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Michela Murgia: "L'ultimo desiderio che spero di realizzare. La mia famiglia? Ecco com'è organizzata"

La scrittrice ha parlato anche dei figli: "Non voglio nominare tutti perché non tutti amano l’esposizione. All’interno della nostra relazione ci sono quattro figli. Ciascuno di loro si crede figlio unico rispetto a me. Da Raphael, il più piccolo, agli altri. Stanno con me da quasi vent’anni".

Foto Ansa e Instagram

di Redazione

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"Sono arrivata in ospedale in fin di vita". Michela Murgia, la scrittrice sarda di fama internazionale, ha raccontato in una lunga intervista a Vanity Fair, di cui ha anche diretto l'ultimo numero, il suo buon rapporto con la malattia ( ha recentemente confessato di avere un cancro al quarto stadio), la sua lotta quotidiana e le decisioni prese, come quella di ritirarsi dalla vita pubblica (leggi qui). Non solo. La scrittrice parla anche del suo passato, dei sogni realizzati e della sua famiglia queer (leggi qui), proprio in un momento in cui in Italia il modello di famiglia tradizionale sembra venire imposto come l'unico possibile.

"La buona notizia: non sarei morta in terapia intensiva" 

In particolare, Michela Murgia ha raccontato il momento in cui ha ricevuto la diagnosi di tumore nel secondo lockdown, a dicembre del 2021. "Io sono arrivata in ospedale in fin di vita. In ambulanza, in pronto soccorso e poi subito in sala operatoria. Era il secondo lockdown, Capodanno del 2021. Ero in condizioni di semi incoscienza, convinta di morire e coi medici convinti che sarei morta. Quando mi sono ripresa e sono uscita, quando è arrivata la diagnosi del tumore era una buona notizia, perché avevo ancora tempo, perché non sarei morta in terapia intensiva", ha ricordato la Murgia.

"Non ho paura della morte, ma del dolore sì"

Nonostante la situazione difficile, la scrittrice ha affrontato la malattia con positività e determinazione. "Non ho provato rifiuto, quella notizia non voleva dire cancro, voleva dire tempo. Non ho paura della morte. Ho paura del dolore. Naturalmente parliamo della morte mia. Se si ammalasse uno dei miei figli, non sarei così serena", ha dichiarato.

La famiglia e il suo supporto

La Murgia ha parlato anche della sua famiglia e del supporto che ha ricevuto da loro durante questo periodo difficile. "Sono su una soglia. Da un lato l’amore che sperimento della mia famiglia è una condizione di beatitudine forte. Io mi sveglio pensando: che culo! O meglio: ci sono dei momenti di ateismo in cui dico che culo e momenti in cui dico grazie Dio! È un dono fantastico, sto facendo le cose che volevo, sto amando le persone che ho voluto, ho scritto i libri che ho voluto", ha detto.

L'ultimo desiderio

Poi c'è il suo approccio 'in positivo' alla vita e di come questo le abbia permesso di realizzare i suoi sogni. "Quanti possono dire 'Tutto quello che volevo fare, l’ho fatto'?" ha aggiunto: "Se oggi mi dicessero 'Cos’è che vuoi ancora fare?' L’ultima cosa è andare in Corea del Sud a incontrare i Bts (gli artisti più venduti in Corea del Sud, con oltre 44,9 milioni di dischi fisici venduti dal loro esordio, ndr). Probabilmente non ci andrò, ma i Bts verranno a me. Non si può sapere. È l’ultimo desiderio dei desideri, come nella Storia infinita quando ti rimane l’ultimo da esprimere e non trovi più la strada per tornare a casa. È forse giusto che rimanga non soddisfatto".

Il testamento: "Farlo è stato divertente"

Infine, la scrittrice ha parlato del suo testamento e di come ha deciso di disporre dei suoi averi. "Divertente", ha dichiarato: "Dopo che hai risolto la questione immobili, che nel nostro caso era facile perché non siamo dei palazzinari, è stato divertente per le cose affettive". Ha poi spiegato che il suo armadio andrà a Chiara Tagliaferri, che distribuirà i suoi vestiti a seconda delle sue scelte, mentre Patrizia avrà il patrimonio di gioielli e bigiotteria. "La cosa buffa è stata la richiesta di Alessandro. Un elenco in cui mi ha detto: voglio i tuoi computer, le password dei tuoi account, il titolo di cavalierato francese e la pennetta usb con tutte le giocate nella community", ha detto la scrittrice, che ha anche raccontato come Chiara Valerio abbia reagito alla notizia del testamento. "Non ne vuole sapere niente, lei è nella fase rifiuto". 

La grande famiglia

Nella sua grande famiglia ci sono oltre al futuro marito Lorenzo Terenzi, anche l'attivista Michele Anghileri, il cantante lirico Francesco Leone e diverse donne, come le scrittrici Chiara Valerio e Chiara Tagliaferri. Murgia ha parlato anche dei figli: "Non voglio nominare tutti perché non tutti hanno la stessa attitudine all’esposizione. All’interno della nostra relazione ci sono quattro figli. Ciascuno di loro si crede figlio unico rispetto a me. Sono entrati nella mia vita in tempi diversi. Da Raphael, il più piccolo, agli altri. Stanno con me da quasi vent’anni".

22/06/2023