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L'Incoronazione, le 10 cose che accadranno nella cerimonia: l'olio santo, la ricetta segreta e l'intronizzazione

A Londra è tutto pronto per la cerimonia antica più di mille anni. Al re viene consegnato lo Scettro, simbolo del potere, e lo Scettro del Sovrano, verga d'oro sormontata da una colomba smaltata di bianco, simbolo di giustizia e misericordia. Infine, l'arcivescovo pone la corona di Sant'Edoardo sulla testa del re.

Foto Ansa

di Redazione

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Tutto pronto a Londra per l'incoronazione di Re Carlo III,  presso l'Abbazia di Westminster, una cerimonia formale e religiosa antica più di mille anni, con un alto valore simbolico e politico di proiezione dell'immagine della monarchia e della Gran Bretagna. La cerimonia prevede diverse fasi:

- Il riconoscimento: mentre si trova accanto alla sedia dell'incoronazione, antica di 700 anni, il monarca viene presentato a coloro che si sono riuniti nell'abbazia dall'arcivescovo di Canterbury. La congregazione grida "God Save the King!" e suonano le trombe.

- Il giuramento: il sovrano giura di regnare secondo la legge, di esercitare la giustizia con misericordia e di mantenere la Chiesa d'Inghilterra.

- L'unzione: la veste cerimoniale del re viene rimossa e si siede sulla sedia di re Edoardo, che è stata usata da ogni monarca dal 1626. Un panno d'oro tenuto da quattro cavalieri della Giarrettiera nasconderanno il re alla vista. L'arcivescovo di Canterbury unge le mani, il petto e la testa del re con olio santo realizzato secondo una ricetta segreta, ma noto per contenere ambra grigia, fiori d'arancio, rose, gelsomino e cannella. L'olio creato per Carlo non conterrà alcun ingrediente derivato da animali. L'arcivescovo utilizzerà l'ampolla a forma di aquila d'oro - che versa l'olio dal becco - e il cucchiaio per unzione in argento dorato del XII secolo, che è il tesoro più antico dei gioielli della corona.

- L'investitura: al sovrano vengono dati alcuni oggetti tra cui il Royal Orb, che rappresenta l'autorità religiosa e morale; lo Scettro, che rappresenta il potere; e lo Scettro del Sovrano, verga d'oro sormontata da una colomba smaltata di bianco, simbolo di giustizia e misericordia. Infine, l'arcivescovo pone la corona di Sant'Edoardo sulla testa del re.

- L'intronizzazione e l'omaggio: il re lascia quindi la sedia dell'incoronazione e si sposta sul trono, dove i reali andranno a rendergli omaggio.

- L'incoronazione di Camilla: la regina consorte sarà incoronata con una cerimonia simile ma più semplice.

La processione e l'arrivo a Westminster

La giornata comincerà con la processione reale da Buckingham palace fino all'Abbazia di Westminster, dove la cerimonia inizierà alle 11 (mezzogiorno in Italia). Il pubblico potrà posizionarsi fin dalle sei del mattino lungo il percorso che attraversa il Mall, Trafalgar square, e prosegue poi per Whitehall e Parliament street. Carlo ha scelto una processione più ridotta rispetta a quella dell'incoronazione della madre nel 1953, con solo 200 militari, in gran parte della Sovrana scorta della cavalleria reale. Ma nell'insieme l'evento coinvolgerà 6mila uomini delle forze armate, nella maggiore operazione cerimoniale militare degli ultimi 70 anni. La processione del re partirà da Buckingham Palace attraverso il Centre Gate e procederà lungo The Mall, passando per Admiralty Arch e a sud dell'isola di re Carlo I. Poi virando a destra costeggerà Whitehall e Parliament Street, con il palazzo di Westminster. Infine, costeggerà i lati est e sud del palazzo del Parlamento e arriverà all'Abbazia di Westminster.

Il riconoscimento

La liturgia sarà officiata secondo il rito della Chiesa nazionale anglicana, sebbene per la prima volta con elementi di coinvolgimento di rappresentanti di altre confessioni cristiane e  poi di altre fedi (islam, ebraismo, induismo, buddismo, religione  sikh) praticate nel Regno Unito multietnico di oggi anche da figure come il primo ministro in carica (d'origine indiana e indù), Rishi Sunak. A presiederla l'arcivescovo primate di Canterbury, Justin Welby, al suono di musiche scelte direttamente dal sovrano fra cui l'inno dell'incoronazione, appena composto per l'occasione da sir Andrew Lloyd Webber, e canti della tradizione ortodossa in onore del defunto principe Filippo, padre del re. Il primo momento cerimoniale di spicco sarà quello del Riconoscimento, ossia della tradizionale introduzione ai sudditi un tempo demandata agli araldi della figura del nuovo monarca, con annesso richiamo alla formula del "God Save the King" riecheggiata dai sudditi presenti. Atto seguito dalla presentazione a Sua Maestà delle insegne regali di casa Windsor: il globo d'oro e i due scettri (sormontati da una croce e da una colomba, a simboleggiare rispettivamente le radici del suo potere temporale e le sue prerogative spirituali). Mentre altri due scettri saranno presentati a Camilla in veste di neo regina.

Il giuramento del Re

Carlo III avrà intanto preso posto sul trono medievale di Sant'Edoardo il Confessore, collocato sulla Pietra del Destino (oggetto storico conteso per secoli dalla Scozia e ora trasferito a Londra solo in prestito dal castello di Edimburgo) e al centro del Pavimento Cosmati, mosaico duecentesco realizzato a Westminster da marmisti romani dell'omonima famiglia. E qui presterà giuramento - dopo un'inedita premessa in chiave moderna di Welby introdotta nel cerimoniale a sottolineare il rispetto del nuovo monarca verso tutte le fedi dei suoi sudditi - come custode delle leggi del Regno e della Chiesa d'Inghilterra; oltre che, personalmente, come "fedele protestante".

L'unzione

A seguire è previsto l'antico rito dell'unzione con l'olio santo del capo del sovrano, monarca e capo nominale della Chiesa anglicana. Olio che l'arcivescovo Welby verserà dalla tradizionale Ampulla, un'ampolla d'oro del '600, su un antico cucchiaio rituale, pure forgiato in oro, risalente orientativamente al 1100.

L'investitura

Questo atto rappresenta l'incoronazione vera e propria, con la deposizione sulle spalle del re di un ricco mantello ornamentale, la Supertunica, e quindi sulla sua testa della Corona di Sant'Edoardo: gioiello d'oro del peso di due chili tempestato di rubini, topazi, ametiste ed altre pietre preziose rimodellato in effetti nel 1661, per l'ascesa al trono di Carlo II; e indossato da allora solo da altri 5 sovrani (ultima Elisabetta) prima di Carlo III.

Le carrozze

Interrompendo una tradizione lunga secoli Carlo III e Camilla viaggeranno da Buckingham Palace all'Abbazia di Westminster nella carrozza del Giubileo di Diamante, la Diamond Jubilee State Coach. Utilizzando invece la tradizionale, ma molto più scomoda, Gold State Coach, solo per il viaggio di ritorno. Creata per la Regina Elisabetta II per commemorare il 60° anniversario del regno di Sua Maestà nel 2012, la Diamond Jubilee State Coach ha sempre e solo trasportato la Sovrana, occasionalmente accompagnata dal consorte o da un Capo di Stato in visita. Si tratta di una carrozza più moderna e confortevole, dotata di aria condizionata e finestrini elettrici. A trainarla saranno sei Windsor Grey, i cavalli grigi tradizionalmente utilizzati dalla royal family per le parate ufficiali.

La carrozza è sormontata da una corona dorata scolpita nella quercia prelevata dai legni della HMS Victory, la nave ammiraglia di Nelson nella battaglia di Trafalgar. L'interno è intarsiato con campioni di legni, metalli e altri materiali provenienti da edifici e luoghi collegati in qualche modo collegati al Regno Unito e alla sua storia: le residenze reali (Buckingham Palace, Kensington Palace, il Castello di Windsor, il Palazzo di Holyroodhouse), ma anche le cattedrali come quella di St Paul's e l'abbazia di Westminster; e navi storiche, come la Mary Rose.

Gli invitati

Dal figlio ribelle Harry ad ospiti istituzionali come il presidente francese Emanuel Macron e quello italiano Sergio Mattarella fino alla first lady americana Jill Biden, gli invitati alla cerimonia nell'abbazia di Westminster sono circa 2mila, e comprendono anche volontari di associazioni della società civile. Non si conoscono tutti i nomi e vi è attesa per sapere se vi saranno anche celebrità del mondo della cultura e dello spettacolo. Saranno presenti l'erede al trono William con la moglie Kate, la sorella del re, Anna, e i fratelli Andrea ed Edoardo. Andrea sarà solo, senza Sarah Ferguson, che non è invitata in quanto ex moglie. Molti occhi saranno puntati su Harry, il principe ribelle che arriverà dalla California lasciando a casa la moglie Meghan e i due bambini. Si prevede che sarà seduto indietro rispetto al resto della famiglia, che incontrerà per la prima volta dall'uscita del libro di memorie 'Spare', non certo gradito a Buckingham palace. Eccetto i figli di Harry, saranno presenti tutti i nipotini del re, così come probabilmente i figli dei suoi fratelli. Il principino George, secondo in linea di successione, sarà inoltre uno dei paggetti della cerimonia, assieme ai nipoti di Camilla, Gus, Louis, Freddy e Arthur.

Le corone

Il re sarà incoronato con la corona d'oro massiccio di Sant'Edoardo del XVII secolo. È eccezionalmente pesante e viene utilizzata solo al momento dell'incoronazione. Durante la cerimonia la corona di Sant'Edoardo sarà brevemente posta sulla testa del re, contemporaneamente suoneranno le trombe e verranno sparati colpi a salve di pistola in tutto il Regno Unito. Al termine della cerimonia, per uscire dall'abbazia di Westminster, Carlo porterà sul capo la cosiddetta The Imperiale State Crown, una corona più comoda realizzata nel 1937: è la stessa che usava sua madre in occasione dell'apertura del Parlamento. Camilla sarà invece incoronata con la Queen Mary's Crown, che è stata portata fuori dalla Torre di Londra per essere modificata prima della cerimonia in onore di Elisabetta II. Sulla corona, infatti, sono state apportate delle pietre appartenenti alla collezione personale della compianta sovrana.

Il piatto ufficiale

La Coronation Quiche del Chief Royal chef Mark Flanagan è stata annunciata come piatto ufficiale della festa. La ricetta - con spinaci, fave e dragoncello fresco - è stata condivisa sulle piattaforme dei social media della famiglia reale. Descritta come "una quiche profonda dalla pasta frolla croccante e leggera e dai sapori delicati" può essere consumata calda o fredda con insalata verde e patate novelle bollite. Questa quiche è l'ultima aggiunta alla lista dei piatti reali, dopo il pollo dell'incoronazione della regina Elisabetta II - creato nel 1953 appositamente per l'occasione - e il suo Platinum Jubilee Pudding, una zuppa inglese al limone e mandorle.

La musica

Il re ha scelto personalmente la musica per la cerimonia, che comprende 12 brani appena commissionati, tra cui un inno del compositore di Cats Andrew Lloyd Webber. Parte della cerimonia sarà cantata in gallese e i solisti includeranno il famoso cantante d'opera gallese Sir Bryn Terfel. Ci sarà musica greco-ortodossa in memoria del padre del re, il principe Filippo, nato in Grecia. Si esibirà anche un coro gospel, così come i coristi della Westminster School. Separatamente, è stata lanciata una campagna per reclutare migliaia di suonatori di campane per celebrare l'incoronazione nell'ambito del programma "Ring for the King".

La festa

Lunedì 8 maggio ci sarà un giorno festivo extra in tutto il Regno Unito. Buckingham Palace ha annunciato vari eventi per il fine settimana, tra cui un concerto al Castello di Windsor domenica 7 maggio con Katy Perry, Take That e Lionel Richie. Pub, club e bar in Inghilterra e Galles potranno rimanere aperti per altre due ore il venerdì e il sabato del fine settimana dell'incoronazione. Le persone vengono anche invitate a organizzare feste di strada e a prendere parte a progetti di volontariato nella loro comunità locale, come parte dell'iniziativa Big Help Out.

06/05/2023