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Maria Esposito superstar con "Io sono Rosa Ricci". "Ma sono pronta a dirle addio"

“Non si è mai pronti a lasciare un personaggio perché voglio molto bene a Rosa, anche se è cattivissima. Però tutte le cose belle hanno una fine, quindi sono pronta a dire 'Ciao, Rosa'"

di Redazione Milleunadonna

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È nata nel 2003 ma è già una stella di prima grandezza. Alla Festa del Cinema di Roma, dove è stata tra le attrici più acclamate sul red carpet, la sua consacrazione grazie al film “Io sono Rosa Ricci”.  Lei è Maria Esposito, capelli neri corvini, viso d’angelo, amatissima protagonista di “Mare Fuori”, di cui sono appena terminate le riprese della sesta stagione. Ma il rapporto con un successo così grande e con un personaggio così ingombrante non è sempre facile, soprattutto quando sei poco più di un'adolescente. E Maria Esposito, cresciuta nei quartieri spagnoli di Napoli e da poco approdata a Roma, lo sa perfettamente. È lei stessa a confidare: “Nel film “Io sono Rosa Ricci” il pubblico vedrà una Rosa più umana. La definirei una bambina che è stata costretta a crescere, un po’ come è successo a me. Nel mio caso, per via del successo. Questo mi dispiace un po' perché sento di aver bruciato le tappe. Però sono felicissima e riconoscente per quello che mi sta capitando. È un personaggio che mi ha cambiato la vita come persona e come attrice, mi ha dato modo di approcciare a un mondo che ho sempre sognato e mi ha dato l'opportunità di farmi conoscere". 

Sento la responsabilità e sono un po' sotto stress

Insomma, i conti con il successo Maria Esposito, che è stata chiamata anche da Milly Carlucci a “Ballando con le stelle”,  li sta già facendo ad appena 19 anni: "Vado a periodi, in alcuni me la gestisco bene e vivo meglio, in altri, come questo… mi sento più stressata, Provo sempre un senso di responsabilità molto grande, sento di essere un esempio per la mia generazione e questo mi fa paura, perché anch'io ho ancora tanto da imparare e posso sbagliare come tutti”.

Sono pronta a lasciare Rosa Ricci

E così la giovanissima attrice ha raccontato di essere pronta a lasciare Rosa Ricci: "La paura di essere solo Rosa ce l'ho avuto fino a qualche anno fa, crescendo è un po' svanita perché so che posso dimostrare di non essere solo questo personaggio”. E aggiunge: “Non si è mai pronti a lasciare un personaggio perché voglio molto bene a Rosa, anche se è cattivissima. Però tutte le cose belle hanno una fine, quindi sono pronta a dire 'Ciao, Rosa'". 

Che cosa succede in "Io sono Rosa Ricci"

Lavorare al film, che uscirà nelle sale il 30 ottobre, non è stato semplice perché “Io sono Rosa Ricci” racconta il personaggio cinque anni prima rispetto agli sviluppi di “Mare Fuori”: Rosa Ricci ha quindici anni e un’eredità ingombrante, è figlia di uno dei boss più temuti della città, Don Salvatore (Raiz). Quando viene rapita da un narcotrafficante intenzionato a colpire suo padre, Rosa si ritrova prigioniera su un’isola remota. Minacciata e costantemente in pericolo, durante la sua prigionia, intraprende però un percorso di crescita e stringe un legame profondo con Victor (Andrea Arcangeli) che le dà forza e una nuova consapevolezza.

"Mare fuori in versione hardcore"

"Raiz e Maria (che riprendono i panni dei loro personaggi già interpretati in 'Mare Fuori') hanno fatto un lavoro di decostruzione nel film, in cui raccontiamo il percorso di formazione di Rosa Ricci, che da bambina protetta dal padre, che non vuole per lei quel destino, ma quel destino le tocca proprio come in una tragedia greca, diventa la piccola criminale, ma anche la donna forte che noi conosciamo nella serie", ha spiegato  la regista Lyda Patitucci, che fin da subito di è posta l'obiettivo di "dover dare qualcosa in più al pubblico che ama la serie. Ci siamo chiesti 'cosa non hanno mai visto di Don Salvatore?' Forse le sue fragilità". È un personaggio "granitico, lo vediamo sempre con una maschera. Qui, in quello che definirei 'Mare fuori in versione hardcore' perché tutto è portato all'estremo, lo vediamo ai massimi livelli della sua cattiveria ma anche quelli della sua debolezza", racconta Raiz.