logo tiscali tv

Quei magnifici anni ’80: Francesca Fialdini se li fa raccontare da Luisella Costamagna e l’anatomopatologa Cattaneo

Cristina Cattaneo è il medico legale più famoso d’Italia, Luisella Costamagna è la giornalista che le ha cantate ai potenti ma ha pure vinto “Ballando con le stelle”. Insieme daranno uno spaccato di ciò che è stata l’Italia negli anni ‘80

di Redazione

Leggi più veloce

Nuove storie raccontate da donne di diverse generazioni che ripercorrono le tappe più significative della loro esistenza. Sullo sfondo la storia del nostro Paese, i grandi cambiamenti sociali e di costume, le mode e la musica, colonna sonora dei giovani, dagli anni ‘40 a oggi. È l’idea che alimenta "Le Ragazze", il programma di Rai Cultura condotto da Francesca Fialdini e realizzato da Pesci Combattenti, che va in onda ogni lunedì in seconda serata. Nella terza puntata ci raccontano gli anni ‘80 Cristina Cattaneo, anatomopatologa e la giornalista Luisella Costamagna. 

Il medico legale più famoso d’Italia

Cristina Cattaneo è il medico legale più famoso d’Italia. Il laboratorio da lei diretto, il Labanof, si è occupato dei casi più importanti di cronaca nera italiana - Yara Gambirasio, Serena Mollicone, Elisa Claps, Stefano Cucchi, Davide Rossi - nonché del riconoscimento dei cadaveri dei migranti morti nel Mediterraneo. Nata in Piemonte, a Casale Monferrato, nel ’64, trascorre la sua infanzia in Canada, dove si trasferisce per il lavoro del padre e dove rimarrà fino alla fine delle scuole medie. Frequenta il liceo classico in Italia e poi torna in Canada dove si laurea in biologia. Divisa tra la passione per le materie scientifiche e quella per le materie umanistiche, attraversa un periodo di crisi a metà del percorso che la porta in Italia a lavorare come manovale in alcuni cantieri archeologici. È lì che scopre l’esistenza di un master che può conciliare i suoi interessi, ovvero lo studio di materiale biologico in ambito storico - archeologico, che frequenta in Inghilterra a Sheffield. Tornata in Italia si laurea in Medicina legale con il professor Grandi, colui che le chiede di dar vita al laboratorio di antropologia e odontologia forense che tuttora dirige: il Labanof. 

Luisella Costamagna

Al suo racconto si intreccia quello di Luisella Costamagna giornalista, conduttrice e autrice televisiva, vincitrice dell’ultima edizione di “Ballando con le stelle”. Appassionata di politica sin da ragazza e animata da uno spiccato spirito intellettuale e comunicativo, si è formata nei programmi di Michele Santoro a partire dalla seconda metà degli anni ‘90, per poi affermarsi come conduttrice di programmi di politica, attualità e approfondimento, da “Omnibus” ad “Agorà”. Nata a Torino nel ’68, Luisella sceglie Filosofia all’Università e sa di dover dare il massimo per dimostrare di aver fatto la scelta giusta.
Durante la storica occupazione del 1990 che segna la nascita del movimento studentesco della Pantera, conosce Dario Buzzolan, futuro scrittore, che da allora è il suo compagno. Non sogna di fare la giornalista ma è appassionata telespettatrice di “Mixer” di Giovanni Minoli, “La notte della Repubblica” di Zavoli e dei programmi di Michele Santoro. Quando legge, per caso, un crawl in cui si cercano collaboratori per un suo programma, si candida e Santoro la sceglie per la sua nuova trasmissione “Moby Dick” su Italia1. È il 1995. Nel 2001, dopo un anno a Studio Aperto, ritorna con Michele Santoro, questa volta in Rai, per “Il raggio verde” e “Sciuscià”: cura in studio schede di approfondimento, interviste, sondaggi. L’esperienza si interrompe ad aprile 2002 quando l’editto bulgaro dell’allora Presidente del Consiglio Berlusconi segna la sospensione del programma. Nel 2004 inizia la collaborazione con Maurizio Costanzo per il “Maurizio Costanzo Show”, dove realizza varie inchieste tra cui quella sul mostro di Firenze e le messe nere. Proprio a causa di questi servizi riceve minacce di morte. Il battesimo come conduttrice avviene nel 2007 con “Omnibus”, programma de La7, cui ne seguono molti altri fino ad “Agorà” su Rai3. Negli anni conserva intatta la sua attitudine di giornalista libera e fuori dal coro, attenta alle tematiche femminili. A 37 anni dà alla luce il figlio Davide. Con Dario Buzzolan non si è mai sposata perché detesta i festeggiamenti e l’idea di matrimonio come obbligo sociale
Con due testimoni così, c’è da scommettere che “riascoltare” gli  anni ’80 sarà un piacere.

24/04/2023