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Salute

Hashimoto in Menopausa: Quando la Carenza di Estrogeni Amplifica i Sintomi della Tiroide

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Hashimoto in Menopausa: Quando la Carenza di Estrogeni Amplifica i Sintomi della Tiroide
di VediamociChiara

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Se state vivendo la menopausa e contemporaneamente gestite la tiroidite di Hashimoto, potreste notare che i sintomi sembrano inspiegabilmente peggiorati. Non è un caso. La fase climaterica e l'ipotiroidismo autoimmune sono due condizioni che, sebbene distinte, si influenzano reciprocamente, creando una vera e propria tempesta ormonale nel corpo femminile.

Quando gli Ormoni Lavorano Contro

La tiroidite di Hashimoto è una condizione autoimmune in cui il sistema immunitario attacca e danneggia lentamente la tiroide, portando a un progressivo deficit di ormoni tiroidei. Ma cosa c'entrano gli estrogeni?

Gli estrogeni e gli ormoni tiroidei sono strettamente interconnessi:

  1. L'Effetto Amplificatore del Calo: Il calo drastico degli estrogeni tipico della menopausa può avere un impatto negativo sul sistema immunitario, che è già "iperattivo" in presenza di Hashimoto. Questo squilibrio immunitario può, in alcuni casi, esacerbare la risposta autoimmune contro la tiroide.
  2. Sintomi Raddoppiati, Stesso Colpevole: I sintomi della menopausa (stanchezza, aumento di peso, pelle secca, sbalzi d’umore) sono tristemente simili a quelli dell'ipotiroidismo (fatica, metabolismo lento, depressione). Quando le due condizioni si sovrappongono, la percezione del malessere è amplificata, rendendo difficile distinguere la causa. Ad esempio, la nebbia mentale e la difficoltà di concentrazione tipiche della carenza di estrogeni si sommano alla lentezza cognitiva data dall’ipotiroidismo, rendendo la vita quotidiana pesante.

Strategie di Gestione: L'Ascolto Integrato

Gestire l'Hashimoto in menopausa non è semplice, ma richiede un approccio integrato e una comunicazione aperta con i propri specialisti. L'obiettivo è duplice: trovare il dosaggio tiroideo ottimale e valutare la gestione della carenza estrogenica.

  1. Monitoraggio Frequente: È fondamentale intensificare il monitoraggio dei valori tiroidei (TSH, FT3, FT4) durante la transizione menopausale. La fluttuazione ormonale può richiedere un aggiustamento del dosaggio della terapia.
  2. Valutare la Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS): Sebbene non curi l'Hashimoto, la TOS può alleviare significativamente i sintomi legati alla carenza di estrogeni, come vampate e insonnia, migliorando indirettamente anche la qualità di vita generale e riducendo lo stress che aggrava l'autoimmunità. Parlane con il tuo ginecologo e con l'endocrinologo.
  3. Dieta e Integrazione Anti-Infiammatoria: Concentrati su una dieta che riduca l'infiammazione (pochi zuccheri e alimenti processati) e chiedi al tuo endocrinologo consiglio su integrazioni come la Vitamina D e il Selenio, che sono cruciali per la funzione tiroidea e il sistema immunitario.

Non arrenderti alla stanchezza amplificata. Con una gestione attenta e integrata, puoi ritrovare l'equilibrio e affrontare serenamente questa doppia fase della vita.

Redazione VediamociChiara per Milleunadonna © riproduzione riservata

>>> Per un ulteriore approfondimento puoi visitare la sezione di VediamociChiara dedicata alla tiroide