logo tiscali tv

I cicloni tropicali si spostano sempre di più verso i poli

di Alessandra Concas

Leggi più veloce

L’attività dei cicloni, con un ritmo costante, si sta allontanando dai tropici. Negli ultimi trent’anni queste violente tempeste si sono spostate con gradualità verso i poli Nord e Sud a una velocità che varia tra i cinquantadue e i sessantadue chilometri al decennio.

Lo riportano le agenzie di stampa e lo ha annunciato un articolo pubblicato su Nature, scritto da tre ricercatori americani coordinati da James Kossin del National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) presso l’Università del Wisconsin. Lo spostamento verso i poli, che cambia da regione a regione, sembra essere legato ai cambiamenti di intensità del vento verticale. Gli studiosi sostengono che questo cambiamento può esere associato all’espansione tropicale, cioè l’allargamento delle fasce climatiche dei tropici.

In coerenza con lo spostamento verso i poli, molti altri studi stanno evidenziando una espansione della zona tropicale nello stesso periodo a partire dal 1980. Questo secondo gli esperti, potrebbe significare che le condizioni termiche e dinamiche favorevoli per simili tempeste stanno migrando verso i poli.

La migrazione più grande si trova nel nord e nel sud del Pacifico e a sud dell’Oceano Indiano, anche se non si ha una stima precisa degli uragani atlantici. Secondo i ricercatori i tentativi di valutare i cambiamenti dell’attività dei cicloni tropicali sono stati da sempre ostacolati dalle incoerenze nel raccogliere le statistiche globali, come le misure di frequenza, la durata e l’intensità della tempesta. Cosìsi sono concentrati sulla latitudine sulla quale le tempeste tropicali raggiungono la loro intensità e durata massima, perchè se le stime storiche di intensità possono essere molto incoerenti nel corso del tempo, la posizione nella quale un ciclone tropicale raggiunge la sua massima intensità, è un valore più affidabile.

I cicloni tropicali con le inondazioni e i loro venti devastanti, possono mettere in pericolo soprattutto le città costiere, che sono preparate in modo adeguato a qusti eventi.
Al contrario, questa migrazione di tornado e tifoni, sta causando un danno alle popolazioni tropicali che proprio dalle tempeste, alle quali da molto tempo hanno fatto l’abitudine, ricavano le risorse per il fabbisogno idrico.


16/05/2014