Gessica Notaro riacquista il suo vero volto

"Nessuno può più dire che Tavares è innocente, non ci sono più attenuanti". Gessica Notaro la ragazza perseguitata e poi sfregiata con l'acido il 10 gennaio 2017, commenta a caldo la sentenza della Corte di Cassazione di condanna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni per Edson Tavares, l'ex fidanzato di origine capoverdiana. Interpellata dall'Adnkronos, Gessica dichiara:

"I difensori di Tavares hanno provato i tutti i modi a dichiarare la sua innocenza e io ho rispettato il diritto di difendersi che è legittimo. Penso di essere stata sempre oggettiva ma nonostante ciò è stato fatto spesso riferimento all’eccesso di mediaticità del caso". E poi accusa a sua volta: "Sono quasi quattro anni che io da vittima mi sono sentita sul banco degli imputati per gli attacchi personali da parte della difesa di Tavares. Io ho subito quello che ho subito e lo ribadisco anche oggi: io parlerò sempre". Gessica insomma è ancora più forte di prima e non ha nessuna intenzione di tacere: "Ciò che non ti distrugge, ti rende più forte" ha scrito qualche tempo fa sul suo account Instagram.

tavares si trova in carcere a Bologna dove sta scontando la pena a cui era stato condannato in appello nel novembre del 2018.

In udienza il sostituto procuratore della Cassazione Antonietta Picardi, che aveva già consegnato la sua requisitoria scritta nel novembre scorso, aveva chiesto di confermare la condanna del capoverdiano. Richiesta accolta dalla Suprema Corte, che ha anche confermato l'espulsione dall'Italia di Tavares a fine pena e i risarcimenti alle parti civili. L’udienza in Cassazione inizialmente prevista per lo scorso marzo era stata rinviata a causa dell’emergenza coronavirus.

"Nessuno può più dire che Tavares è innocente, non ci sono più attenuanti". Gessica Notaro la ragazza perseguitata e poi sfregiata con l'acido il 10 gennaio 2017, commenta a caldo la sentenza della Corte di Cassazione di condanna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni per Edson Tavares, l'ex fidanzato di origine capoverdiana. Interpellata dall'Adnkronos, Gessica dichiara:

"I difensori di Tavares hanno provato i tutti i modi a dichiarare la sua innocenza e io ho rispettato il diritto di difendersi che è legittimo. Penso di essere stata sempre oggettiva ma nonostante ciò è stato fatto spesso riferimento all’eccesso di mediaticità del caso". E poi accusa a sua volta: "Sono quasi quattro anni che io da vittima mi sono sentita sul banco degli imputati per gli attacchi personali da parte della difesa di Tavares. Io ho subito quello che ho subito e lo ribadisco anche oggi: io parlerò sempre". Gessica insomma è ancora più forte di prima e non ha nessuna intenzione di tacere: "Ciò che non ti distrugge, ti rende più forte" ha scrito qualche tempo fa sul suo account Instagram.

tavares si trova in carcere a Bologna dove sta scontando la pena a cui era stato condannato in appello nel novembre del 2018.

In udienza il sostituto procuratore della Cassazione Antonietta Picardi, che aveva già consegnato la sua requisitoria scritta nel novembre scorso, aveva chiesto di confermare la condanna del capoverdiano. Richiesta accolta dalla Suprema Corte, che ha anche confermato l'espulsione dall'Italia di Tavares a fine pena e i risarcimenti alle parti civili. L’udienza in Cassazione inizialmente prevista per lo scorso marzo era stata rinviata a causa dell’emergenza coronavirus.

"Nessuno può più dire che Tavares è innocente, non ci sono più attenuanti". Gessica Notaro la ragazza perseguitata e poi sfregiata con l'acido il 10 gennaio 2017, commenta a caldo la sentenza della Corte di Cassazione di condanna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni per Edson Tavares, l'ex fidanzato di origine capoverdiana. Interpellata dall'Adnkronos, Gessica dichiara:

"I difensori di Tavares hanno provato i tutti i modi a dichiarare la sua innocenza e io ho rispettato il diritto di difendersi che è legittimo. Penso di essere stata sempre oggettiva ma nonostante ciò è stato fatto spesso riferimento all’eccesso di mediaticità del caso". E poi accusa a sua volta: "Sono quasi quattro anni che io da vittima mi sono sentita sul banco degli imputati per gli attacchi personali da parte della difesa di Tavares. Io ho subito quello che ho subito e lo ribadisco anche oggi: io parlerò sempre". Gessica insomma è ancora più forte di prima e non ha nessuna intenzione di tacere: "Ciò che non ti distrugge, ti rende più forte" ha scrito qualche tempo fa sul suo account Instagram.

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In udienza il sostituto procuratore della Cassazione Antonietta Picardi, che aveva già consegnato la sua requisitoria scritta nel novembre scorso, aveva chiesto di confermare la condanna del capoverdiano. Richiesta accolta dalla Suprema Corte, che ha anche confermato l'espulsione dall'Italia di Tavares a fine pena e i risarcimenti alle parti civili. L’udienza in Cassazione inizialmente prevista per lo scorso marzo era stata rinviata a causa dell’emergenza coronavirus.

"Nessuno può più dire che Tavares è innocente, non ci sono più attenuanti". Gessica Notaro la ragazza perseguitata e poi sfregiata con l'acido il 10 gennaio 2017, commenta a caldo la sentenza della Corte di Cassazione di condanna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni per Edson Tavares, l'ex fidanzato di origine capoverdiana. Interpellata dall'Adnkronos, Gessica dichiara:

"I difensori di Tavares hanno provato i tutti i modi a dichiarare la sua innocenza e io ho rispettato il diritto di difendersi che è legittimo. Penso di essere stata sempre oggettiva ma nonostante ciò è stato fatto spesso riferimento all’eccesso di mediaticità del caso". E poi accusa a sua volta: "Sono quasi quattro anni che io da vittima mi sono sentita sul banco degli imputati per gli attacchi personali da parte della difesa di Tavares. Io ho subito quello che ho subito e lo ribadisco anche oggi: io parlerò sempre". Gessica insomma è ancora più forte di prima e non ha nessuna intenzione di tacere: "Ciò che non ti distrugge, ti rende più forte" ha scrito qualche tempo fa sul suo account Instagram.

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tavares si trova in carcere a Bologna dove sta scontando la pena a cui era stato condannato in appello nel novembre del 2018.

In udienza il sostituto procuratore della Cassazione Antonietta Picardi, che aveva già consegnato la sua requisitoria scritta nel novembre scorso, aveva chiesto di confermare la condanna del capoverdiano. Richiesta accolta dalla Suprema Corte, che ha anche confermato l'espulsione dall'Italia di Tavares a fine pena e i risarcimenti alle parti civili. L’udienza in Cassazione inizialmente prevista per lo scorso marzo era stata rinviata a causa dell’emergenza coronavirus.

"Nessuno può più dire che Tavares è innocente, non ci sono più attenuanti". Gessica Notaro la ragazza perseguitata e poi sfregiata con l'acido il 10 gennaio 2017, commenta a caldo la sentenza della Corte di Cassazione di condanna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni per Edson Tavares, l'ex fidanzato di origine capoverdiana. Interpellata dall'Adnkronos, Gessica dichiara:

"I difensori di Tavares hanno provato i tutti i modi a dichiarare la sua innocenza e io ho rispettato il diritto di difendersi che è legittimo. Penso di essere stata sempre oggettiva ma nonostante ciò è stato fatto spesso riferimento all’eccesso di mediaticità del caso". E poi accusa a sua volta: "Sono quasi quattro anni che io da vittima mi sono sentita sul banco degli imputati per gli attacchi personali da parte della difesa di Tavares. Io ho subito quello che ho subito e lo ribadisco anche oggi: io parlerò sempre". Gessica insomma è ancora più forte di prima e non ha nessuna intenzione di tacere: "Ciò che non ti distrugge, ti rende più forte" ha scrito qualche tempo fa sul suo account Instagram.

tavares si trova in carcere a Bologna dove sta scontando la pena a cui era stato condannato in appello nel novembre del 2018.

In udienza il sostituto procuratore della Cassazione Antonietta Picardi, che aveva già consegnato la sua requisitoria scritta nel novembre scorso, aveva chiesto di confermare la condanna del capoverdiano. Richiesta accolta dalla Suprema Corte, che ha anche confermato l'espulsione dall'Italia di Tavares a fine pena e i risarcimenti alle parti civili. L’udienza in Cassazione inizialmente prevista per lo scorso marzo era stata rinviata a causa dell’emergenza coronavirus.

"Nessuno può più dire che Tavares è innocente, non ci sono più attenuanti". Gessica Notaro la ragazza perseguitata e poi sfregiata con l'acido il 10 gennaio 2017, commenta a caldo la sentenza della Corte di Cassazione di condanna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni per Edson Tavares, l'ex fidanzato di origine capoverdiana. Interpellata dall'Adnkronos, Gessica dichiara:

"I difensori di Tavares hanno provato i tutti i modi a dichiarare la sua innocenza e io ho rispettato il diritto di difendersi che è legittimo. Penso di essere stata sempre oggettiva ma nonostante ciò è stato fatto spesso riferimento all’eccesso di mediaticità del caso". E poi accusa a sua volta: "Sono quasi quattro anni che io da vittima mi sono sentita sul banco degli imputati per gli attacchi personali da parte della difesa di Tavares. Io ho subito quello che ho subito e lo ribadisco anche oggi: io parlerò sempre". Gessica insomma è ancora più forte di prima e non ha nessuna intenzione di tacere: "Ciò che non ti distrugge, ti rende più forte" ha scrito qualche tempo fa sul suo account Instagram.

tavares si trova in carcere a Bologna dove sta scontando la pena a cui era stato condannato in appello nel novembre del 2018.

In udienza il sostituto procuratore della Cassazione Antonietta Picardi, che aveva già consegnato la sua requisitoria scritta nel novembre scorso, aveva chiesto di confermare la condanna del capoverdiano. Richiesta accolta dalla Suprema Corte, che ha anche confermato l'espulsione dall'Italia di Tavares a fine pena e i risarcimenti alle parti civili. L’udienza in Cassazione inizialmente prevista per lo scorso marzo era stata rinviata a causa dell’emergenza coronavirus.

"Nessuno può più dire che Tavares è innocente, non ci sono più attenuanti". Gessica Notaro la ragazza perseguitata e poi sfregiata con l'acido il 10 gennaio 2017, commenta a caldo la sentenza della Corte di Cassazione di condanna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni per Edson Tavares, l'ex fidanzato di origine capoverdiana. Interpellata dall'Adnkronos, Gessica dichiara:

"I difensori di Tavares hanno provato i tutti i modi a dichiarare la sua innocenza e io ho rispettato il diritto di difendersi che è legittimo. Penso di essere stata sempre oggettiva ma nonostante ciò è stato fatto spesso riferimento all’eccesso di mediaticità del caso". E poi accusa a sua volta: "Sono quasi quattro anni che io da vittima mi sono sentita sul banco degli imputati per gli attacchi personali da parte della difesa di Tavares. Io ho subito quello che ho subito e lo ribadisco anche oggi: io parlerò sempre". Gessica insomma è ancora più forte di prima e non ha nessuna intenzione di tacere: "Ciò che non ti distrugge, ti rende più forte" ha scrito qualche tempo fa sul suo account Instagram.

tavares si trova in carcere a Bologna dove sta scontando la pena a cui era stato condannato in appello nel novembre del 2018.

In udienza il sostituto procuratore della Cassazione Antonietta Picardi, che aveva già consegnato la sua requisitoria scritta nel novembre scorso, aveva chiesto di confermare la condanna del capoverdiano. Richiesta accolta dalla Suprema Corte, che ha anche confermato l'espulsione dall'Italia di Tavares a fine pena e i risarcimenti alle parti civili. L’udienza in Cassazione inizialmente prevista per lo scorso marzo era stata rinviata a causa dell’emergenza coronavirus.

"Nessuno può più dire che Tavares è innocente, non ci sono più attenuanti". Gessica Notaro la ragazza perseguitata e poi sfregiata con l'acido il 10 gennaio 2017, commenta a caldo la sentenza della Corte di Cassazione di condanna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni per Edson Tavares, l'ex fidanzato di origine capoverdiana. Interpellata dall'Adnkronos, Gessica dichiara:

"I difensori di Tavares hanno provato i tutti i modi a dichiarare la sua innocenza e io ho rispettato il diritto di difendersi che è legittimo. Penso di essere stata sempre oggettiva ma nonostante ciò è stato fatto spesso riferimento all’eccesso di mediaticità del caso". E poi accusa a sua volta: "Sono quasi quattro anni che io da vittima mi sono sentita sul banco degli imputati per gli attacchi personali da parte della difesa di Tavares. Io ho subito quello che ho subito e lo ribadisco anche oggi: io parlerò sempre". Gessica insomma è ancora più forte di prima e non ha nessuna intenzione di tacere: "Ciò che non ti distrugge, ti rende più forte" ha scrito qualche tempo fa sul suo account Instagram.

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In udienza il sostituto procuratore della Cassazione Antonietta Picardi, che aveva già consegnato la sua requisitoria scritta nel novembre scorso, aveva chiesto di confermare la condanna del capoverdiano. Richiesta accolta dalla Suprema Corte, che ha anche confermato l'espulsione dall'Italia di Tavares a fine pena e i risarcimenti alle parti civili. L’udienza in Cassazione inizialmente prevista per lo scorso marzo era stata rinviata a causa dell’emergenza coronavirus.

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In udienza il sostituto procuratore della Cassazione Antonietta Picardi, che aveva già consegnato la sua requisitoria scritta nel novembre scorso, aveva chiesto di confermare la condanna del capoverdiano. Richiesta accolta dalla Suprema Corte, che ha anche confermato l'espulsione dall'Italia di Tavares a fine pena e i risarcimenti alle parti civili. L’udienza in Cassazione inizialmente prevista per lo scorso marzo era stata rinviata a causa dell’emergenza coronavirus.

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"I difensori di Tavares hanno provato i tutti i modi a dichiarare la sua innocenza e io ho rispettato il diritto di difendersi che è legittimo. Penso di essere stata sempre oggettiva ma nonostante ciò è stato fatto spesso riferimento all’eccesso di mediaticità del caso". E poi accusa a sua volta: "Sono quasi quattro anni che io da vittima mi sono sentita sul banco degli imputati per gli attacchi personali da parte della difesa di Tavares. Io ho subito quello che ho subito e lo ribadisco anche oggi: io parlerò sempre". Gessica insomma è ancora più forte di prima e non ha nessuna intenzione di tacere: "Ciò che non ti distrugge, ti rende più forte" ha scrito qualche tempo fa sul suo account Instagram.

tavares si trova in carcere a Bologna dove sta scontando la pena a cui era stato condannato in appello nel novembre del 2018.

In udienza il sostituto procuratore della Cassazione Antonietta Picardi, che aveva già consegnato la sua requisitoria scritta nel novembre scorso, aveva chiesto di confermare la condanna del capoverdiano. Richiesta accolta dalla Suprema Corte, che ha anche confermato l'espulsione dall'Italia di Tavares a fine pena e i risarcimenti alle parti civili. L’udienza in Cassazione inizialmente prevista per lo scorso marzo era stata rinviata a causa dell’emergenza coronavirus.

"Nessuno può più dire che Tavares è innocente, non ci sono più attenuanti". Gessica Notaro la ragazza perseguitata e poi sfregiata con l'acido il 10 gennaio 2017, commenta a caldo la sentenza della Corte di Cassazione di condanna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni per Edson Tavares, l'ex fidanzato di origine capoverdiana. Interpellata dall'Adnkronos, Gessica dichiara:

"I difensori di Tavares hanno provato i tutti i modi a dichiarare la sua innocenza e io ho rispettato il diritto di difendersi che è legittimo. Penso di essere stata sempre oggettiva ma nonostante ciò è stato fatto spesso riferimento all’eccesso di mediaticità del caso". E poi accusa a sua volta: "Sono quasi quattro anni che io da vittima mi sono sentita sul banco degli imputati per gli attacchi personali da parte della difesa di Tavares. Io ho subito quello che ho subito e lo ribadisco anche oggi: io parlerò sempre". Gessica insomma è ancora più forte di prima e non ha nessuna intenzione di tacere: "Ciò che non ti distrugge, ti rende più forte" ha scrito qualche tempo fa sul suo account Instagram.

tavares si trova in carcere a Bologna dove sta scontando la pena a cui era stato condannato in appello nel novembre del 2018.

In udienza il sostituto procuratore della Cassazione Antonietta Picardi, che aveva già consegnato la sua requisitoria scritta nel novembre scorso, aveva chiesto di confermare la condanna del capoverdiano. Richiesta accolta dalla Suprema Corte, che ha anche confermato l'espulsione dall'Italia di Tavares a fine pena e i risarcimenti alle parti civili. L’udienza in Cassazione inizialmente prevista per lo scorso marzo era stata rinviata a causa dell’emergenza coronavirus.

"Nessuno può più dire che Tavares è innocente, non ci sono più attenuanti". Gessica Notaro la ragazza perseguitata e poi sfregiata con l'acido il 10 gennaio 2017, commenta a caldo la sentenza della Corte di Cassazione di condanna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni per Edson Tavares, l'ex fidanzato di origine capoverdiana. Interpellata dall'Adnkronos, Gessica dichiara:

"I difensori di Tavares hanno provato i tutti i modi a dichiarare la sua innocenza e io ho rispettato il diritto di difendersi che è legittimo. Penso di essere stata sempre oggettiva ma nonostante ciò è stato fatto spesso riferimento all’eccesso di mediaticità del caso". E poi accusa a sua volta: "Sono quasi quattro anni che io da vittima mi sono sentita sul banco degli imputati per gli attacchi personali da parte della difesa di Tavares. Io ho subito quello che ho subito e lo ribadisco anche oggi: io parlerò sempre". Gessica insomma è ancora più forte di prima e non ha nessuna intenzione di tacere: "Ciò che non ti distrugge, ti rende più forte" ha scrito qualche tempo fa sul suo account Instagram.

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In udienza il sostituto procuratore della Cassazione Antonietta Picardi, che aveva già consegnato la sua requisitoria scritta nel novembre scorso, aveva chiesto di confermare la condanna del capoverdiano. Richiesta accolta dalla Suprema Corte, che ha anche confermato l'espulsione dall'Italia di Tavares a fine pena e i risarcimenti alle parti civili. L’udienza in Cassazione inizialmente prevista per lo scorso marzo era stata rinviata a causa dell’emergenza coronavirus.

"Nessuno può più dire che Tavares è innocente, non ci sono più attenuanti". Gessica Notaro la ragazza perseguitata e poi sfregiata con l'acido il 10 gennaio 2017, commenta a caldo la sentenza della Corte di Cassazione di condanna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni per Edson Tavares, l'ex fidanzato di origine capoverdiana. Interpellata dall'Adnkronos, Gessica dichiara:

"I difensori di Tavares hanno provato i tutti i modi a dichiarare la sua innocenza e io ho rispettato il diritto di difendersi che è legittimo. Penso di essere stata sempre oggettiva ma nonostante ciò è stato fatto spesso riferimento all’eccesso di mediaticità del caso". E poi accusa a sua volta: "Sono quasi quattro anni che io da vittima mi sono sentita sul banco degli imputati per gli attacchi personali da parte della difesa di Tavares. Io ho subito quello che ho subito e lo ribadisco anche oggi: io parlerò sempre". Gessica insomma è ancora più forte di prima e non ha nessuna intenzione di tacere: "Ciò che non ti distrugge, ti rende più forte" ha scrito qualche tempo fa sul suo account Instagram.

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"Nessuno può più dire che Tavares è innocente, non ci sono più attenuanti". Gessica Notaro la ragazza perseguitata e poi sfregiata con l'acido il 10 gennaio 2017, commenta a caldo la sentenza della Corte di Cassazione di condanna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni per Edson Tavares, l'ex fidanzato di origine capoverdiana. Interpellata dall'Adnkronos, Gessica dichiara:

"I difensori di Tavares hanno provato i tutti i modi a dichiarare la sua innocenza e io ho rispettato il diritto di difendersi che è legittimo. Penso di essere stata sempre oggettiva ma nonostante ciò è stato fatto spesso riferimento all’eccesso di mediaticità del caso". E poi accusa a sua volta: "Sono quasi quattro anni che io da vittima mi sono sentita sul banco degli imputati per gli attacchi personali da parte della difesa di Tavares. Io ho subito quello che ho subito e lo ribadisco anche oggi: io parlerò sempre". Gessica insomma è ancora più forte di prima e non ha nessuna intenzione di tacere: "Ciò che non ti distrugge, ti rende più forte" ha scrito qualche tempo fa sul suo account Instagram.

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In udienza il sostituto procuratore della Cassazione Antonietta Picardi, che aveva già consegnato la sua requisitoria scritta nel novembre scorso, aveva chiesto di confermare la condanna del capoverdiano. Richiesta accolta dalla Suprema Corte, che ha anche confermato l'espulsione dall'Italia di Tavares a fine pena e i risarcimenti alle parti civili. L’udienza in Cassazione inizialmente prevista per lo scorso marzo era stata rinviata a causa dell’emergenza coronavirus.

"Nessuno può più dire che Tavares è innocente, non ci sono più attenuanti". Gessica Notaro la ragazza perseguitata e poi sfregiata con l'acido il 10 gennaio 2017, commenta a caldo la sentenza della Corte di Cassazione di condanna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni per Edson Tavares, l'ex fidanzato di origine capoverdiana. Interpellata dall'Adnkronos, Gessica dichiara:

"I difensori di Tavares hanno provato i tutti i modi a dichiarare la sua innocenza e io ho rispettato il diritto di difendersi che è legittimo. Penso di essere stata sempre oggettiva ma nonostante ciò è stato fatto spesso riferimento all’eccesso di mediaticità del caso". E poi accusa a sua volta: "Sono quasi quattro anni che io da vittima mi sono sentita sul banco degli imputati per gli attacchi personali da parte della difesa di Tavares. Io ho subito quello che ho subito e lo ribadisco anche oggi: io parlerò sempre". Gessica insomma è ancora più forte di prima e non ha nessuna intenzione di tacere: "Ciò che non ti distrugge, ti rende più forte" ha scrito qualche tempo fa sul suo account Instagram.

tavares si trova in carcere a Bologna dove sta scontando la pena a cui era stato condannato in appello nel novembre del 2018.

In udienza il sostituto procuratore della Cassazione Antonietta Picardi, che aveva già consegnato la sua requisitoria scritta nel novembre scorso, aveva chiesto di confermare la condanna del capoverdiano. Richiesta accolta dalla Suprema Corte, che ha anche confermato l'espulsione dall'Italia di Tavares a fine pena e i risarcimenti alle parti civili. L’udienza in Cassazione inizialmente prevista per lo scorso marzo era stata rinviata a causa dell’emergenza coronavirus.

"Nessuno può più dire che Tavares è innocente, non ci sono più attenuanti". Gessica Notaro la ragazza perseguitata e poi sfregiata con l'acido il 10 gennaio 2017, commenta a caldo la sentenza della Corte di Cassazione di condanna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni per Edson Tavares, l'ex fidanzato di origine capoverdiana. Interpellata dall'Adnkronos, Gessica dichiara:

"I difensori di Tavares hanno provato i tutti i modi a dichiarare la sua innocenza e io ho rispettato il diritto di difendersi che è legittimo. Penso di essere stata sempre oggettiva ma nonostante ciò è stato fatto spesso riferimento all’eccesso di mediaticità del caso". E poi accusa a sua volta: "Sono quasi quattro anni che io da vittima mi sono sentita sul banco degli imputati per gli attacchi personali da parte della difesa di Tavares. Io ho subito quello che ho subito e lo ribadisco anche oggi: io parlerò sempre". Gessica insomma è ancora più forte di prima e non ha nessuna intenzione di tacere: "Ciò che non ti distrugge, ti rende più forte" ha scrito qualche tempo fa sul suo account Instagram.

tavares si trova in carcere a Bologna dove sta scontando la pena a cui era stato condannato in appello nel novembre del 2018.

In udienza il sostituto procuratore della Cassazione Antonietta Picardi, che aveva già consegnato la sua requisitoria scritta nel novembre scorso, aveva chiesto di confermare la condanna del capoverdiano. Richiesta accolta dalla Suprema Corte, che ha anche confermato l'espulsione dall'Italia di Tavares a fine pena e i risarcimenti alle parti civili. L’udienza in Cassazione inizialmente prevista per lo scorso marzo era stata rinviata a causa dell’emergenza coronavirus.

"Nessuno può più dire che Tavares è innocente, non ci sono più attenuanti". Gessica Notaro la ragazza perseguitata e poi sfregiata con l'acido il 10 gennaio 2017, commenta a caldo la sentenza della Corte di Cassazione di condanna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni per Edson Tavares, l'ex fidanzato di origine capoverdiana. Interpellata dall'Adnkronos, Gessica dichiara:

"I difensori di Tavares hanno provato i tutti i modi a dichiarare la sua innocenza e io ho rispettato il diritto di difendersi che è legittimo. Penso di essere stata sempre oggettiva ma nonostante ciò è stato fatto spesso riferimento all’eccesso di mediaticità del caso". E poi accusa a sua volta: "Sono quasi quattro anni che io da vittima mi sono sentita sul banco degli imputati per gli attacchi personali da parte della difesa di Tavares. Io ho subito quello che ho subito e lo ribadisco anche oggi: io parlerò sempre". Gessica insomma è ancora più forte di prima e non ha nessuna intenzione di tacere: "Ciò che non ti distrugge, ti rende più forte" ha scrito qualche tempo fa sul suo account Instagram.

tavares si trova in carcere a Bologna dove sta scontando la pena a cui era stato condannato in appello nel novembre del 2018.

In udienza il sostituto procuratore della Cassazione Antonietta Picardi, che aveva già consegnato la sua requisitoria scritta nel novembre scorso, aveva chiesto di confermare la condanna del capoverdiano. Richiesta accolta dalla Suprema Corte, che ha anche confermato l'espulsione dall'Italia di Tavares a fine pena e i risarcimenti alle parti civili. L’udienza in Cassazione inizialmente prevista per lo scorso marzo era stata rinviata a causa dell’emergenza coronavirus.

"Nessuno può più dire che Tavares è innocente, non ci sono più attenuanti". Gessica Notaro la ragazza perseguitata e poi sfregiata con l'acido il 10 gennaio 2017, commenta a caldo la sentenza della Corte di Cassazione di condanna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni per Edson Tavares, l'ex fidanzato di origine capoverdiana. Interpellata dall'Adnkronos, Gessica dichiara:

"I difensori di Tavares hanno provato i tutti i modi a dichiarare la sua innocenza e io ho rispettato il diritto di difendersi che è legittimo. Penso di essere stata sempre oggettiva ma nonostante ciò è stato fatto spesso riferimento all’eccesso di mediaticità del caso". E poi accusa a sua volta: "Sono quasi quattro anni che io da vittima mi sono sentita sul banco degli imputati per gli attacchi personali da parte della difesa di Tavares. Io ho subito quello che ho subito e lo ribadisco anche oggi: io parlerò sempre". Gessica insomma è ancora più forte di prima e non ha nessuna intenzione di tacere: "Ciò che non ti distrugge, ti rende più forte" ha scrito qualche tempo fa sul suo account Instagram.

tavares si trova in carcere a Bologna dove sta scontando la pena a cui era stato condannato in appello nel novembre del 2018.

In udienza il sostituto procuratore della Cassazione Antonietta Picardi, che aveva già consegnato la sua requisitoria scritta nel novembre scorso, aveva chiesto di confermare la condanna del capoverdiano. Richiesta accolta dalla Suprema Corte, che ha anche confermato l'espulsione dall'Italia di Tavares a fine pena e i risarcimenti alle parti civili. L’udienza in Cassazione inizialmente prevista per lo scorso marzo era stata rinviata a causa dell’emergenza coronavirus.

"Nessuno può più dire che Tavares è innocente, non ci sono più attenuanti". Gessica Notaro la ragazza perseguitata e poi sfregiata con l'acido il 10 gennaio 2017, commenta a caldo la sentenza della Corte di Cassazione di condanna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni per Edson Tavares, l'ex fidanzato di origine capoverdiana. Interpellata dall'Adnkronos, Gessica dichiara:

"I difensori di Tavares hanno provato i tutti i modi a dichiarare la sua innocenza e io ho rispettato il diritto di difendersi che è legittimo. Penso di essere stata sempre oggettiva ma nonostante ciò è stato fatto spesso riferimento all’eccesso di mediaticità del caso". E poi accusa a sua volta: "Sono quasi quattro anni che io da vittima mi sono sentita sul banco degli imputati per gli attacchi personali da parte della difesa di Tavares. Io ho subito quello che ho subito e lo ribadisco anche oggi: io parlerò sempre". Gessica insomma è ancora più forte di prima e non ha nessuna intenzione di tacere: "Ciò che non ti distrugge, ti rende più forte" ha scrito qualche tempo fa sul suo account Instagram.

tavares si trova in carcere a Bologna dove sta scontando la pena a cui era stato condannato in appello nel novembre del 2018.

In udienza il sostituto procuratore della Cassazione Antonietta Picardi, che aveva già consegnato la sua requisitoria scritta nel novembre scorso, aveva chiesto di confermare la condanna del capoverdiano. Richiesta accolta dalla Suprema Corte, che ha anche confermato l'espulsione dall'Italia di Tavares a fine pena e i risarcimenti alle parti civili. L’udienza in Cassazione inizialmente prevista per lo scorso marzo era stata rinviata a causa dell’emergenza coronavirus.

"Nessuno può più dire che Tavares è innocente, non ci sono più attenuanti". Gessica Notaro la ragazza perseguitata e poi sfregiata con l'acido il 10 gennaio 2017, commenta a caldo la sentenza della Corte di Cassazione di condanna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni per Edson Tavares, l'ex fidanzato di origine capoverdiana. Interpellata dall'Adnkronos, Gessica dichiara:

"I difensori di Tavares hanno provato i tutti i modi a dichiarare la sua innocenza e io ho rispettato il diritto di difendersi che è legittimo. Penso di essere stata sempre oggettiva ma nonostante ciò è stato fatto spesso riferimento all’eccesso di mediaticità del caso". E poi accusa a sua volta: "Sono quasi quattro anni che io da vittima mi sono sentita sul banco degli imputati per gli attacchi personali da parte della difesa di Tavares. Io ho subito quello che ho subito e lo ribadisco anche oggi: io parlerò sempre". Gessica insomma è ancora più forte di prima e non ha nessuna intenzione di tacere: "Ciò che non ti distrugge, ti rende più forte" ha scrito qualche tempo fa sul suo account Instagram.

tavares si trova in carcere a Bologna dove sta scontando la pena a cui era stato condannato in appello nel novembre del 2018.

In udienza il sostituto procuratore della Cassazione Antonietta Picardi, che aveva già consegnato la sua requisitoria scritta nel novembre scorso, aveva chiesto di confermare la condanna del capoverdiano. Richiesta accolta dalla Suprema Corte, che ha anche confermato l'espulsione dall'Italia di Tavares a fine pena e i risarcimenti alle parti civili. L’udienza in Cassazione inizialmente prevista per lo scorso marzo era stata rinviata a causa dell’emergenza coronavirus.

"Nessuno può più dire che Tavares è innocente, non ci sono più attenuanti". Gessica Notaro la ragazza perseguitata e poi sfregiata con l'acido il 10 gennaio 2017, commenta a caldo la sentenza della Corte di Cassazione di condanna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni per Edson Tavares, l'ex fidanzato di origine capoverdiana. Interpellata dall'Adnkronos, Gessica dichiara:

"I difensori di Tavares hanno provato i tutti i modi a dichiarare la sua innocenza e io ho rispettato il diritto di difendersi che è legittimo. Penso di essere stata sempre oggettiva ma nonostante ciò è stato fatto spesso riferimento all’eccesso di mediaticità del caso". E poi accusa a sua volta: "Sono quasi quattro anni che io da vittima mi sono sentita sul banco degli imputati per gli attacchi personali da parte della difesa di Tavares. Io ho subito quello che ho subito e lo ribadisco anche oggi: io parlerò sempre". Gessica insomma è ancora più forte di prima e non ha nessuna intenzione di tacere: "Ciò che non ti distrugge, ti rende più forte" ha scrito qualche tempo fa sul suo account Instagram.

tavares si trova in carcere a Bologna dove sta scontando la pena a cui era stato condannato in appello nel novembre del 2018.

In udienza il sostituto procuratore della Cassazione Antonietta Picardi, che aveva già consegnato la sua requisitoria scritta nel novembre scorso, aveva chiesto di confermare la condanna del capoverdiano. Richiesta accolta dalla Suprema Corte, che ha anche confermato l'espulsione dall'Italia di Tavares a fine pena e i risarcimenti alle parti civili. L’udienza in Cassazione inizialmente prevista per lo scorso marzo era stata rinviata a causa dell’emergenza coronavirus.

"Nessuno può più dire che Tavares è innocente, non ci sono più attenuanti". Gessica Notaro la ragazza perseguitata e poi sfregiata con l'acido il 10 gennaio 2017, commenta a caldo la sentenza della Corte di Cassazione di condanna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni per Edson Tavares, l'ex fidanzato di origine capoverdiana. Interpellata dall'Adnkronos, Gessica dichiara:

"I difensori di Tavares hanno provato i tutti i modi a dichiarare la sua innocenza e io ho rispettato il diritto di difendersi che è legittimo. Penso di essere stata sempre oggettiva ma nonostante ciò è stato fatto spesso riferimento all’eccesso di mediaticità del caso". E poi accusa a sua volta: "Sono quasi quattro anni che io da vittima mi sono sentita sul banco degli imputati per gli attacchi personali da parte della difesa di Tavares. Io ho subito quello che ho subito e lo ribadisco anche oggi: io parlerò sempre". Gessica insomma è ancora più forte di prima e non ha nessuna intenzione di tacere: "Ciò che non ti distrugge, ti rende più forte" ha scrito qualche tempo fa sul suo account Instagram.

tavares si trova in carcere a Bologna dove sta scontando la pena a cui era stato condannato in appello nel novembre del 2018.

In udienza il sostituto procuratore della Cassazione Antonietta Picardi, che aveva già consegnato la sua requisitoria scritta nel novembre scorso, aveva chiesto di confermare la condanna del capoverdiano. Richiesta accolta dalla Suprema Corte, che ha anche confermato l'espulsione dall'Italia di Tavares a fine pena e i risarcimenti alle parti civili. L’udienza in Cassazione inizialmente prevista per lo scorso marzo era stata rinviata a causa dell’emergenza coronavirus.

"Nessuno può più dire che Tavares è innocente, non ci sono più attenuanti". Gessica Notaro la ragazza perseguitata e poi sfregiata con l'acido il 10 gennaio 2017, commenta a caldo la sentenza della Corte di Cassazione di condanna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni per Edson Tavares, l'ex fidanzato di origine capoverdiana. Interpellata dall'Adnkronos, Gessica dichiara:

"I difensori di Tavares hanno provato i tutti i modi a dichiarare la sua innocenza e io ho rispettato il diritto di difendersi che è legittimo. Penso di essere stata sempre oggettiva ma nonostante ciò è stato fatto spesso riferimento all’eccesso di mediaticità del caso". E poi accusa a sua volta: "Sono quasi quattro anni che io da vittima mi sono sentita sul banco degli imputati per gli attacchi personali da parte della difesa di Tavares. Io ho subito quello che ho subito e lo ribadisco anche oggi: io parlerò sempre". Gessica insomma è ancora più forte di prima e non ha nessuna intenzione di tacere: "Ciò che non ti distrugge, ti rende più forte" ha scrito qualche tempo fa sul suo account Instagram.

tavares si trova in carcere a Bologna dove sta scontando la pena a cui era stato condannato in appello nel novembre del 2018.

In udienza il sostituto procuratore della Cassazione Antonietta Picardi, che aveva già consegnato la sua requisitoria scritta nel novembre scorso, aveva chiesto di confermare la condanna del capoverdiano. Richiesta accolta dalla Suprema Corte, che ha anche confermato l'espulsione dall'Italia di Tavares a fine pena e i risarcimenti alle parti civili. L’udienza in Cassazione inizialmente prevista per lo scorso marzo era stata rinviata a causa dell’emergenza coronavirus.

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