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Angelina Jolie nei guai: in Ucraina davanti alla polizia e la nuova vendetta di Brad Pitt

L’attrice ha avuto una disavventura in Ucraina dove hanno arrestato il suo bodyguard. L’ex marito le fa causa, di nuovo, e vuole 35 milioni di dollari

di Redazione Milleunadonna

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Negli ultimi giorni ad Angelina Jolie ne sono capitate tante da fare passare la buona volontà pure a una santa: dall’ex marito, Brad Pitt che le chiede un risarcimento di 35 milioni di dollari, all’arresto della sua guardia del corpo. L’ attrice, che è Ambasciatrice di Buona Volontà delle Nazioni Unite, ha fatto una visita a sorpresa a Kherson dove ha visitato le strutture mediche locali, tra cui un ospedale per la maternità e un ospedale pediatrico. Rbc-Ucrainam ha raccontato come la star de cinema abbia chiesto informazioni sui pazienti, parlato con i medici e con le madri dei bambini ricoverati nel reparto maternità.

Fermato il bodyguard di Angelina Jolie

Il corteo che accompagnava in Ucraina Jolie è stato però fermato dai dipendenti di un centro militare territoriale durante la sua visita a Mykolaiv e la guardia del corpo della star è stata fermata. Lo ha riferito l'Ukrainska Pravda, precisando che l'incidente è stato confermato dal comando regionale della polizia di Mykolaiv. La notizia è stata ripresa anche dall'agenzia russa Tass, secondo la quale il bodyguard è stato portato in un centro di reclutamento territoriale nella regione di Nikolaev. I dipendenti del centro di reclutamento hanno fermato la guardia del corpo a un posto di blocco all'ingresso della città di Yuzhnoukrainsk. I reclutatori militari hanno affermato che l'uomo aveva problemi con i documenti, mentre la guardia del corpo sosteneva di accompagnare una "persona importante". La Tass aggiunge che Jolie ha dovuto recarsi personalmente al centro di reclutamento territoriale per ottenere il rilascio del bodyguard.

Brad Pitt e la causa con Jolie

Intanto, proprio in questi giorni Brad Pitt avrebbe rilanciato la battaglia legale che lo oppone all'ex moglie Angelina Jolie per la tenuta vinicola che avevano precedentemente posseduto insieme. L'attore premio Oscar per C'era Una Volta a Hollywood avrebbe presentato nuovi documenti come prove il 29 ottobre, scrive il settimanale People, tra cui una serie di comunicazioni tra il suo gruppo legale e quello di Jolie riguardanti la vendita del 2021 della quota dell'attrice.

Vendetta fra ex

Pitt aveva fatto causa nel 2022, sostenendo che l'ex moglie aveva venduto a sua insaputa la sua quota di Château Miraval a Tenute del Mondo, la divisione vinicola del Gruppo Stoli, nonostante un precedente accordo secondo cui nessuno dei due avrebbe potuto farlo senza l'approvazione dell'altro. Jolie aveva negato l'esistenza di tale accordo e ha risposto con una controquerela, accusando l'attore e produttore di aver condotto contro di lei una "guerra di vendetta".

Attacchi legali reciproci

I due attori hanno continuato a scambiarsi attacchi legali per anni. Il nodo sarebbero le comunicazioni di Angelina Jolie sulla vendita, che l'attrice sostiene essere informazioni riservate. Secondo i nuovi documenti Pitt continuerebbe a chiedere 35 milioni di dollari di risarcimento. Uno degli allegati è un'e-mail del novembre 2023 in cui gli avvocati dell'attrice rispondevano alla causa intentata da Pitt sostenendo che "la natura gravosa di questa procedura è una conseguenza delle azioni dello stesso Pitt. Di conseguenza, sarebbe stato lui a dover sostenere le spese per produrre i documenti che dimostreranno (o meno) l'esistenza di tali danni".