Torna l'ora legale: ecco 6 semplici accorgimenti per superare l'effetto jat-lag
Fra le braccia di Morfeo, anche un'ora sola può fare la differenza. Lo sanno bene le persone più mattiniere e quelle tiratardi - le 'allodole' e i 'gufi' nel gergo degli specialisti di medicina del sonno - che ogni anno, all'appuntamento con il cambio dall'ora solare a quella legale, lamentano piccoli disturbi collegati al 'fuso di primavera'; sintomi come insonnia, malumore, irritabilità e malesseri vari, fastidiosi anche se transitori.
Secondo alcuni studi, nella settimana successiva al passaggio di fine inverno i pazienti cardiopatici avrebbero addirittura un aumento del rischio di infarto pari al +5% circa. In vista della notte fra sabato 24 e domenica 25 marzo, quando bisognerà spostare in avanti le lancette dell'orologio, l'Associazione nazionale farmaci di automedicazione Assosalute offre alcuni suggerimenti per affrontare meglio il cambiamento.
Fonte Adnkronos - Foto Pixabay
"L'ora legale serve a sfruttare al massimo la luce solare, risparmiando sul consumo energetico".
Ma "se è vero che il cambio dell'ora porta con sé giornate più lunghe con innegabili benefici, è altrettanto vero che diverse persone risentono del passaggio dall'ora solare a quella legale tanto da lamentare i medesimi sintomi che si hanno in caso jet-lag".
Malesseri come "alterazioni del sonno, stanchezza e difficoltà di concentrazione, stress e irritabilità - spiegano - dipendono dalla reazione del nostro corpo alla differenza tra l'orologio interno, il cosiddetto ritmo circadiano, e l'orario esterno. Il ritmo circadiano regola infatti il ciclo sonno-veglia e molti parametri vitali che hanno andamento periodico: fame, rigenerazione cellulare, temperatura corporea.
Anche cambiamenti minimi dei ritmi quotidiani possono causare stress e generare stanchezza, sonnolenza diurna, emicrania, perdita dell'appetito, calo dell'attenzione e alterazione dell'umore.
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La stanchezza accumulata e la riduzione delle ore di sonno sono anche tra le principali cause di nervosismo, irritabilità e quindi di malumore diffuso. Tutti effetti che influiscono non solo sul singolo, ma anche sulle persone vicine, familiari e colleghi".
Gli adulti in generale tendono a risentire maggiormente della modifica delle attività e delle abitudini di riposo durante il fine settimana. Non è raro infatti, proprio nel weekend, soffrire di occasionali mal di testa soprattutto la domenica sera, quando fra l'altro si comincia a pensare alle responsabilità del lunedì con difficoltà ad addormentarsi".
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Per chi poi ha bambini, "è importante abituare i più piccoli al nuovo orario gradualmente, anticipando di 15 minuti al giorno l'ora della nanna, per evitare un cambiamento brusco e assicurare loro nel fine settimana gli stessi orari dei giorni lavorativi".
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I malati: "Secondo il 'New England Journal of Medicine' - fa notare Assosalute - l'effetto dello spostamento in avanti delle lancette si farebbe sentire nei 7 giorni successivi con un aumento del 5% degli infarti del miocardio. Cifre confermate di recente anche dal Karolinska Institutet di Stoccolma che parla di un aumento del 4%".
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Scorri la galleria fotografica e scopri alcuni semplici accorgimenti che possono aiutare a superare l'effetto jat-lag:
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1) ORA DELLA SVEGLIA E DELLA BUONANOTTE
A partire da qualche giorno prima del cambio di orario, da Assosalute consigliano di anticipare la sveglia di una ventina di minuti o di andare a dormire un po' prima la sera per abituare l'organismo. Aiuterà a impostare i nuovi ritmi in modo meno traumatico.
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2) 'AIUTINI' PER RIPOSARE
Se non si riesce a prendere sonno, sono disponibili in automedicazione sedativi leggeri di origine vegetale per favorire il riposo (passiflora, valeriana).
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3) LA CENA
Per favorire il riposo, meglio alla sera consumare pasti leggeri ed evitare alcolici e un eccessivo consumo di caffeina/teina, sostanze che influiscono sul ciclo sonno-veglia.
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4) I FARMACI
In caso di mal di testa, gli antinfiammatori non steroidei (Fans) possono notevolmente alleviare il fastidio.
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5) GLI INTEGRATORI
Se nervosismo e irritabilità perdurano, sono disponibili sempre in automedicazione integratori di magnesio che possono aiutare a ritrovare il giusto equilibrio.
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6) SPORT ALL'ORA GIUSTA
Sforzarsi di fare attività fisica, tanto più se all'aria aperta meglio se al mattino, in modo da godere dei benefici per tutta la giornata e arrivare più stanchi e meno stressati alla sera. Fare sport, soprattutto attività anaerobiche intense, troppo in prossimità dell'ora di andare a letto non favorisce invece il riposo, anzi aumenta la difficoltà di addormentamento perché l'attività fisica che richiede sforzo e resistenza all'organismo stimola il sistema nervoso e non favorisce il rilassamento.
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