piedi o in bicicletta e, per i più avventurosi, un rafting sul Colorado River, proprio come Alexander Supertramp del film Into the wild” consiglia Eleonora Sasso di CartOrange. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Il Grand Canyon sotto un cielo stellato © 1zoom.net
Il Grand Canyon National Park, in Arizona, nel 2019 celebrerà il suo centenario, l’ideale per visitare anche altri parchi americani: “A chi vuole scoprire queste zone, suggeriamo un itinerario che comprenda sicuramente escursioni a piedi o in bicicletta e, per i più avventurosi, un rafting sul Colorado River, proprio come Alexander Supertramp del film Into the wild” consiglia Eleonora Sasso di CartOrange. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Grand Canyon © 1zoom.net
Il Grand Canyon National Park, in Arizona, nel 2019 celebrerà il suo centenario, l’ideale per visitare anche altri parchi americani: “A chi vuole scoprire queste zone, suggeriamo un itinerario che comprenda sicuramente escursioni a piedi o in bicicletta e, per i più avventurosi, un rafting sul Colorado River, proprio come Alexander Supertramp del film Into the wild” consiglia Eleonora Sasso di CartOrange. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Grand Canyon © 1zoom.net
Il Grand Canyon National Park, in Arizona, nel 2019 celebrerà il suo centenario, l’ideale per visitare anche altri parchi americani: “A chi vuole scoprire queste zone, suggeriamo un itinerario che comprenda sicuramente escursioni a piedi o in bicicletta e, per i più avventurosi, un rafting sul Colorado River, proprio come Alexander Supertramp del film Into the wild” consiglia Eleonora Sasso di CartOrange. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Grand Canyon © 1zoom.net
Il Grand Canyon National Park, in Arizona, nel 2019 celebrerà il suo centenario, l’ideale per visitare anche altri parchi americani: “A chi vuole scoprire queste zone, suggeriamo un itinerario che comprenda sicuramente escursioni a piedi o in bicicletta e, per i più avventurosi, un rafting sul Colorado River, proprio come Alexander Supertramp del film Into the wild” consiglia Eleonora Sasso di CartOrange. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Grand Canyon © 1zoom.net
Il Grand Canyon National Park, in Arizona, nel 2019 celebrerà il suo centenario, l’ideale per visitare anche altri parchi americani: “A chi vuole scoprire queste zone, suggeriamo un itinerario che comprenda sicuramente escursioni a piedi o in bicicletta e, per i più avventurosi, un rafting sul Colorado River, proprio come Alexander Supertramp del film Into the wild” consiglia Eleonora Sasso di CartOrange. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Grand Canyon © 1zoom.net
Il Grand Canyon National Park, in Arizona, nel 2019 celebrerà il suo centenario, l’ideale per visitare anche altri parchi americani: “A chi vuole scoprire queste zone, suggeriamo un itinerario che comprenda sicuramente escursioni a piedi o in bicicletta e, per i più avventurosi, un rafting sul Colorado River, proprio come Alexander Supertramp del film Into the wild” consiglia Eleonora Sasso di CartOrange. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Grand Canyon © 1zoom.net
Il Grand Canyon National Park, in Arizona, nel 2019 celebrerà il suo centenario, l’ideale per visitare anche altri parchi americani: “A chi vuole scoprire queste zone, suggeriamo un itinerario che comprenda sicuramente escursioni a piedi o in bicicletta e, per i più avventurosi, un rafting sul Colorado River, proprio come Alexander Supertramp del film Into the wild” consiglia Eleonora Sasso di CartOrange. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Grand Canyon © 1zoom.net
Il Grand Canyon National Park, in Arizona, nel 2019 celebrerà il suo centenario, l’ideale per visitare anche altri parchi americani: “A chi vuole scoprire queste zone, suggeriamo un itinerario che comprenda sicuramente escursioni a piedi o in bicicletta e, per i più avventurosi, un rafting sul Colorado River, proprio come Alexander Supertramp del film Into the wild” consiglia Eleonora Sasso di CartOrange. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Grand Canyon © 1zoom.net
Il Grand Canyon National Park, in Arizona, nel 2019 celebrerà il suo centenario, l’ideale per visitare anche altri parchi americani: “A chi vuole scoprire queste zone, suggeriamo un itinerario che comprenda sicuramente escursioni a piedi o in bicicletta e, per i più avventurosi, un rafting sul Colorado River, proprio come Alexander Supertramp del film Into the wild” consiglia Eleonora Sasso di CartOrange. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Grand Canyon © 1zoom.net
Il Grand Canyon National Park, in Arizona, nel 2019 celebrerà il suo centenario, l’ideale per visitare anche altri parchi americani: “A chi vuole scoprire queste zone, suggeriamo un itinerario che comprenda sicuramente escursioni a piedi o in bicicletta e, per i più avventurosi, un rafting sul Colorado River, proprio come Alexander Supertramp del film Into the wild” consiglia Eleonora Sasso di CartOrange. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Grand Canyon © 1zoom.net
Il Grand Canyon National Park, in Arizona, nel 2019 celebrerà il suo centenario, l’ideale per visitare anche altri parchi americani: “A chi vuole scoprire queste zone, suggeriamo un itinerario che comprenda sicuramente escursioni a piedi o in bicicletta e, per i più avventurosi, un rafting sul Colorado River, proprio come Alexander Supertramp del film Into the wild” consiglia Eleonora Sasso di CartOrange. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Grand Canyon © 1zoom.net
Il Grand Canyon National Park, in Arizona, nel 2019 celebrerà il suo centenario, l’ideale per visitare anche altri parchi americani: “A chi vuole scoprire queste zone, suggeriamo un itinerario che comprenda sicuramente escursioni a piedi o in bicicletta e, per i più avventurosi, un rafting sul Colorado River, proprio come Alexander Supertramp del film Into the wild” consiglia Eleonora Sasso di CartOrange. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Grand Canyon © 1zoom.net
Il Grand Canyon National Park, in Arizona, nel 2019 celebrerà il suo centenario, l’ideale per visitare anche altri parchi americani: “A chi vuole scoprire queste zone, suggeriamo un itinerario che comprenda sicuramente escursioni a piedi o in bicicletta e, per i più avventurosi, un rafting sul Colorado River, proprio come Alexander Supertramp del film Into the wild” consiglia Eleonora Sasso di CartOrange. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Grand Canyon © 1zoom.net
Il Grand Canyon National Park, in Arizona, nel 2019 celebrerà il suo centenario, l’ideale per visitare anche altri parchi americani: “A chi vuole scoprire queste zone, suggeriamo un itinerario che comprenda sicuramente escursioni a piedi o in bicicletta e, per i più avventurosi, un rafting sul Colorado River, proprio come Alexander Supertramp del film Into the wild” consiglia Eleonora Sasso di CartOrange. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Grand Canyon © 1zoom.net
Il Grand Canyon National Park, in Arizona, nel 2019 celebrerà il suo centenario, l’ideale per visitare anche altri parchi americani: “A chi vuole scoprire queste zone, suggeriamo un itinerario che comprenda sicuramente escursioni a piedi o in bicicletta e, per i più avventurosi, un rafting sul Colorado River, proprio come Alexander Supertramp del film Into the wild” consiglia Eleonora Sasso di CartOrange. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Grand Canyon © 1zoom.net
Il Grand Canyon National Park, in Arizona, nel 2019 celebrerà il suo centenario, l’ideale per visitare anche altri parchi americani: “A chi vuole scoprire queste zone, suggeriamo un itinerario che comprenda sicuramente escursioni a piedi o in bicicletta e, per i più avventurosi, un rafting sul Colorado River, proprio come Alexander Supertramp del film Into the wild” consiglia Eleonora Sasso di CartOrange. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Grand Canyon © 1zoom.net
Il Grand Canyon National Park, in Arizona, nel 2019 celebrerà il suo centenario, l’ideale per visitare anche altri parchi americani: “A chi vuole scoprire queste zone, suggeriamo un itinerario che comprenda sicuramente escursioni a piedi o in bicicletta e, per i più avventurosi, un rafting sul Colorado River, proprio come Alexander Supertramp del film Into the wild” consiglia Eleonora Sasso di CartOrange. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Grand Canyon © 1zoom.net
Il Grand Canyon National Park, in Arizona, nel 2019 celebrerà il suo centenario, l’ideale per visitare anche altri parchi americani: “A chi vuole scoprire queste zone, suggeriamo un itinerario che comprenda sicuramente escursioni a piedi o in bicicletta e, per i più avventurosi, un rafting sul Colorado River, proprio come Alexander Supertramp del film Into the wild” consiglia Eleonora Sasso di CartOrange. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Grand Canyon © 1zoom.net
Il Grand Canyon National Park, in Arizona, nel 2019 celebrerà il suo centenario, l’ideale per visitare anche altri parchi americani: “A chi vuole scoprire queste zone, suggeriamo un itinerario che comprenda sicuramente escursioni a piedi o in bicicletta e, per i più avventurosi, un rafting sul Colorado River, proprio come Alexander Supertramp del film Into the wild” consiglia Eleonora Sasso di CartOrange. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Grand Canyon © 1zoom.net
Il Grand Canyon National Park, in Arizona, nel 2019 celebrerà il suo centenario, l’ideale per visitare anche altri parchi americani: “A chi vuole scoprire queste zone, suggeriamo un itinerario che comprenda sicuramente escursioni a piedi o in bicicletta e, per i più avventurosi, un rafting sul Colorado River, proprio come Alexander Supertramp del film Into the wild” consiglia Eleonora Sasso di CartOrange. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Grand Canyon © 1zoom.net
Il Grand Canyon National Park, in Arizona, nel 2019 celebrerà il suo centenario, l’ideale per visitare anche altri parchi americani: “A chi vuole scoprire queste zone, suggeriamo un itinerario che comprenda sicuramente escursioni a piedi o in bicicletta e, per i più avventurosi, un rafting sul Colorado River, proprio come Alexander Supertramp del film Into the wild” consiglia Eleonora Sasso di CartOrange. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Grand Canyon © 1zoom.net
Il Grand Canyon National Park, in Arizona, nel 2019 celebrerà il suo centenario, l’ideale per visitare anche altri parchi americani: “A chi vuole scoprire queste zone, suggeriamo un itinerario che comprenda sicuramente escursioni a piedi o in bicicletta e, per i più avventurosi, un rafting sul Colorado River, proprio come Alexander Supertramp del film Into the wild” consiglia Eleonora Sasso di CartOrange. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Grand Canyon © 1zoom.net
Fra le mete top del 2019 c’è la Scozia, terra di tradizioni, castelli e scenari naturali. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Paesaggio scozzese © PxHere
Fra le mete top del 2019 c’è la Scozia, terra di tradizioni, castelli e scenari naturali. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Paesaggio scozzese © PxHere
Fra le mete top del 2019 c’è la Scozia, terra di tradizioni, castelli e scenari naturali. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Paesaggio scozzese © PxHere
Fra le mete top del 2019 c’è la Scozia, terra di tradizioni, castelli e scenari naturali. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Paesaggio scozzese © PxHere
Fra le mete top del 2019 c’è la Scozia, terra di tradizioni, castelli e scenari naturali. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Paesaggio scozzese © PxHere
Fra le mete top del 2019 c’è la Scozia, terra di tradizioni, castelli e scenari naturali. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Paesaggio scozzese © PxHere
Fra le mete top del 2019 c’è la Scozia, terra di tradizioni, castelli e scenari naturali. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Castello scozzese © PxHere
Fra le mete top del 2019 c’è la Scozia, terra di tradizioni, castelli e scenari naturali. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Paesaggio scozzese © PxHere
Fra le mete top del 2019 c’è la Scozia, terra di tradizioni, castelli e scenari naturali. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Castello scozzese © PxHere
Fra le mete top del 2019 c’è la Scozia, terra di tradizioni, castelli e scenari naturali ed eventi tradizionali come gli Highland Games, manifestazioni di origine celtica che si svolgono da maggio a settembre in diverse città della Scozia. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Highland Games, personaggi. Courtesy CartOrange
Testo di Stefania Elena Carnemolla
Paesaggio scozzese © PxHere
Fra le mete top del 2019 c’è la Scozia, terra di tradizioni, castelli e scenari naturali e luogo dove coniugare amore per storia e paesaggi con la visita al nuovo Victoria and Albert Museum, museo del design di Dundee, che, inagurato lo scorso settembre, spiega Eleonora Sasso di CartOrange “si candida ad essere una delle mete culturali più interessanti dei prossimi anni e promette di riqualificare una zona poco frequentata e conosciuta”. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Victoria and Albert Museum © V&A Dundee
Tra le mete top del 2019 c’èla Finlandia, terra di paesaggi innevati, albe boreali, boschi e laghi. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Tampere © 1zoom.net
Testo di Stefania Elena Carnemolla
Tra le mete top del 2019 c’èla Finlandia, terra di paesaggi innevati, albe boreali, boschi e laghi. Incantevole, in particolare a Natale, la Lapponia, dove pernottare con in genitori “in un igloo di vetro per poter osservare il sole di mezzanotte” o, ancora, “passeggiare in una città di legno”, fare “una corsa in slitta trainata da renne” o andare a raccogliere frutti di bosco, a contatto con la natura, proprio come i finlandesi. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Aurora boreale in Lapponia © 1zoom.net
Tra le mete top del 2019 c’èla Finlandia, terra di paesaggi innevati, albe boreali, boschi e laghi. Incantevole, in particolare a Natale, la Lapponia, dove pernottare con in genitori “in un igloo di vetro per poter osservare il sole di mezzanotte” o, ancora, “passeggiare in una città di legno”, fare “una corsa in slitta trainata da renne” o andare a raccogliere frutti di bosco, a contatto con la natura, proprio come i finlandesi. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Aurora boreale in Lapponia © 1zoom.net
Tra le mete top del 2019 c’èla Finlandia, terra di paesaggi innevati, albe boreali, boschi e laghi. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Paesaggio invernale © 1zoom.net
Tra le mete top del 2019 c’èla Finlandia, terra di paesaggi innevati, albe boreali, boschi e laghi. Incantevole, in particolare a Natale, la Lapponia, dove pernottare con in genitori “in un igloo di vetro per poter osservare il sole di mezzanotte” o, ancora, “passeggiare in una città di legno”, fare “una corsa in slitta trainata da renne” o andare a raccogliere frutti di bosco, a contatto con la natura, proprio come i finlandesi. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Lapponia, paesaggio invernale © 1zoom.net
Tra le mete top del 2019 c’èla Finlandia, terra di paesaggi innevati, albe boreali, boschi e laghi. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Paimio, paesaggio invernale © 1zoom.net
Tra le mete top del 2019 c’èla Finlandia, terra di paesaggi innevati, albe boreali, boschi e laghi. Incantevole, in particolare a Natale, la Lapponia, dove pernottare con in genitori “in un igloo di vetro per poter osservare il sole di mezzanotte” o, ancora, “passeggiare in una città di legno”, fare “una corsa in slitta trainata da renne” o andare a raccogliere frutti di bosco, a contatto con la natura, proprio come i finlandesi. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Lapponia, paesaggio invernale © 1zoom.net
Tra le mete top del 2019 c’èla Finlandia, terra di paesaggi innevati, albe boreali, boschi e laghi. Incantevole, in particolare a Natale, la Lapponia, dove pernottare con in genitori “in un igloo di vetro per poter osservare il sole di mezzanotte” o, ancora, “passeggiare in una città di legno”, fare “una corsa in slitta trainata da renne” o andare a raccogliere frutti di bosco, a contatto con la natura, proprio come i finlandesi. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Lapponia, paesaggio invernale © 1zoom.net
Tra le mete top del 2019 c’èla Finlandia, terra di paesaggi innevati, albe boreali, boschi e laghi. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Paesaggio invernale © 1zoom.net
Tra le mete top del 2019 c’èla Finlandia, terra di paesaggi innevati, albe boreali, boschi e laghi. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Maaninka, paesaggio © 1zoom.net
Tra le mete top del 2019 c’èla Finlandia, terra di paesaggi innevati, albe boreali, boschi e laghi. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Lago Lummene © 1zoom.net
Tra le mete top del 2019 c’èla Finlandia, terra di paesaggi innevati, albe boreali, boschi e laghi. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Lapponia, paesaggio © 1zoom.net
Tra le mete top del 2019 c’èla Finlandia, terra di paesaggi innevati, albe boreali, boschi e laghi. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Lapponia, paesaggio © 1zoom.net
Tra le mete top del 2019 c’èla Finlandia, terra di paesaggi innevati, albe boreali, boschi e laghi. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Campo fiorito © 1zoom.net
Tra le mete top del 2019 c’èla Finlandia, terra di paesaggi innevati, albe boreali, boschi e laghi. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Hanko, paesaggio © 1zoom.net
Tra le mete top del 2019 c’èla Finlandia, terra di paesaggi innevati, albe boreali, boschi e laghi. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Lapponia, paesaggio © 1zoom.net
Tra le mete top del 2019 c’èla Finlandia, terra di paesaggi innevati, albe boreali, boschi e laghi. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Lapponia, paesaggio © 1zoom.net
Tra le mete top del 2019 c’èla Finlandia, terra di paesaggi innevati, albe boreali, boschi e laghi. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Posio, in Lapponia, paesaggio © 1zoom.net
Tra le mete top del 2019 c’èla Finlandia, terra di paesaggi innevati, albe boreali, laghi, boschi e anche luogo ideale per i più piccoli, un esempio è il Moomin Museum, dedicato ai personaggi creati da Tove Jansson: “Da non perdere nel 2019” ricorda Eleonora Sasso di CartOrange “anche il Carnevale di Lahti, il festival di teatro per bambini a Kouvola e Hippalot, festival di arte che coinvolge grandi e piccoli a Hämenlinna”. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Carnevale di Lahti © Finland Festivals
Tra le mete top del 2019 c’èla Finlandia, terra di paesaggi innevati, albe boreali, laghi, boschi e anche luogo ideale per i più piccoli, un esempio è il Moomin Museum, dedicato ai personaggi creati da Tove Jansson: “Da non perdere nel 2019” ricorda Eleonora Sasso di CartOrange “anche il Carnevale di Lahti, il festival di teatro per bambini a Kouvola e Hippalot, festival di arte che coinvolge grandi e piccoli a Hämenlinna”. Testo di Stefania Elena Carnemolla
Moomin Museum © Moomin Museum/Twitter