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Come una bomba su un atollo: la straordinaria origine del bikini e come è diventato simbolo di emancipazione delle donne

Quando arrivò l'effetto fu quello della bomba nucleare sganciata nel 1946 dagli americani su un atollo delle Isole Marshall, Bikini. Da qui il nome e la data, il 5 luglio, arriva il Bikini Day  

di Redazione

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In origine erano subligaculum abbinati con un bel strophium. Pezzi di stoffa indossati dalle atlete romane a mo' di perizoma e fascia per il seno. Un bikini ante litteram testimoniato dal ritrovamento di urne, affreschi e mosaici di epoca greca e romana. Certo, di quell'audacia romanica si sono poi perse le tracce nel tempo e le mode femminili si sono fatte via via più severe e coprenti. Insomma il moderno bikini, l'adorato due pezzi che non manca mai nel guardaroba femminile delle vacanze ha dovuto affrontare ostacoli e pregiudizi per poter fare nuovamente capolino e imporsi poi come il must have dell'estate di ogni essere umano femminile (o quasi).

Louis Rèard, il papà del moderno bikini

A riportarlo in auge in Europa dopo decenni di corpi coperti e tutine intere fu il designer francese Louis Réard che il 5 luglio del 1946 dai bordi della piscina Molitor di Parigi lanciò per la prima volta un costume da bagno femminile che prevedeva un reggiseno e un slip che scopriva l'ombelico.

Una bomba nucleare, una deflagrazione così violenta destinata ad avere sulla società dell'epoca l’effetto dello sgancio del luglio del 1946 dagli americani, che conducevano test nucleari, su un atollo delle Isole Marshall, Bikini. Da qui il nome e la data, il 5 luglio, del 'Bikini Day'.

Lo scalpore e il divieto

Fece scalpore quello bellissimo ancora oggi, a fascia bianca e rossa indossato da Marilyn Monroe in un celebre scatto del 1948.
Per Marilyn il bikini divenne una vera e propria ossessione e dal 48 inizierà ad usarlo sempre più spesso.  Ma qualche anno dopo arrivò il divieto. Il bikini fu addirittura proibito: nel 1951 dal concorso di Miss Mondo e nel corso degli anni Cinquanta venne vietato sulle spiagge di Italia, Spagna, Portogallo, nella costa atlantica della Francia e in diversi stati degli Usa.

Brigitte Bardot, scandalo a Cannes

Ma le foto di Brigitte Bardot in bikini scattate nel 1953 su una spiaggia di Cannes resero popolare di nuovo il costume. La moda stava viaggiando ormai sui suoi velocissimi binari e il bikini divenne indispensabile nelle spiagge della Costa Azzurra.

Ursula Andress e la consacrazione

Come una bomba su un atollo la straordinaria origine del bikini e come è diventato simbolo di emancipazione delle donne

Ve lo ricordate vero il famosissimo bikini bianco di Ursula Andress? L'unico bikini ad avere anche un soprannome: il "Dr. No bikini". La Andress lo sfoggiò, uscendo dall'acqua, mentre impersonava la bellissima Honey Ryder nel film del 1962 Agente 007 - Licenza d'uccidere. Il costume era stato disegnato dalla stessa Andress che doveva cercare l'armonia tra il suo fisico giunonico e la cintura in vita. Pare che proprio la cintura con la fondina portata così, bassissima, fosse uno stratagemma per rendere più armoniosa la sua figura. Bene anche a lei all'agente più sexy del mondo dobbiamo la fama mondiale del costume con l'ombelico in vista. Proprio lui, di cotone bianco con fibbia dorata, è spesso citato come il più famoso bikini di tutti i tempi. E' considerato un vero e proprio monumento nella storia del bikini, e dopo l'apparizione in tutte le sale cinematografiche del pianeta le vendite del bikini salirono vertiginosamente rendendo il bikini un indumento di cui non avremmo più fatto a meno.

La moda 2023

Le tendenze del beachwear 2023 spaziano dai bikini con slip alti e reggiseni-top mutuati dal glamour anni Ottanta, da utilizzare anche per uso cittadino come sotto-giacca, ai bikini fatti con l'uncinetto, fino ai due pezzi e (ma anche i costumi interi) costruiti e decorati come capi couture, con applicazioni di ruches di fiori in tessuto attorno alla scollatura, di frange di perline e jais, di ricami di paillettes e cristalli, per un effetto sirena. Il bikini dallo stile minimal, preferito da chi non ama gli eccessi e desidera sfoggiare in spiaggia uno stile essenziale, pulito e minimale, rilancia uno stile anni Novanta. Il due pezzi con slip a vita alta che sfina i fianchi, è adatto ad ogni fisico grazie al suo effetto modellante. C'è poi la versione micro-bikini per chi vuole osare con slip super sgambato e sfoggiare un'abbronzatura senza i segni del costume, molto anni '90.

Molto amato dalle giovanissime il bikini crochet in perfetto stile boho-chic realizzato con la tecnica all'uncinetto, un must-have della stagione. E se siete brave con il filo, un po' di pazienza e qualche ricerca di pattern su google: il vostro bikini perfetto potreste farvelo da voi.

30/06/2023