logo tiscali tv

Olivia Rodrigo distribuisce preservativi e pillole del giorno dopo ai suoi concerti ma viene bloccata. La motivazione

Il caso

Prima di tutto contestualizziamo. Siamo nel Missouri, uno degli stati Usa in cui l'aborto è vietato. O meglio è consentito solo in caso di emergenza che minacci la vita di una donna incinta. Ma la legge sta per diventare ancora più restrittiva, infatti i repubblicani dello Stato americano stanno anche cercando di tagliare i fondi a Planned Parenthood, che fornisce assistenza sanitaria riproduttiva come screening per le malattie sessualmente trasmissibili e contraccezione. Non solo. Il gruppo Abolish Abortion Missouri preme per l'approvazione di un disegno di legge che consentirebbe di accusare di omicidio la donna che sceglie di abortire. In questo clima repressivo e oscurantista la cantante Olivia Rodrigo ha mantenuto la promessa di impegnarsi a favore dei diritti all’aborto.

Ecco cosa fa durante i concerti

La popstar ha fatto distribuire gratuitamente pillole del giorno dopo e preservativi al suo concerto di St. Louis, dove l'aborto non è legale, tappa del tour di "Guts". Gli spettatori del concerto del 12 marzo hanno ricevuto gratuitamente un pacchetto che includeva due scatole di Julie (un contraccettivo d'emergenza che aiuta a prevenire la gravidanza se assunto entro 72 ore dal rapporto sessuale non protetto) oltre a carte con codici QR per avere informazioni sull’accesso all’aborto e al Fondo per l’aborto del Missouri. Sono stati anche distribuiti preservativi. A collaborare con l'artista sono stati gli attivisti che facevano parte di Right by You, organizzazione che aiuta gli adolescenti del Missouri offrendo assistenza per l'aborto fuori dallo Stato.

Ma arriva il dietrofront

Arriva uno stop però proprio dagli organizzatori del suo tour che hanno deciso di negare alle fondazioni pro aborto locali le autorizzazioni per distribuire il set gratuito. Jade Hurley, responsabile delle comunicazioni per il DC Abortion Fund, ha raccontato al giornale statunitense Variety che lo staff della cantante ha preferito rinunciare a farlo a causa della presenza di “bambini ai concerti”. Ma le associazioni legate alla NNAF - National Network of Abortion Funds - non accettano la scelta: "La realtà è che i giovani fanno sesso e i giovani hanno bisogno di accesso al controllo delle nascite e alla contraccezione di emergenza", dice Hurley a Variety. "Quello che stiamo facendo è completamente legale in tutti i 50 stati."

Cosa è il Fondo?

La star attraverso Fund 4 Good gestisce la distribuzione gratuita di anticoncezionale. Olivia Rodrigo promuove ormai da tempo iniziative per raccogliere fondi "per sostenere tutte le donne, le ragazze e le persone che cercano la libertà in materia di salute riproduttiva”. La distribuzione gratuita di anticoncezionale è stata solo l’ultima mossa, in ordine di tempo. La cantante è in prima linea da sempre per i diritti delle donne. 

 

18/03/2024