Melania Trump critica per la prima volta il marito Donald
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La first lady \\u0022odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo\\u0022, ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham commentando la vicenda dei 2000 bimbi separati alla frontiera col Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di \\u0027tolleranza zero\\u0027 dell\\u0027amministrazione Trump.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EFamiglie divise\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EMelania \\u0022crede che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore\\u0022, ha aggiunto, con una nota implicita di rimprovero per il dramma vissuto dai bimbi staccati dalle loro famiglie. Del resto la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorit\\u0026agrave; della sua piattaforma sociale \\u0027Be best\\u0027, lanciata recentemente. E il suo prolungato silenzio sulla vicenda, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELe immagini che Melania non vuole vedere\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELe tv hanno cominciato a trasmettere le immagini delle tendopoli dove sono trattenuti i bimbi e le proteste di molti attivisti. 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Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l\\u0027immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c\\u0027e\\u0027 solo un voto di scarto). 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Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l\\u0027immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c\\u0027e\\u0027 solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, \\u0022qualsiasi legge sull\\u0027immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito\\u0022.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E6 \\\/ 61\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1599213_ebca6c05af\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022503\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1599213_ebca6c05af\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Melania Trump critica per la prima volta il marito Donald\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022503\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EMelania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. 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Il pugno di ferro contro i clandestini che fuggono dalle violenze dell\\u0027America centrale ha suscitato riserve tra gli stessi repubblicani, indignazione tra i democratici e i leader religiosi, nonch\\u0026eacute; la dura condanna dall\\u0027Alto Commissariato per i diritti umani dell\\u0027Onu, che ha denunciato la violazione dei diritti dei bambini. \\u0022Se non vogliono essere separati dai loro figli, non dovrebbero portarli\\u0022, aveva ammonito cinicamente il ministro della giustizia Jeff Sessions, che recentemente ha anche escluso la violenza domestica e quella provocata dalle gang criminali come base per le richieste di asilo.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELo stallo fra repubblicani e democratici\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027attorney general ha inoltre scomodato la Bibbia per giustificare la necessit\\u0026agrave; di rispettare rigorosamente la legge, assecondato dalla portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders, messa all\\u0027angolo dai reporter nel briefing quotidiano come una madre di famiglia insensibile. \\u0022E\\u0027 una politica immorale, atroce\\u0022, ha tuonato su Twitter l\\u0027influente senatrice dem Dianne Feinstein. Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l\\u0027immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c\\u0027e\\u0027 solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, \\u0022qualsiasi legge sull\\u0027immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito\\u0022.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E10 \\\/ 61\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1553517_06b293e8a3\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022503\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1553517_06b293e8a3\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Melania Trump critica per la prima volta il marito Donald\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022503\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EMelania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. La first lady \\u0022odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo\\u0022, ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham commentando la vicenda dei 2000 bimbi separati alla frontiera col Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di \\u0027tolleranza zero\\u0027 dell\\u0027amministrazione Trump.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EFamiglie divise\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EMelania \\u0022crede che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore\\u0022, ha aggiunto, con una nota implicita di rimprovero per il dramma vissuto dai bimbi staccati dalle loro famiglie. Del resto la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorit\\u0026agrave; della sua piattaforma sociale \\u0027Be best\\u0027, lanciata recentemente. E il suo prolungato silenzio sulla vicenda, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELe immagini che Melania non vuole vedere\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELe tv hanno cominciato a trasmettere le immagini delle tendopoli dove sono trattenuti i bimbi e le proteste di molti attivisti. Il pugno di ferro contro i clandestini che fuggono dalle violenze dell\\u0027America centrale ha suscitato riserve tra gli stessi repubblicani, indignazione tra i democratici e i leader religiosi, nonch\\u0026eacute; la dura condanna dall\\u0027Alto Commissariato per i diritti umani dell\\u0027Onu, che ha denunciato la violazione dei diritti dei bambini. \\u0022Se non vogliono essere separati dai loro figli, non dovrebbero portarli\\u0022, aveva ammonito cinicamente il ministro della giustizia Jeff Sessions, che recentemente ha anche escluso la violenza domestica e quella provocata dalle gang criminali come base per le richieste di asilo.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELo stallo fra repubblicani e democratici\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027attorney general ha inoltre scomodato la Bibbia per giustificare la necessit\\u0026agrave; di rispettare rigorosamente la legge, assecondato dalla portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders, messa all\\u0027angolo dai reporter nel briefing quotidiano come una madre di famiglia insensibile. \\u0022E\\u0027 una politica immorale, atroce\\u0022, ha tuonato su Twitter l\\u0027influente senatrice dem Dianne Feinstein. 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Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l\\u0027immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c\\u0027e\\u0027 solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, \\u0022qualsiasi legge sull\\u0027immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito\\u0022.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E14 \\\/ 61\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1327953_3dd2abce59\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1327953_3dd2abce59\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Melania Trump critica per la prima volta il marito Donald\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EMelania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. La first lady \\u0022odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo\\u0022, ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham commentando la vicenda dei 2000 bimbi separati alla frontiera col Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di \\u0027tolleranza zero\\u0027 dell\\u0027amministrazione Trump.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EFamiglie divise\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EMelania \\u0022crede che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore\\u0022, ha aggiunto, con una nota implicita di rimprovero per il dramma vissuto dai bimbi staccati dalle loro famiglie. Del resto la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorit\\u0026agrave; della sua piattaforma sociale \\u0027Be best\\u0027, lanciata recentemente. E il suo prolungato silenzio sulla vicenda, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELe immagini che Melania non vuole vedere\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELe tv hanno cominciato a trasmettere le immagini delle tendopoli dove sono trattenuti i bimbi e le proteste di molti attivisti. 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Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l\\u0027immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c\\u0027e\\u0027 solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, \\u0022qualsiasi legge sull\\u0027immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito\\u0022.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E18 \\\/ 61\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1593462_90b27c1e57\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022533\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1593462_90b27c1e57\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Melania Trump critica per la prima volta il marito Donald\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022533\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EMelania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. La first lady \\u0022odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo\\u0022, ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham commentando la vicenda dei 2000 bimbi separati alla frontiera col Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di \\u0027tolleranza zero\\u0027 dell\\u0027amministrazione Trump.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EFamiglie divise\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EMelania \\u0022crede che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore\\u0022, ha aggiunto, con una nota implicita di rimprovero per il dramma vissuto dai bimbi staccati dalle loro famiglie. Del resto la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorit\\u0026agrave; della sua piattaforma sociale \\u0027Be best\\u0027, lanciata recentemente. E il suo prolungato silenzio sulla vicenda, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELe immagini che Melania non vuole vedere\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELe tv hanno cominciato a trasmettere le immagini delle tendopoli dove sono trattenuti i bimbi e le proteste di molti attivisti. Il pugno di ferro contro i clandestini che fuggono dalle violenze dell\\u0027America centrale ha suscitato riserve tra gli stessi repubblicani, indignazione tra i democratici e i leader religiosi, nonch\\u0026eacute; la dura condanna dall\\u0027Alto Commissariato per i diritti umani dell\\u0027Onu, che ha denunciato la violazione dei diritti dei bambini. \\u0022Se non vogliono essere separati dai loro figli, non dovrebbero portarli\\u0022, aveva ammonito cinicamente il ministro della giustizia Jeff Sessions, che recentemente ha anche escluso la violenza domestica e quella provocata dalle gang criminali come base per le richieste di asilo.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELo stallo fra repubblicani e democratici\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027attorney general ha inoltre scomodato la Bibbia per giustificare la necessit\\u0026agrave; di rispettare rigorosamente la legge, assecondato dalla portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders, messa all\\u0027angolo dai reporter nel briefing quotidiano come una madre di famiglia insensibile. \\u0022E\\u0027 una politica immorale, atroce\\u0022, ha tuonato su Twitter l\\u0027influente senatrice dem Dianne Feinstein. 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Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l\\u0027immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c\\u0027e\\u0027 solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, \\u0022qualsiasi legge sull\\u0027immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito\\u0022.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E22 \\\/ 61\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1599195_6bc5256a40\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022503\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1599195_6bc5256a40\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Melania Trump critica per la prima volta il marito Donald\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022503\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EMelania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. La first lady \\u0022odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo\\u0022, ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham commentando la vicenda dei 2000 bimbi separati alla frontiera col Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di \\u0027tolleranza zero\\u0027 dell\\u0027amministrazione Trump.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EFamiglie divise\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EMelania \\u0022crede che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore\\u0022, ha aggiunto, con una nota implicita di rimprovero per il dramma vissuto dai bimbi staccati dalle loro famiglie. Del resto la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorit\\u0026agrave; della sua piattaforma sociale \\u0027Be best\\u0027, lanciata recentemente. E il suo prolungato silenzio sulla vicenda, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELe immagini che Melania non vuole vedere\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELe tv hanno cominciato a trasmettere le immagini delle tendopoli dove sono trattenuti i bimbi e le proteste di molti attivisti. 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Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l\\u0027immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c\\u0027e\\u0027 solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, \\u0022qualsiasi legge sull\\u0027immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito\\u0022.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E26 \\\/ 61\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1593483_6427f51d16\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022508\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1593483_6427f51d16\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Melania Trump critica per la prima volta il marito Donald\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022508\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EMelania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. La first lady \\u0022odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo\\u0022, ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham commentando la vicenda dei 2000 bimbi separati alla frontiera col Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di \\u0027tolleranza zero\\u0027 dell\\u0027amministrazione Trump.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EFamiglie divise\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EMelania \\u0022crede che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore\\u0022, ha aggiunto, con una nota implicita di rimprovero per il dramma vissuto dai bimbi staccati dalle loro famiglie. Del resto la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorit\\u0026agrave; della sua piattaforma sociale \\u0027Be best\\u0027, lanciata recentemente. E il suo prolungato silenzio sulla vicenda, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELe immagini che Melania non vuole vedere\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELe tv hanno cominciato a trasmettere le immagini delle tendopoli dove sono trattenuti i bimbi e le proteste di molti attivisti. Il pugno di ferro contro i clandestini che fuggono dalle violenze dell\\u0027America centrale ha suscitato riserve tra gli stessi repubblicani, indignazione tra i democratici e i leader religiosi, nonch\\u0026eacute; la dura condanna dall\\u0027Alto Commissariato per i diritti umani dell\\u0027Onu, che ha denunciato la violazione dei diritti dei bambini. \\u0022Se non vogliono essere separati dai loro figli, non dovrebbero portarli\\u0022, aveva ammonito cinicamente il ministro della giustizia Jeff Sessions, che recentemente ha anche escluso la violenza domestica e quella provocata dalle gang criminali come base per le richieste di asilo.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELo stallo fra repubblicani e democratici\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027attorney general ha inoltre scomodato la Bibbia per giustificare la necessit\\u0026agrave; di rispettare rigorosamente la legge, assecondato dalla portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders, messa all\\u0027angolo dai reporter nel briefing quotidiano come una madre di famiglia insensibile. \\u0022E\\u0027 una politica immorale, atroce\\u0022, ha tuonato su Twitter l\\u0027influente senatrice dem Dianne Feinstein. 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Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l\\u0027immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c\\u0027e\\u0027 solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, \\u0022qualsiasi legge sull\\u0027immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito\\u0022.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E30 \\\/ 61\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1475754_65b7ea265d\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022503\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1475754_65b7ea265d\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Melania Trump critica per la prima volta il marito Donald\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022503\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EMelania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. La first lady \\u0022odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo\\u0022, ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham commentando la vicenda dei 2000 bimbi separati alla frontiera col Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di \\u0027tolleranza zero\\u0027 dell\\u0027amministrazione Trump.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EFamiglie divise\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EMelania \\u0022crede che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore\\u0022, ha aggiunto, con una nota implicita di rimprovero per il dramma vissuto dai bimbi staccati dalle loro famiglie. Del resto la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorit\\u0026agrave; della sua piattaforma sociale \\u0027Be best\\u0027, lanciata recentemente. E il suo prolungato silenzio sulla vicenda, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELe immagini che Melania non vuole vedere\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELe tv hanno cominciato a trasmettere le immagini delle tendopoli dove sono trattenuti i bimbi e le proteste di molti attivisti. Il pugno di ferro contro i clandestini che fuggono dalle violenze dell\\u0027America centrale ha suscitato riserve tra gli stessi repubblicani, indignazione tra i democratici e i leader religiosi, nonch\\u0026eacute; la dura condanna dall\\u0027Alto Commissariato per i diritti umani dell\\u0027Onu, che ha denunciato la violazione dei diritti dei bambini. \\u0022Se non vogliono essere separati dai loro figli, non dovrebbero portarli\\u0022, aveva ammonito cinicamente il ministro della giustizia Jeff Sessions, che recentemente ha anche escluso la violenza domestica e quella provocata dalle gang criminali come base per le richieste di asilo.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELo stallo fra repubblicani e democratici\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027attorney general ha inoltre scomodato la Bibbia per giustificare la necessit\\u0026agrave; di rispettare rigorosamente la legge, assecondato dalla portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders, messa all\\u0027angolo dai reporter nel briefing quotidiano come una madre di famiglia insensibile. \\u0022E\\u0027 una politica immorale, atroce\\u0022, ha tuonato su Twitter l\\u0027influente senatrice dem Dianne Feinstein. 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Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l\\u0027immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c\\u0027e\\u0027 solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, \\u0022qualsiasi legge sull\\u0027immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito\\u0022.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E34 \\\/ 61\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1323045_d9ea0524d8\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1323045_d9ea0524d8\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Melania Trump critica per la prima volta il marito Donald\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EMelania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. La first lady \\u0022odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo\\u0022, ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham commentando la vicenda dei 2000 bimbi separati alla frontiera col Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di \\u0027tolleranza zero\\u0027 dell\\u0027amministrazione Trump.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EFamiglie divise\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EMelania \\u0022crede che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore\\u0022, ha aggiunto, con una nota implicita di rimprovero per il dramma vissuto dai bimbi staccati dalle loro famiglie. Del resto la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorit\\u0026agrave; della sua piattaforma sociale \\u0027Be best\\u0027, lanciata recentemente. E il suo prolungato silenzio sulla vicenda, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELe immagini che Melania non vuole vedere\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELe tv hanno cominciato a trasmettere le immagini delle tendopoli dove sono trattenuti i bimbi e le proteste di molti attivisti. 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Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l\\u0027immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c\\u0027e\\u0027 solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, \\u0022qualsiasi legge sull\\u0027immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito\\u0022.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E38 \\\/ 61\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1322976_38cb005b34\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1322976_38cb005b34\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Melania Trump critica per la prima volta il marito Donald\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EMelania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. La first lady \\u0022odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo\\u0022, ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham commentando la vicenda dei 2000 bimbi separati alla frontiera col Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di \\u0027tolleranza zero\\u0027 dell\\u0027amministrazione Trump.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EFamiglie divise\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EMelania \\u0022crede che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore\\u0022, ha aggiunto, con una nota implicita di rimprovero per il dramma vissuto dai bimbi staccati dalle loro famiglie. Del resto la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorit\\u0026agrave; della sua piattaforma sociale \\u0027Be best\\u0027, lanciata recentemente. E il suo prolungato silenzio sulla vicenda, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELe immagini che Melania non vuole vedere\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELe tv hanno cominciato a trasmettere le immagini delle tendopoli dove sono trattenuti i bimbi e le proteste di molti attivisti. 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Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l\\u0027immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c\\u0027e\\u0027 solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, \\u0022qualsiasi legge sull\\u0027immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito\\u0022.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E42 \\\/ 61\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1327968_c31bc9fb99\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1327968_c31bc9fb99\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Melania Trump critica per la prima volta il marito Donald\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EMelania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. La first lady \\u0022odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo\\u0022, ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham commentando la vicenda dei 2000 bimbi separati alla frontiera col Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di \\u0027tolleranza zero\\u0027 dell\\u0027amministrazione Trump.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EFamiglie divise\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EMelania \\u0022crede che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore\\u0022, ha aggiunto, con una nota implicita di rimprovero per il dramma vissuto dai bimbi staccati dalle loro famiglie. Del resto la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorit\\u0026agrave; della sua piattaforma sociale \\u0027Be best\\u0027, lanciata recentemente. E il suo prolungato silenzio sulla vicenda, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELe immagini che Melania non vuole vedere\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELe tv hanno cominciato a trasmettere le immagini delle tendopoli dove sono trattenuti i bimbi e le proteste di molti attivisti. Il pugno di ferro contro i clandestini che fuggono dalle violenze dell\\u0027America centrale ha suscitato riserve tra gli stessi repubblicani, indignazione tra i democratici e i leader religiosi, nonch\\u0026eacute; la dura condanna dall\\u0027Alto Commissariato per i diritti umani dell\\u0027Onu, che ha denunciato la violazione dei diritti dei bambini. \\u0022Se non vogliono essere separati dai loro figli, non dovrebbero portarli\\u0022, aveva ammonito cinicamente il ministro della giustizia Jeff Sessions, che recentemente ha anche escluso la violenza domestica e quella provocata dalle gang criminali come base per le richieste di asilo.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELo stallo fra repubblicani e democratici\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027attorney general ha inoltre scomodato la Bibbia per giustificare la necessit\\u0026agrave; di rispettare rigorosamente la legge, assecondato dalla portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders, messa all\\u0027angolo dai reporter nel briefing quotidiano come una madre di famiglia insensibile. \\u0022E\\u0027 una politica immorale, atroce\\u0022, ha tuonato su Twitter l\\u0027influente senatrice dem Dianne Feinstein. Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l\\u0027immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c\\u0027e\\u0027 solo un voto di scarto). 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Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l\\u0027immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c\\u0027e\\u0027 solo un voto di scarto). 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La first lady \\u0022odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo\\u0022, ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham commentando la vicenda dei 2000 bimbi separati alla frontiera col Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di \\u0027tolleranza zero\\u0027 dell\\u0027amministrazione Trump.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EFamiglie divise\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EMelania \\u0022crede che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore\\u0022, ha aggiunto, con una nota implicita di rimprovero per il dramma vissuto dai bimbi staccati dalle loro famiglie. Del resto la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorit\\u0026agrave; della sua piattaforma sociale \\u0027Be best\\u0027, lanciata recentemente. E il suo prolungato silenzio sulla vicenda, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELe immagini che Melania non vuole vedere\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELe tv hanno cominciato a trasmettere le immagini delle tendopoli dove sono trattenuti i bimbi e le proteste di molti attivisti. Il pugno di ferro contro i clandestini che fuggono dalle violenze dell\\u0027America centrale ha suscitato riserve tra gli stessi repubblicani, indignazione tra i democratici e i leader religiosi, nonch\\u0026eacute; la dura condanna dall\\u0027Alto Commissariato per i diritti umani dell\\u0027Onu, che ha denunciato la violazione dei diritti dei bambini. \\u0022Se non vogliono essere separati dai loro figli, non dovrebbero portarli\\u0022, aveva ammonito cinicamente il ministro della giustizia Jeff Sessions, che recentemente ha anche escluso la violenza domestica e quella provocata dalle gang criminali come base per le richieste di asilo.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELo stallo fra repubblicani e democratici\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027attorney general ha inoltre scomodato la Bibbia per giustificare la necessit\\u0026agrave; di rispettare rigorosamente la legge, assecondato dalla portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders, messa all\\u0027angolo dai reporter nel briefing quotidiano come una madre di famiglia insensibile. \\u0022E\\u0027 una politica immorale, atroce\\u0022, ha tuonato su Twitter l\\u0027influente senatrice dem Dianne Feinstein. Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l\\u0027immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c\\u0027e\\u0027 solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, \\u0022qualsiasi legge sull\\u0027immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito\\u0022.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E47 \\\/ 61\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1327944_2702584944\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1327944_2702584944\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Melania Trump critica per la prima volta il marito Donald\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EMelania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. 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E il suo prolungato silenzio sulla vicenda, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELe immagini che Melania non vuole vedere\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELe tv hanno cominciato a trasmettere le immagini delle tendopoli dove sono trattenuti i bimbi e le proteste di molti attivisti. Il pugno di ferro contro i clandestini che fuggono dalle violenze dell\\u0027America centrale ha suscitato riserve tra gli stessi repubblicani, indignazione tra i democratici e i leader religiosi, nonch\\u0026eacute; la dura condanna dall\\u0027Alto Commissariato per i diritti umani dell\\u0027Onu, che ha denunciato la violazione dei diritti dei bambini. \\u0022Se non vogliono essere separati dai loro figli, non dovrebbero portarli\\u0022, aveva ammonito cinicamente il ministro della giustizia Jeff Sessions, che recentemente ha anche escluso la violenza domestica e quella provocata dalle gang criminali come base per le richieste di asilo.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELo stallo fra repubblicani e democratici\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027attorney general ha inoltre scomodato la Bibbia per giustificare la necessit\\u0026agrave; di rispettare rigorosamente la legge, assecondato dalla portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders, messa all\\u0027angolo dai reporter nel briefing quotidiano come una madre di famiglia insensibile. \\u0022E\\u0027 una politica immorale, atroce\\u0022, ha tuonato su Twitter l\\u0027influente senatrice dem Dianne Feinstein. Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l\\u0027immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c\\u0027e\\u0027 solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, \\u0022qualsiasi legge sull\\u0027immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito\\u0022.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E51 \\\/ 61\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1322997_08e1fcfd11\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1322997_08e1fcfd11\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Melania Trump critica per la prima volta il marito Donald\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EMelania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. 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La first lady \\u0022odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo\\u0022, ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham commentando la vicenda dei 2000 bimbi separati alla frontiera col Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di \\u0027tolleranza zero\\u0027 dell\\u0027amministrazione Trump.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EFamiglie divise\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EMelania \\u0022crede che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore\\u0022, ha aggiunto, con una nota implicita di rimprovero per il dramma vissuto dai bimbi staccati dalle loro famiglie. Del resto la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorit\\u0026agrave; della sua piattaforma sociale \\u0027Be best\\u0027, lanciata recentemente. 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Il pugno di ferro contro i clandestini che fuggono dalle violenze dell\\u0027America centrale ha suscitato riserve tra gli stessi repubblicani, indignazione tra i democratici e i leader religiosi, nonch\\u0026eacute; la dura condanna dall\\u0027Alto Commissariato per i diritti umani dell\\u0027Onu, che ha denunciato la violazione dei diritti dei bambini. \\u0022Se non vogliono essere separati dai loro figli, non dovrebbero portarli\\u0022, aveva ammonito cinicamente il ministro della giustizia Jeff Sessions, che recentemente ha anche escluso la violenza domestica e quella provocata dalle gang criminali come base per le richieste di asilo.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELo stallo fra repubblicani e democratici\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027attorney general ha inoltre scomodato la Bibbia per giustificare la necessit\\u0026agrave; di rispettare rigorosamente la legge, assecondato dalla portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders, messa all\\u0027angolo dai reporter nel briefing quotidiano come una madre di famiglia insensibile. \\u0022E\\u0027 una politica immorale, atroce\\u0022, ha tuonato su Twitter l\\u0027influente senatrice dem Dianne Feinstein. Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l\\u0027immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c\\u0027e\\u0027 solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, \\u0022qualsiasi legge sull\\u0027immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito\\u0022.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E55 \\\/ 61\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1322955_ae235b30a2\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1322955_ae235b30a2\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Melania Trump critica per la prima volta il marito Donald\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EMelania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. 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Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l\\u0027immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c\\u0027e\\u0027 solo un voto di scarto). 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Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l\\u0027immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c\\u0027e\\u0027 solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, \\u0022qualsiasi legge sull\\u0027immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito\\u0022.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E59 \\\/ 61\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1322982_4979a0f651\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1322982_4979a0f651\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Melania Trump critica per la prima volta il marito Donald\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EMelania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. La first lady \\u0022odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo\\u0022, ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham commentando la vicenda dei 2000 bimbi separati alla frontiera col Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di \\u0027tolleranza zero\\u0027 dell\\u0027amministrazione Trump.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EFamiglie divise\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EMelania \\u0022crede che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore\\u0022, ha aggiunto, con una nota implicita di rimprovero per il dramma vissuto dai bimbi staccati dalle loro famiglie. Del resto la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorit\\u0026agrave; della sua piattaforma sociale \\u0027Be best\\u0027, lanciata recentemente. E il suo prolungato silenzio sulla vicenda, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELe immagini che Melania non vuole vedere\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELe tv hanno cominciato a trasmettere le immagini delle tendopoli dove sono trattenuti i bimbi e le proteste di molti attivisti. Il pugno di ferro contro i clandestini che fuggono dalle violenze dell\\u0027America centrale ha suscitato riserve tra gli stessi repubblicani, indignazione tra i democratici e i leader religiosi, nonch\\u0026eacute; la dura condanna dall\\u0027Alto Commissariato per i diritti umani dell\\u0027Onu, che ha denunciato la violazione dei diritti dei bambini. \\u0022Se non vogliono essere separati dai loro figli, non dovrebbero portarli\\u0022, aveva ammonito cinicamente il ministro della giustizia Jeff Sessions, che recentemente ha anche escluso la violenza domestica e quella provocata dalle gang criminali come base per le richieste di asilo.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELo stallo fra repubblicani e democratici\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027attorney general ha inoltre scomodato la Bibbia per giustificare la necessit\\u0026agrave; di rispettare rigorosamente la legge, assecondato dalla portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders, messa all\\u0027angolo dai reporter nel briefing quotidiano come una madre di famiglia insensibile. \\u0022E\\u0027 una politica immorale, atroce\\u0022, ha tuonato su Twitter l\\u0027influente senatrice dem Dianne Feinstein. Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l\\u0027immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c\\u0027e\\u0027 solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, \\u0022qualsiasi legge sull\\u0027immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito\\u0022.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E60 \\\/ 61\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1322973_6391a55191\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1322973_6391a55191\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Melania Trump critica per la prima volta il marito Donald\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EMelania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. La first lady \\u0022odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo\\u0022, ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham commentando la vicenda dei 2000 bimbi separati alla frontiera col Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di \\u0027tolleranza zero\\u0027 dell\\u0027amministrazione Trump.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EFamiglie divise\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EMelania \\u0022crede che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore\\u0022, ha aggiunto, con una nota implicita di rimprovero per il dramma vissuto dai bimbi staccati dalle loro famiglie. Del resto la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorit\\u0026agrave; della sua piattaforma sociale \\u0027Be best\\u0027, lanciata recentemente. E il suo prolungato silenzio sulla vicenda, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELe immagini che Melania non vuole vedere\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELe tv hanno cominciato a trasmettere le immagini delle tendopoli dove sono trattenuti i bimbi e le proteste di molti attivisti. Il pugno di ferro contro i clandestini che fuggono dalle violenze dell\\u0027America centrale ha suscitato riserve tra gli stessi repubblicani, indignazione tra i democratici e i leader religiosi, nonch\\u0026eacute; la dura condanna dall\\u0027Alto Commissariato per i diritti umani dell\\u0027Onu, che ha denunciato la violazione dei diritti dei bambini. \\u0022Se non vogliono essere separati dai loro figli, non dovrebbero portarli\\u0022, aveva ammonito cinicamente il ministro della giustizia Jeff Sessions, che recentemente ha anche escluso la violenza domestica e quella provocata dalle gang criminali come base per le richieste di asilo.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELo stallo fra repubblicani e democratici\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027attorney general ha inoltre scomodato la Bibbia per giustificare la necessit\\u0026agrave; di rispettare rigorosamente la legge, assecondato dalla portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders, messa all\\u0027angolo dai reporter nel briefing quotidiano come una madre di famiglia insensibile. \\u0022E\\u0027 una politica immorale, atroce\\u0022, ha tuonato su Twitter l\\u0027influente senatrice dem Dianne Feinstein. Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l\\u0027immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c\\u0027e\\u0027 solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, \\u0022qualsiasi legge sull\\u0027immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito\\u0022.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E61 \\\/ 61\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1322940_f6edf2c9d1\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1322940_f6edf2c9d1\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Melania Trump critica per la prima volta il marito Donald\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EMelania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. La first lady \\u0022odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo\\u0022, ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham commentando la vicenda dei 2000 bimbi separati alla frontiera col Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di \\u0027tolleranza zero\\u0027 dell\\u0027amministrazione Trump.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EFamiglie divise\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EMelania \\u0022crede che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore\\u0022, ha aggiunto, con una nota implicita di rimprovero per il dramma vissuto dai bimbi staccati dalle loro famiglie. Del resto la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorit\\u0026agrave; della sua piattaforma sociale \\u0027Be best\\u0027, lanciata recentemente. E il suo prolungato silenzio sulla vicenda, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELe immagini che Melania non vuole vedere\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELe tv hanno cominciato a trasmettere le immagini delle tendopoli dove sono trattenuti i bimbi e le proteste di molti attivisti. Il pugno di ferro contro i clandestini che fuggono dalle violenze dell\\u0027America centrale ha suscitato riserve tra gli stessi repubblicani, indignazione tra i democratici e i leader religiosi, nonch\\u0026eacute; la dura condanna dall\\u0027Alto Commissariato per i diritti umani dell\\u0027Onu, che ha denunciato la violazione dei diritti dei bambini. \\u0022Se non vogliono essere separati dai loro figli, non dovrebbero portarli\\u0022, aveva ammonito cinicamente il ministro della giustizia Jeff Sessions, che recentemente ha anche escluso la violenza domestica e quella provocata dalle gang criminali come base per le richieste di asilo.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ELo stallo fra repubblicani e democratici\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027attorney general ha inoltre scomodato la Bibbia per giustificare la necessit\\u0026agrave; di rispettare rigorosamente la legge, assecondato dalla portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders, messa all\\u0027angolo dai reporter nel briefing quotidiano come una madre di famiglia insensibile. \\u0022E\\u0027 una politica immorale, atroce\\u0022, ha tuonato su Twitter l\\u0027influente senatrice dem Dianne Feinstein. Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l\\u0027immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c\\u0027e\\u0027 solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, \\u0022qualsiasi legge sull\\u0027immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito\\u0022.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022]')
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Melania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. La first lady "odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo", ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham commentando la vicenda dei 2000 bimbi separati alla frontiera col Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di 'tolleranza zero' dell'amministrazione Trump.
Famiglie divise
Melania "crede che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore", ha aggiunto, con una nota implicita di rimprovero per il dramma vissuto dai bimbi staccati dalle loro famiglie. Del resto la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorità della sua piattaforma sociale 'Be best', lanciata recentemente. E il suo prolungato silenzio sulla vicenda, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.
Le immagini che Melania non vuole vedere
Le tv hanno cominciato a trasmettere le immagini delle tendopoli dove sono trattenuti i bimbi e le proteste di molti attivisti. Il pugno di ferro contro i clandestini che fuggono dalle violenze dell'America centrale ha suscitato riserve tra gli stessi repubblicani, indignazione tra i democratici e i leader religiosi, nonché la dura condanna dall'Alto Commissariato per i diritti umani dell'Onu, che ha denunciato la violazione dei diritti dei bambini. "Se non vogliono essere separati dai loro figli, non dovrebbero portarli", aveva ammonito cinicamente il ministro della giustizia Jeff Sessions, che recentemente ha anche escluso la violenza domestica e quella provocata dalle gang criminali come base per le richieste di asilo.
Lo stallo fra repubblicani e democratici
L'attorney general ha inoltre scomodato la Bibbia per giustificare la necessità di rispettare rigorosamente la legge, assecondato dalla portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders, messa all'angolo dai reporter nel briefing quotidiano come una madre di famiglia insensibile. "E' una politica immorale, atroce", ha tuonato su Twitter l'influente senatrice dem Dianne Feinstein. Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l'immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c'e' solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, "qualsiasi legge sull'immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito".
Fonte Ansa
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Melania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. La first lady "odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo", ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham commentando la vicenda dei 2000 bimbi separati alla frontiera col Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di 'tolleranza zero' dell'amministrazione Trump.
Famiglie divise
Melania "crede che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore", ha aggiunto, con una nota implicita di rimprovero per il dramma vissuto dai bimbi staccati dalle loro famiglie. Del resto la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorità della sua piattaforma sociale 'Be best', lanciata recentemente. E il suo prolungato silenzio sulla vicenda, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.
Le immagini che Melania non vuole vedere
Le tv hanno cominciato a trasmettere le immagini delle tendopoli dove sono trattenuti i bimbi e le proteste di molti attivisti. Il pugno di ferro contro i clandestini che fuggono dalle violenze dell'America centrale ha suscitato riserve tra gli stessi repubblicani, indignazione tra i democratici e i leader religiosi, nonché la dura condanna dall'Alto Commissariato per i diritti umani dell'Onu, che ha denunciato la violazione dei diritti dei bambini. "Se non vogliono essere separati dai loro figli, non dovrebbero portarli", aveva ammonito cinicamente il ministro della giustizia Jeff Sessions, che recentemente ha anche escluso la violenza domestica e quella provocata dalle gang criminali come base per le richieste di asilo.
Lo stallo fra repubblicani e democratici
L'attorney general ha inoltre scomodato la Bibbia per giustificare la necessità di rispettare rigorosamente la legge, assecondato dalla portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders, messa all'angolo dai reporter nel briefing quotidiano come una madre di famiglia insensibile. "E' una politica immorale, atroce", ha tuonato su Twitter l'influente senatrice dem Dianne Feinstein. Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l'immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c'e' solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, "qualsiasi legge sull'immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito".
Fonte Ansa
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Melania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. La first lady "odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo", ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham commentando la vicenda dei 2000 bimbi separati alla frontiera col Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di 'tolleranza zero' dell'amministrazione Trump.
Famiglie divise
Melania "crede che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore", ha aggiunto, con una nota implicita di rimprovero per il dramma vissuto dai bimbi staccati dalle loro famiglie. Del resto la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorità della sua piattaforma sociale 'Be best', lanciata recentemente. E il suo prolungato silenzio sulla vicenda, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.
Le immagini che Melania non vuole vedere
Le tv hanno cominciato a trasmettere le immagini delle tendopoli dove sono trattenuti i bimbi e le proteste di molti attivisti. Il pugno di ferro contro i clandestini che fuggono dalle violenze dell'America centrale ha suscitato riserve tra gli stessi repubblicani, indignazione tra i democratici e i leader religiosi, nonché la dura condanna dall'Alto Commissariato per i diritti umani dell'Onu, che ha denunciato la violazione dei diritti dei bambini. "Se non vogliono essere separati dai loro figli, non dovrebbero portarli", aveva ammonito cinicamente il ministro della giustizia Jeff Sessions, che recentemente ha anche escluso la violenza domestica e quella provocata dalle gang criminali come base per le richieste di asilo.
Lo stallo fra repubblicani e democratici
L'attorney general ha inoltre scomodato la Bibbia per giustificare la necessità di rispettare rigorosamente la legge, assecondato dalla portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders, messa all'angolo dai reporter nel briefing quotidiano come una madre di famiglia insensibile. "E' una politica immorale, atroce", ha tuonato su Twitter l'influente senatrice dem Dianne Feinstein. Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l'immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c'e' solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, "qualsiasi legge sull'immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito".
Fonte Ansa
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Melania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. La first lady "odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo", ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham commentando la vicenda dei 2000 bimbi separati alla frontiera col Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di 'tolleranza zero' dell'amministrazione Trump.
Famiglie divise
Melania "crede che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore", ha aggiunto, con una nota implicita di rimprovero per il dramma vissuto dai bimbi staccati dalle loro famiglie. Del resto la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorità della sua piattaforma sociale 'Be best', lanciata recentemente. E il suo prolungato silenzio sulla vicenda, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.
Le immagini che Melania non vuole vedere
Le tv hanno cominciato a trasmettere le immagini delle tendopoli dove sono trattenuti i bimbi e le proteste di molti attivisti. Il pugno di ferro contro i clandestini che fuggono dalle violenze dell'America centrale ha suscitato riserve tra gli stessi repubblicani, indignazione tra i democratici e i leader religiosi, nonché la dura condanna dall'Alto Commissariato per i diritti umani dell'Onu, che ha denunciato la violazione dei diritti dei bambini. "Se non vogliono essere separati dai loro figli, non dovrebbero portarli", aveva ammonito cinicamente il ministro della giustizia Jeff Sessions, che recentemente ha anche escluso la violenza domestica e quella provocata dalle gang criminali come base per le richieste di asilo.
Lo stallo fra repubblicani e democratici
L'attorney general ha inoltre scomodato la Bibbia per giustificare la necessità di rispettare rigorosamente la legge, assecondato dalla portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders, messa all'angolo dai reporter nel briefing quotidiano come una madre di famiglia insensibile. "E' una politica immorale, atroce", ha tuonato su Twitter l'influente senatrice dem Dianne Feinstein. Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l'immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c'e' solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, "qualsiasi legge sull'immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito".
Fonte Ansa
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Melania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. La first lady "odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo", ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham commentando la vicenda dei 2000 bimbi separati alla frontiera col Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di 'tolleranza zero' dell'amministrazione Trump.
Famiglie divise
Melania "crede che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore", ha aggiunto, con una nota implicita di rimprovero per il dramma vissuto dai bimbi staccati dalle loro famiglie. Del resto la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorità della sua piattaforma sociale 'Be best', lanciata recentemente. E il suo prolungato silenzio sulla vicenda, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.
Le immagini che Melania non vuole vedere
Le tv hanno cominciato a trasmettere le immagini delle tendopoli dove sono trattenuti i bimbi e le proteste di molti attivisti. Il pugno di ferro contro i clandestini che fuggono dalle violenze dell'America centrale ha suscitato riserve tra gli stessi repubblicani, indignazione tra i democratici e i leader religiosi, nonché la dura condanna dall'Alto Commissariato per i diritti umani dell'Onu, che ha denunciato la violazione dei diritti dei bambini. "Se non vogliono essere separati dai loro figli, non dovrebbero portarli", aveva ammonito cinicamente il ministro della giustizia Jeff Sessions, che recentemente ha anche escluso la violenza domestica e quella provocata dalle gang criminali come base per le richieste di asilo.
Lo stallo fra repubblicani e democratici
L'attorney general ha inoltre scomodato la Bibbia per giustificare la necessità di rispettare rigorosamente la legge, assecondato dalla portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders, messa all'angolo dai reporter nel briefing quotidiano come una madre di famiglia insensibile. "E' una politica immorale, atroce", ha tuonato su Twitter l'influente senatrice dem Dianne Feinstein. Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l'immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c'e' solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, "qualsiasi legge sull'immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito".
Fonte Ansa
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Melania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. La first lady "odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo", ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham commentando la vicenda dei 2000 bimbi separati alla frontiera col Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di 'tolleranza zero' dell'amministrazione Trump.
Famiglie divise
Melania "crede che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore", ha aggiunto, con una nota implicita di rimprovero per il dramma vissuto dai bimbi staccati dalle loro famiglie. Del resto la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorità della sua piattaforma sociale 'Be best', lanciata recentemente. E il suo prolungato silenzio sulla vicenda, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.
Le immagini che Melania non vuole vedere
Le tv hanno cominciato a trasmettere le immagini delle tendopoli dove sono trattenuti i bimbi e le proteste di molti attivisti. Il pugno di ferro contro i clandestini che fuggono dalle violenze dell'America centrale ha suscitato riserve tra gli stessi repubblicani, indignazione tra i democratici e i leader religiosi, nonché la dura condanna dall'Alto Commissariato per i diritti umani dell'Onu, che ha denunciato la violazione dei diritti dei bambini. "Se non vogliono essere separati dai loro figli, non dovrebbero portarli", aveva ammonito cinicamente il ministro della giustizia Jeff Sessions, che recentemente ha anche escluso la violenza domestica e quella provocata dalle gang criminali come base per le richieste di asilo.
Lo stallo fra repubblicani e democratici
L'attorney general ha inoltre scomodato la Bibbia per giustificare la necessità di rispettare rigorosamente la legge, assecondato dalla portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders, messa all'angolo dai reporter nel briefing quotidiano come una madre di famiglia insensibile. "E' una politica immorale, atroce", ha tuonato su Twitter l'influente senatrice dem Dianne Feinstein. Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l'immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c'e' solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, "qualsiasi legge sull'immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito".
Fonte Ansa
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Melania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. La first lady "odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo", ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham commentando la vicenda dei 2000 bimbi separati alla frontiera col Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di 'tolleranza zero' dell'amministrazione Trump.
Famiglie divise
Melania "crede che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore", ha aggiunto, con una nota implicita di rimprovero per il dramma vissuto dai bimbi staccati dalle loro famiglie. Del resto la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorità della sua piattaforma sociale 'Be best', lanciata recentemente. E il suo prolungato silenzio sulla vicenda, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.
Le immagini che Melania non vuole vedere
Le tv hanno cominciato a trasmettere le immagini delle tendopoli dove sono trattenuti i bimbi e le proteste di molti attivisti. Il pugno di ferro contro i clandestini che fuggono dalle violenze dell'America centrale ha suscitato riserve tra gli stessi repubblicani, indignazione tra i democratici e i leader religiosi, nonché la dura condanna dall'Alto Commissariato per i diritti umani dell'Onu, che ha denunciato la violazione dei diritti dei bambini. "Se non vogliono essere separati dai loro figli, non dovrebbero portarli", aveva ammonito cinicamente il ministro della giustizia Jeff Sessions, che recentemente ha anche escluso la violenza domestica e quella provocata dalle gang criminali come base per le richieste di asilo.
Lo stallo fra repubblicani e democratici
L'attorney general ha inoltre scomodato la Bibbia per giustificare la necessità di rispettare rigorosamente la legge, assecondato dalla portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders, messa all'angolo dai reporter nel briefing quotidiano come una madre di famiglia insensibile. "E' una politica immorale, atroce", ha tuonato su Twitter l'influente senatrice dem Dianne Feinstein. Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l'immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c'e' solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, "qualsiasi legge sull'immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito".
Melania scende in campo per la prima volta su una questione politica criticando indirettamente il marito per la linea dura contro gli immigrati al confine col Messico. La first lady "odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo", ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham commentando la vicenda dei 2000 bimbi separati alla frontiera col Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di 'tolleranza zero' dell'amministrazione Trump.
Famiglie divise
Melania "crede che dobbiamo essere un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore", ha aggiunto, con una nota implicita di rimprovero per il dramma vissuto dai bimbi staccati dalle loro famiglie. Del resto la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorità della sua piattaforma sociale 'Be best', lanciata recentemente. E il suo prolungato silenzio sulla vicenda, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.
Le immagini che Melania non vuole vedere
Le tv hanno cominciato a trasmettere le immagini delle tendopoli dove sono trattenuti i bimbi e le proteste di molti attivisti. Il pugno di ferro contro i clandestini che fuggono dalle violenze dell'America centrale ha suscitato riserve tra gli stessi repubblicani, indignazione tra i democratici e i leader religiosi, nonché la dura condanna dall'Alto Commissariato per i diritti umani dell'Onu, che ha denunciato la violazione dei diritti dei bambini. "Se non vogliono essere separati dai loro figli, non dovrebbero portarli", aveva ammonito cinicamente il ministro della giustizia Jeff Sessions, che recentemente ha anche escluso la violenza domestica e quella provocata dalle gang criminali come base per le richieste di asilo.
Lo stallo fra repubblicani e democratici
L'attorney general ha inoltre scomodato la Bibbia per giustificare la necessità di rispettare rigorosamente la legge, assecondato dalla portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders, messa all'angolo dai reporter nel briefing quotidiano come una madre di famiglia insensibile. "E' una politica immorale, atroce", ha tuonato su Twitter l'influente senatrice dem Dianne Feinstein. Ma Trump continua a scaricare infondatamente la colpa sui democratici, ammonendoli su Twitter a lavorare con i repubblicani alla nuova legge per l'immigrazione, se vogliono risolvere il problema. Un modo, secondo alcuni osservatori, per costringerli a sostenere uno dei due progetti di legge del Grand Old Party che saranno messi al voto la prossima settimana alla Camera e al Senato (dove c'e' solo un voto di scarto). Ma, ha avvisato oggi il tycoon, "qualsiasi legge sull'immigrazione deve avere il completo finanziamento del muro (col Messico, ndr), la fine del Catch and release (la prassi di fermare e rilasciare subito i clandestini, ndr), della lotteria dei visti e della catena migratoria, e basarsi sul merito".