Finalmente Paola Cortellesi torna al suo pubblico dopo l’immenso successo di “C’è ancora domani”. La ritroviamo nei panni dell’ispettrice più ruvida e ironica della Tv, Petra. Ma ra qualche settimana la vedremo anche presiedere la Giuria della Festa del Cinema di Roma, laddove il suo film fu presentato ed ebbe inizio quello che lei definisce uno “tsunami”. E poi, a margine della conferenza stampa, arriva anche la conferma che tutti stavano aspettando; il suo nuovo film. “Certamente stiamo lavorando alla scrittura del mio prossimo film, siamo concentrati su questo".
Ma andiamo con ordine. Mercoledì 8 e 15 ottobre su Sky Cinema e NOW andrà in onda la terza stagione di Petra, con due nuove storie. Cortellesi riveste i panni dell'ispettrice che “non si può dire che sia femminista in senso tradizionale, perché non combatte gli stereotipi: lei non li vede proprio. È dieci passi avanti. È un modello aspirazionale per molte donne perché non si cura del giudizio altrui, e in questi tempi così giudicanti è ancora più attuale, è una donna libera". Petra, secondo Cortellesi, “più che rivoluzionaria, è contemporanea. È un personaggio che amo moltissimo, un pezzo di cuore, fin dalle prime letture dei libri. Mi sento creta nelle mani della regista e ogni volta ho voglia di tornare a misurarmi con lei".
E ancora: "Petra Delicado osserva il mondo con lo sguardo disincantato di chi sa che la verità non è mai semplice. È ruvida e ironica, capace di spiazzare colleghi e sospetti con la stessa naturalezza, ma proprio in questa fragilità ostinata risiede la sua forza. È un modello di donna "illuminato con una sua visione".
La serie ambientata a Genova, porta l’ispettrice Petra Delicado e il viceispettore Antonio Monte (Andrea Pennacchi) in una città sconosciuta: Palermo. Questa trasferta si trasforma per Petra in un vero e proprio "viaggio nel passato". Le due nuove storie sono scritte da Giulia Calenda, Furio Andreotti, Ilaria Macchia con la collaborazione alle sceneggiature di Paola Cortellesi e basate sulle opere di Alicia Giménez-Bartlett. A dirigerle è Maria Sole Tognazzi.
Questa nuova incursione nel mondo di Petra Delicado promette di scavare ancora più a fondo nelle pieghe della memoria e delle relazioni umane. Un personaggio "oltre" gli stereotipi - La serie, prodotte da Sky Studios e Cattleya - parte di ITV Studios - in collaborazione con BETA FILM e il Ministero della Cultura - Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, riporta in scena l'accoppiata vincente formata dall'ispettrice Delicado (Cortellesi) e dal viceispettore Antonio Monte (Andrea Pennacchi), ancora una volta diretti da Maria Sole Tognazzi.
Sull'ipotesi di una quarta stagione Cortellesi risponde: "Non lo so, abbiamo fatto la terza correndo come pazzi. Petra è un pezzo di cuore, non la lascerei mai. Oggi posso dire che Petra non è rivoluzionaria, ma è contemporanea". Intanto si prepara a presiedere per la prima volta la giuria della Festa del cinema di Roma dei film in concorso esprimendo la sua "felicità ed emozione per l'incarico", sottolineando il suo legame con la kermesse, dove "C'è ancora domani" è stato presentato. Ha definito questo incarico che le è stato assegnato come un modo per "rendere omaggio a chi mi ha dato questa possibilità", in particolare a Paola Malanga.
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