Mano nella mano, le dita intrecciate, il volto serio, la testa china. Quella offerta a tutti i media il 21 ottobre da Carla Bruni è l’immagine potente di una donna che nel momento più difficile della vita del marito, il primo ex presidente della storia dell’Unione europea a finire in carcere, non si sottrae agli sguardi curiosi e magari anche impietosi ma anzi si dà in pasto ai flash con grande dignità. Chi l’avrebbe detto da parte di una donna che, quando era première dame, è spesso stata descritta come una sofisticata snob? Un abbraccio e un bacio prima di vederlo salire in macchina verso la prigione della Santé, dove è stato incarcerato dopo un solo grado di giudizio e avendo già fatto ricorso in appello per l’accusa di aver finanziato la sua campagna presidenziale con fondi libici. Lui si professa innocente e nella cella di 11 metri quadri si è portato i due volumi de “Il conte di Montecristo” di Edmond Dantés, la più celebre storia di ingiustizia giudiziaria, perché sia chiaro a tutti, come ha scritto prima di essere incarcerato su X che in cella “non ci va un ex presidente della Repubblica, ma un innocente”.
Le parole per la figlia Giulia di 14 anni
Nelle immagini trasmesse da tutti i notiziari del mondo si vede Carla tornare sui suoi passi e avviarsi verso la casa di famiglia nel sedicesimo arrondissement parigino, mentre mette un braccio sulle spalle alla figlia Giulia, 14 anni festeggiati qualche giorno prima con indubbia amarezza. Proprio su Instagram Carla Bruni, sapendo che di lì a poco il marito non sarebbe stato più un uomo libero, aveva scritto: “Buon compleanno alla più meravigliosa delle figlie, quest'anno non è un compleanno facile ma sei così forte e valorosa. Grazie di esistere Giulia Sarkozy, è una gioia essere tua madre”.
La madre Marisa Bruni Tedeschi: "Mia figlia è distrutta"
Un’immagine di una donna forte che però stride con le parole della madre di Carla, la pianista 95enne Marisa Bruni Tedeschi che in un'intervista a La Stampa l’ha descritta come “distrutta”. E ha commentato così la vicenda di Sarkozy: "Terribile, veramente terribile. Devo dire che sono molto traumatizzata. Quella che è accaduta è una cosa molto brutta e molto ingiusta. Mia figlia è distrutta. Lui è fortissimo. Adesso che è in prigione scriverà anche un libro. Ha una forza di carattere unica al mondo. Certo, questa volta è dura”.
Un amore su cui pochi avrebbero scommesso
In pochi, quando l’ex top model e poi cantautrice italiana naturalizzata francese e il presidente Sarkozy si sposarono, era il 2008, avrebbero scommesso sulla tenuta della coppia. E invece anche nell’intervista che Carla Bruni diede a Francesca Fagnani a “Belve” lei si è sempre dimostrata molto innamorata: “Mi sono sposata quando ero pronta alla monogamia. Sarkozy mi ha tolto l’angoscia e la paura. Lo adoro, è la prima volta che ho incontrato qualcuno che mi ha protetto”. Ora in attesa che la richiesta di scarcerazione venga o meno accolta visto che, come dicono gli avvocati dell’ex presidente, "Non ci sono rischi di ripetere i fatti, né di distruzione delle prove, dal momento che non ce ne sono, né di pressione sui testimoni", Carla è molto attiva su Instagram dove condivide immagini dei tempi felici con il marito ma anche interviste di chi lo difende pubblicamente.
E Fiorello la imita: "Arrestato? Volgari. Ecco come diciamo noi"
Intanto Fiorello, tornato in onda con il suo programma “La Pennicanza” non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione di scherzare in maniera bonaria, imitando Carla Bruni, uno dei suoi cavalli di battaglia. E così, con un accento francese impostato, ha commentato: “Mio marito è innocente — o come dite voi… l'ha fatta franc! Arrestato? Volgari! Noi diciamo 'se lo sono inchiappetè'! Non eravamo mano nella mano… eravamo 'ammanettè'! Ha portato in carcere tre libri, io gli ho nascosto anche 'Fuga da Alcatraz'! Come passo le giornate? Faccio torte giganti. Perché? Non per nascondere la lima all'interno… noi la chiamiamo 'escamotage pur l'évasion'!”.