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Il giallo del diamante conteso e la corona riciclata: perché Camilla dovrà accontentarsi per forza

La Regina consorte sarà incoronata con la Queen Mary's Crown senza il celebre diamante Koh-i-Noor oggetto di una disputa internazionale

Foto Ansa

di Redazione

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Nuove rivelazioni sulla cerimonia di incoronazione di re Carlo III continuano a filtrare da Buckingham Palace: la regina consorte Camilla sarà incoronata formalmente il 6 maggio al fianco del marito Carlo III, nella solennità dell'abbazia di Westminster, con in testa una versione riveduta e corretta della Queen Mary's Crown: corona commissionata nel 1911 per l'intronizzazione ufficiale dell'allora regina consorte Maria e di re Giorgio V, bisnonno di Carlo. Lo ha resto noto il Palazzo confermando indirettamente che non verrà invece usato il celebre Koh-i-Noor: uno dei diamanti più grandi al mondo coi suoi 105 carati, incastonato nella corona sfoggiata nel 1937 all'atto dall'incoronazione di Giorgio VI, padre di Elisabetta II, dalla popolare Queen Mother sua moglie.

La controversia con l’ex colonia

Il diamante in questi ultimi anni è stato oggetto di una spinosa controversia politica e legale con l'India, il Paese in cui la gemma venne trovata nel XIV secolo e dove il trasferimento ottocentesco in Gran Bretagna, a mo' di "regalo" alla regina Vittoria, viene considerato oggi alla stregua di "un furto coloniale" e di un ricordo "doloroso" dell'epoca dell'Impero.

La rivisitazione

La Queen Mary's Crown, riportano i media, è stata intanto già prelevata dal tesoro reale custodito nella Torre di Londra per essere modificata in vista del 6 maggio. E adornata con i diamanti Cullinan III, IV e V, scoperti in Sudafrica nel 1905 e poi finiti in dono nella collezione personale di gioielli della defunta regina Elisabetta II: omaggio alla figura della madre di Carlo, morta l'8 settembre scorso dopo 70 anni di regno da record. 
Carlo e Camilla, 74 e 75 anni rispettivamente, sono attesi da una cerimonia solenne, seppure meno maestosa di quella organizzata per Elisabetta e Filippo nella precedente incoronazione del lontano 1953, inserita in un programma di tre giorni di festeggiamenti nel Regno Unito. Programma in cui la regina consorte - costretta questa settimana a cancellare gli impegni pubblici a causa di un secondo contagio da Covid - ha voluto inserire d'accordo col marito eventi pubblici aperti a volontari di associazioni umanitarie e ad alcune migliaia di sudditi comuni per i quali gli inviti vengono messi in palio a sorte. Nonché un grande concerto all'aperto la cui principale star dovrebbe essere Paul McCartney.

20/02/2023