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La clamorosa indiscrezione sull’incoronazione di re Carlo: Harry e Meghan ci saranno. Ecco perché

Lo scrive il "Sun", citando fonti informate. Fra le altre rivelazioni sulla cerimonia si scopre che dovrebbe essere sir Paul McCartney a cantare al concerto

Foto Ansa e Instagram

di Redazione

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Pare che da Buckingham Palace stia per porgere un "ramoscello di ulivo" ai ribelli Harry e Meghan che alla fine saranno invitati all'incoronazione di re Carlo III, prevista il 6 maggio a Westminster, senza tanti clamori. Lo scrive il tabloid britannico The Sun, che cita "fonti informate", funzionari di corte secondo le quali a palazzo si "presume" che i Sussex saranno fra i duemila invitati alla cerimonia, malgrado il timore che la loro stessa presenza possa rubare la scena al sovrano. E, soprattutto, malgrado i risentimenti e le asperità fra la coppia e la famiglia reale che durano da anni, le accuse di razzismo, la scelta di rinunciare ai doveri reali e di vivere in America, le incursioni su Netflix e, ultima in ordine di tempo, l'autobiografia di Harry, Spare con un grappolo di amare rivelazioni, come le litigate con il fratello William.

Insieme alle teste coronate

Secondo le fonti del Sun, "non ci sono indizi che la coppia venga esclusa dai tre giorni di eventi", né dalla cerimonia di 90 minuti dell'incoronazione vera e propria a Westminster Abbey insieme alle altre teste coronate, leader mondiali e dignitari. Il principe Harry e la consorte americana "saranno sicuramente invitati e stiamo lavorando sul presupposto che verranno", spiega al Sun una delle fonti, un funzionario che sta lavorando all'organizzazione della cerimonia. Tuttavia, "sarebbe utile se venissero un po' in anticipo, in modo che non diventi un circo proprio quel giorno", ha aggiunto la stessa fonte.

McCartney canterà per re Carlo 

Fra le altre indiscrezioni sul giorno dell’incoronazione c’è quella sulla colonna sonora: sarà la voce di un sovrano indiscusso della musica mondiale a celebrare l'intronizzazione formale di un re con la corona. Toccherà con ogni probabilità a sir Paul McCartney, 80 anni portati come pochi, essere la star principale del concerto destinato a suggellare la solenne cerimonia per il 74enne Carlo III (salito al trono l'8 settembre scorso dopo la morte di sua madre, la regina dei record Elisabetta II): almeno a dar retta alle indiscrezioni raccolte dai tabloid britannici, Sun in primis.

Un “quasi amico di famiglia”

Stando a una delle abituali gole profonde di corte, Buckingham Palace ha già contattato la leggenda dei Beatles e si starebbero solo definendo i dettagli. Sia il re, sia la regina consorte Camilla, che sarà incoronata con lui, considerano la scelta "ideale", ha fatto sapere la fonte, ricordando la familiarità anche personale di sir Paul (come di sua figlia Stella, stilista di fama) con casa Windsor e con Carlo in particolare.

Tre giorni di festeggiamenti

Di sicuro si sa comunque che l'appuntamento storico - pur più breve rispetto a quello che nel lontano 1953 segnò l'incoronazione ufficiale di Elisabetta con al fianco Filippo - non sarà in tono in minore, a dispetto di qualche suggestione iniziale di corte legata al periodo di crisi che il Regno come altri Paesi sta affrontando. A cominciare dalla solennità del rito religioso fissato per il 6 maggio nell'abbazia di Westminster, alla presenza di leader e ospiti d'onore britannici e internazionali: culmine dell'evento incorniciato in tre giornate di festività durante le quali sono previsti fra l'altro banchetti pubblici in giro per l'isola; iniziative con organizzazioni umanitarie patrocinate dalla Royal Family; e un concerto di gala indicato in calendario per il giorno 7. Concerto di cui, appunto, McCartney dovrebbe essere ancora una volta la stella: come già in occasioni di diversi giubilei del lungo regno di Elisabetta.

07/02/2023