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Minacce di morte al figlio di Fedez dopo la foto in campo a San Siro: la risposta del rapper

La violenza, anche quella verbale, non ha niente a che fare con il tifo e con lo sport ma piuttosto con l’idiota e truce fanatismo. Quali livelli di aberrazione possa raggiungere il fanatico da stadio calcistico ce lo dimostra Fedez che ha dovuto sopportare le minacce per suo figlio Leone, comparso sabato scorso sul campo di San Siro in occasione dell’incontro Milan-Frosinone.

Un proiettile per il piccolo Leone

Il primogenito del rapper e di Chiara Ferragni era sceso in campo insieme a Theo Hernández per il pre partita di rito con i piccoli calciatori. Un utente non ha gradito l’immagine e ha postato (e poi cancellato) su X la fotografia del bambino e del giocatore rossonero commentando: «Avete un solo proiettile, chi colpite?», riferito ai due.

La risposta 

Immediata la reazione di Fedez che su Instagram si è detto «perfettamente cosciente che c’è questo giro di tifosi su Twitter che si divertono a fare battute sul mio tumore al pancreas e sulla mia morte – ha detto su Instagram -. Continuate pure a farlo perché non me ne frega niente onestamente», però – ha continuato Fedez – «nel momento in cui toccate i miei figli, lì avete un problema ragazzi, avete un problema bello grande. Però ve ne accorgerete non vi preoccupate, vi posterò nome e cognome di questa persona e di tutti gli altri che hanno risposto che sparerebbero a mio figlio».

Finisce in tribunale

«Domani mattina alla polizia postale, poi ti presento il mio avvocato. E se hai il coraggio mettici la faccia coniglio». Aggiunge Fedez in risposta agli insulti e alle minacce che hanno pure ricevuto alcuni like.

05/12/2023