La realtà supera la fantasia: in pensione a 11 anni con un patrimonio da favola. Il caso di Pixie Curtis
A 11 anni la maggior parte delle popolazione umana, almeno quella occidentale, non ha ancora iniziato la propria attività lavorativa figuriamoci se potrebbe mai pensare all’orizzonte pensionistico. Ma se c’è un fenomeno in grado di sovvertire tutte le regole del mondo del lavoro è quello degli influencer, così Pixie Curtis può serenamente decidere di averne abbastanza e andare in pensione a 11 anni. È stata la madre della giovanissima influencer australiana a dare l’annuncio che la figlia smetterà di lavorare per concedersi di vivere il suo periodo scolastico come tutti i suoi coetanei.
Successo commerciale clamoroso
In un’intervista a News.com.au, la madre della giovane imprenditrice –Roxy Jacenko – ha spiegato che “Pixie ha deciso di appendere le scarpette al chiodo e concentrarsi sul suo futuro ingresso al liceo”.
La giovanissima “regina delle PR” su Instagram ha una pagina da 123mila follower: un successo commerciale clamoroso iniziato durante la pandemia vendendo fasce, fiocchi e accessori vari per capelli. Basti pensare che, soltanto nel suo primo mese di attività online, la 11enne australiana ha racimolato oltre 200mila dollari.
Tre anni di lavoro possono bastare
Già nel 2021, la madre Roxy, a sua volta imprenditrice, aveva spiegato che Pixie avrebbe potuto andare in pensione a 15 anni con un patrimonio di oltre un milione di dollari. La piccola ha però deciso di non aspettare così tanto concedendosi da subito dei ritmi più adatti a una bambina ritirandosi gradualmente dalla sua attività già dalle prossime settimane. “Lo store online Pixie’s Pix rimarrà attivo ma tornerà a funzionare come nel 2011. Continueremo a gestirlo insieme, ma il lavoro richiederà molto meno tempo e molta meno esposizione per Pixie”, ha spiegato Roxy Jacenko.
