A Siena un bando solo per "ingegneri maschi" fa scoppiare la bufera, ma non è discriminazione di genere
La questione era stata sollevata come ipotetico caso di discriminazione di genere durante il consiglio comunale del 29 dicembre scorso
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Al Comune di Siena è scoppiata una bufera. Stanno cercando infatti ingegneri solo maschi. E il rispetto delle pari opportunità? E' proprio questo il punto: 121 quelli attualmente assunti di cui 81 donne e 40 uomini.
Oggi scade il bando
E serve riequilibrare per legge la parità tra i sessi. Dunque per l'assunzione di un funzionario ad alta qualificazione, a parità di titoli e meriti, "si applica il titolo di preferenza in favore dei candidati appartenenti al genere maschile".
Nessuna discriminazione nei confronti delle donne quindi
Durante il consiglio comunale del 29 dicembre scorso la consigliera d'opposizione Anna Ferretti, eletta con la lista Progetto Siena per la quale si era candidata a sindaca, durante la dichiarazione di voto sul bilancio previsionale, aveva sollevato la questione.
"Non so a chi sia venuto in mente, penso sia un caso più unico che raro". Nella città del Palio a fine maggio è stata eletta la prima sindaca della sua storia, la candidata del centrodestra Nicoletta Fabio.
Polemiche placate
Il Comune ha infatti chiarito tutto rifacendosi al recente decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2023, il n.82, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale serie generale, ed entrato in vigore dal 14 luglio. Il provvedimento in questione stabilisce che nei concorsi pubblici, qualora il differenziale tra i generi sia superiore al 30%, si applica il titolo di preferenza, a parità di titoli e meriti, in favore di quello meno rappresentato.
Non solo se a perderci sono le donne (ovviamente)
E nel Comune di Siena sono impiegati 7 ingegneri tra i funzionari di alta qualificazione; tra questi 5 sono donne (71,42%) e 2 gli uomini (28,58%). Nella stessa area di inquadramento, come specificato nel bando, al 31 dicembre 2022 erano impiegati in Comune a Siena il 66,94% di femmine e il 33,05% di maschi. "Non abbiamo fatto altro che inserire nel bando un criterio della legge, può sembrare stonato ma io invece sono contento che sia così perché significa che il nostro Comune potrebbe fare scuola a tante realtà dove l'occupazione femminile è ancora al di sotto di quella maschile" ha sottolineato l'assessore all'urbanistica e vicesindaco di Siena Michele Capitani.
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