Ecco le Bandiere verdi 2018
Le regole restano sempre quelle: acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia per torri e castelli, bagnini e scialuppe di salvataggio, giochi, spazi per cambiare il pannolino o allattare, e nelle vicinanze gelaterie, locali per l'aperitivo e ristoranti per i grandi. Ma quest'anno le spiagge italiane 'a misura di bambino' promosse dai pediatri diventano 136, con due new entry che fanno della Calabria la prima regione per numero di località premiate con la Bandiera verde 2018. E un debutto europeo: nell'elenco infatti al 137.mo posto figura la spagnola Malaga. I riconoscimenti sono stati assegnati oggi a Montesilvano (Pe), nel corso del IV Convegno nazionale delle 'Bandiere Verdi', presieduto da Italo Farnetani, ordinario di Pediatria della Libera università Ludes di Malta.
I 'gioielli' a misura di bimbi e famiglie nella mappa del mare italiano 'under 18' vanno da Squillace (Catanzaro) a Forte dei Marmi (Lucca), da Gallipoli (Lecce) ad Agropoli (Salerno), fino alla stessa Montesilvano e a Punta Tegge (La Maddalena). "In questi anni - ricorda all'AdnKronos Salute Farnetani, che ancora una volta ha curato il lavoro - sono stati consultati 2.380 pediatri. Nel 2018 il nostro elenco si allarga con il conferimento a Bianco (RC) e Squillace (Catanzaro), pertanto la Calabria arriva a totalizzare ben 18 bandiere verdi". Quanto allo 'sbarco' europeo del riconoscimento, "Malaga è stata selezionata da un gruppo di colleghi spagnoli guidato da Alfonso Delgado Rubio, direttore della clinica pediatrica dell'Università San Pablo Ceu di Madrid". Un legame, quello di Malaga con le 'bandiere verdi', cementato da una "richiesta di gemellaggio con Montesilvano, che apre sempre di più il riconoscimento all'Europa".
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"Fra le località proposte - ricorda Farnetani - è stata selezionata almeno una spiaggia per ognuna delle regioni rappresentate, dimostrando così la dimensione nazionale del campione". L'indagine, precisa, si è svolta "senza che a nessun pediatra fosse corrisposto un compenso economico per la partecipazione all'iniziativa".
"Per la qualità delle acque e la possibilità di balneazione - continua Farnetani - come sempre ci siamo riferiti alle strutture istituzionali e pubbliche italiane: le ordinanze dei sindaci e le rilevazioni delle Arpa regionali, che sono le strutture preposte a tali controlli. Inoltre, nel tempo abbiamo incluso varie tipologie marine: nel 2008 e 2009 sono state valutate le località di mare definite 'mondane', dove fossero presenti attrezzature turistiche rivolte sia ai genitori che ai bambini. Nel 2010 invece abbiamo cercato quelle 'incontaminate', in cui la natura prevalesse sulle strutture turistiche. Fino a questo punto erano state individuate 51 località turistiche".
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Forte dei Marmi (Lucca).
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Gallipoli (Lecce).
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La Maddalena (OT).
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Agropoli (Salerno)
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