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Chiuso il profilo dell’ 11enne che aveva criticato il selfie svestito di Chiara Ferragni. La sua reazione e quella della madre

La regola di Instagram parla chiaro: vietato ai minori di 13 anni ma la piccola e sua madre esprimono la loro delusione e il dissenso

di Redazione

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Nel botta e risposta tra Chiara Ferragni e l’undicenne cavallerizza che ne ha criticato le nudità, tanti hanno dato ragione a lei, altrettanti all’imprenditrice ma qualcuno si è chiesto come mai una minore di 13 anni avesse un profilo su Instagram. Le regole del social network sono infatti chiare e, dal 2019, la gestione di un profilo è interdetta a chi non sia almeno 13enne. Insomma qualcuno deve avere segnalato la cosa ai gestori della piattaforma e ieri il profilo della piccola è stato chiuso.

Lo sconcerto della bambina

Grande la delusione della bambina ma pure della madre, che era intervenuta dopo il clamore suscitata dal commento di sua figlia. Nella biografia della pagina Instagram, gestita formalmente dalla madre, c’era scritto «run by parents», come vuole la regola del social network che impedisce l’accesso ai minori di 13 anni. Ma sta di fatto che la piccola lo utilizzava pure da sola (magari con la supervisione dei genitori), almeno stando a ciò che ha detto la stessa madre della bimba sentendosi addirittura offesa da chi ritiene che quel commento, “Qual è il messaggio per noi ragazzine ? Che per farci notare dobbiamo metterci nude ?...”, lo avesse scritto lei e garantendo invece che arrivasse direttamente dallo spirito critico di sua figlia.

Le critiche a Ferragni

Ora che il danno è fatto però la quasi dodicenne si duole delle conseguenze di quella che per tanti ha rappresentato una “sfida alla Ferragni” dagli esiti infausti. Intervistata dal Corriere della Sera, però, la piccola chiarisce: “Io stimo Chiara Ferragni. Ho il suo astuccio, tante penne, le gomme, le felpe, l’accappatoio e il pigiama. Però quella foto non mi è piaciuta e gliel’ho scritto, non è che l’ho sfidata. Ma nemmeno la sua risposta, dopo, mi è piaciuta”.

La delusione della madre

E siccome buon sangue non mente, i commenti materni sono sulla stessa linea ma più piccati: “Io non posso accettare che mia figlia per aver espresso un’opinione, peraltro condivisa da tante persone, sia stata messa a tacere, bannata, eliminata. Inoltre, con la chiusura del profilo perdiamo cinque anni di ricordi, di gare, di momenti belli condivisi con la comunità dell’equitazione”. 
Ora la piccola dovrà aspettare poco più di un anno per tornare sul suo social preferito.

30/05/2023