Salute

C'è un limite di età per un selfie? E per fare sesso? Gli stereotipi legati all'età

C'è un limite di età per farsi un selfie? E per fare sesso?

Cè un limite di età per un selfie E per fare sesso Gli stereotipi legati alletà
di VediamociChiara

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Oggi parliamo di età, e di tutte le volte che più che un numero, somiglia ad una gabbia. Quella dove alloggiano tutti gli stereotipi.

Oggi il concetto di età è sempre più fluido, al pari di tutto il resto (legami sentimentali, lavoro, etc). Chi di noi si sente l'età che ha? In genere, e basta guardarsi intorno per trovare conferma, soprattutto le donne dimostrano e si sentono molti meno anni di quelli che in realtà hanno.

Oggi l'età matura è lontana anni luce da quella disegnata dal rigido stereotipo che han vissuto le nostre mamme, e le nostre nonne. Ma nonostante questo sono ancora forti i cliché che vedono le donne intorno ai 50 spennellati da molte rinunce.

"La vita inizia dopo gli anta"

E' questo il titolo di un sondaggio appena condotto sul portale VediamociChiara

Qualche esempio partendo dai dati che provengono dal sondaggio:

  • Per quasi l'80% il sesso non ha età
  • Per l'abbigliamento le cose si complicano un po': vanno bene tacchi a spillo ( per chi riesce a portarli) e rossetto, meno concordi nell'indossare minigonne
  • I partner sono molto più collaborativi: cucina il 36% di loro e fa la spesa oltre il 57%,  ma senza noi donne non vanno dal medico...sono le donne che pianificano i controlli medici dei partner: oltre il 68%
  • Un altro dato è quello culturale, le mostre e le visite culturali sono considerate tra le principali attività di "svago" (74%), ma in generale si ritiene di guardare troppo TV a discapito della lettura 69%
  • I social sono considerati un'occasione per tornare in contatto con gli amici lontani (77%) e sono  usati con moderazione per il 64%

Lo stereotipo più longevo: l'uomo "matura", la donna "invecchia"!

Dati alla mano, resiste lo stereotipo più grande di tutti: ovvero che gli anni che passano stiano meglio addosso agli uomini che alle donne. Nell'uomo si traduce in un segnale di maturità, nella donna si rimani attaccati al concetto di vecchiaia, nella sua accezione più negativa (per il 50% gli anni che passano sono a favore degli uomini).

Qualche riflessione

Il titolo del sondaggio, "La vita inizia dopo gli anta", cattura un sentimento sempre più diffuso in una società che sta ridefinendo i confini dell'età adulta e della vecchiaia. I dati emersi dal portale VediamociChiara offrono uno spaccato interessante di come le donne over 40 vivano e percepiscano questa fase della loro esistenza. Se da un lato emerge una vitalità inaspettata in ambiti come la sessualità e il desiderio di rimanere attive socialmente e culturalmente, dall'altro si intravedono ancora le ombre di stereotipi radicati, soprattutto per quanto riguarda l'apparenza e la percezione dell'invecchiamento.

La capacità di indossare tacchi a spillo è vista come un segno di giovinezza e dinamismo, mentre la minigonna solleva ancora qualche perplessità, quasi fosse un indumento "fuori età". Questo dualismo riflette una società in transizione, dove le convenzioni faticano a tenere il passo con una realtà femminile sempre più indipendente e consapevole del proprio valore, al di là degli anni anagrafici.

La vita di coppia over anta

Un altro aspetto significativo che emerge dal sondaggio riguarda la dinamica di coppia e la divisione dei compiti. La maggiore collaborazione maschile in ambiti domestici come la cucina e la spesa è un segnale positivo di un'evoluzione nei ruoli di genere. Tuttavia, la forte dipendenza maschile dalla partner per la gestione della salute evidenzia come, ancora oggi, permangano squilibri significativi nel carico mentale e organizzativo all'interno della famiglia. Infine, il rapporto con la cultura e i social media dipinge un quadro di donne curiose e connesse, capaci di sfruttare le nuove tecnologie per mantenere i legami affettivi e coltivare i propri interessi. Nonostante ciò, la consapevolezza di un eccessivo consumo televisivo a scapito della lettura suggerisce una riflessione sul bilanciamento del tempo libero e sulla ricerca di stimoli intellettuali più profondi.

In definitiva, il sondaggio "La vita inizia dopo gli anta" offre una prospettiva incoraggiante sulla vitalità e la poliedricità delle donne mature, pur non nascondendo le sfide culturali e gli stereotipi ancora da superare.

Redazione VediamociChiara per Milleunadonna riproduzione riservata

>>> Per un ulteriore approfondimento puoi leggere l'articolo di VediamociChiara dedicato alla sessualità over anta

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02/05/2025
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