Contrastare l’inquinamento che affatica la pelle: i consigli eco della make-up artist
La pelle può soffrire di stress a causa dell’inquinamento. La pulizia quotidiana, che non è solo rimozione del make-up, aiuta a liberarla dalle impurità
Skincare via The Indian Express
Giulietta Fargnoli ritratto. Courtesy
Decalogo per la pulizia perfetta del viso © Giulietta Fargnoli
Giulietta Fargnoli ritratto. Courtesy
Pelle e pioggia © 1zoom.net
Proteggersi dalle intemperie © 1zoom.net
Traffico stradale fonte di inquinamento © PxHere
Viso stanco © 1zoom.net
Pollini © PxHere
Pelle e inquinamento © The Bakersfield Californian
Fumo di sigaretta © PxHere
All'aria aperta © 1zoom.net
All'aria aperta © 1zoom.net
All'aria aperta © 1zoom.net
Make-up © 1zoom.net
Make-up © 1zoom.net
Make-up © 1zoom.net
Pulizia del viso © Dermatology Alliance
Set per make-up © 1zoom.net
Set per make-up © 1zoom.net
Set skincare e make-up © VectorStock
Dischetto classico per la pulizia del viso © Beautifully Alive
Dischetto classico per la pulizia del viso © The Best Mascaras
Dischetto classico per la pulizia del viso © Lifestyle Weblog
Dischetti di spugna per la pulizia del viso © eBay
Spugna marina © Farmaè
Spugna di carbone © Shopee Malaysia
Dischetti di spugna per la pulizia del viso © Andantefilm
Dischetti di bambù © Magit
Spugna di carbone di bamboo © Beautytime International
Olio di oliva © PxHere
Olio di jojoba © Darsh Naturals
Olio di mandorle © Gardening Know How
Olio di avocado © Shutterstock
Sale grosso © PxHere
Fondi di caffè © New Atlas
Zucchero di canna © ZamTam Trading LLC
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L’inquinamento dell’aria danneggia anche la pelle, spesso già stressata dalle condizioni atmosferiche.

Sul banco degli imputati ci sono fumo di sigaretta, polvere, polline, gas di scarico, smog e sporcizia. L’ha capito la scienza e l’hanno capito anche le case cosmetiche che negli ultimi tempi si sono focalizzate, complici studiate campagne di marketing, su prodotti anti-inquinamento, su cui manca, tuttavia, la necessaria chiarezza.

“In un prossimo futuro” osserva il professor Leonardo Celleno, dermatologo e presidente di AIDECO, l’associazione italiana di dermatologia e cosmetologia “dovranno essere chiarite alcune caratteristiche dei prodotti anti-inquinamento in cosmetica: che tipo di protezione dall’ambiente si vuole ottenere, su quale tipo di inquinamento si vuole intervenire, quali tecnologie e quali ingredienti saranno particolarmente efficaci allo scopo, quali test/studi, protocolli, potranno essere utilizzati per dimostrarne l’efficacia, oltre ovviamente alla sicurezza”. Per proteggere la pelle dagli agenti inquinanti, al di là dei tanti prodotti di nuova concezione ormai sul mercato, la pulizia rimane, comunque, il metodo ideale: “Un’azione anti-inquinante” spiega, infatti, il professor Celleno “è alla portata di tutti: è la corretta detersione, che ha come primo compito proprio la rimozione dei residui di tossici ed inquinanti, nel modo più fisiologico possibile. Quest’atto cosmetico, a volte considerato banale, in realtà è la prima vera difesa nei confronti degli inquinanti ambientali”.

I CONSIGLI DELLA MAKE-UP ARTIST
La pensa così anche Giulietta Fargnoli, una giovane make-up artist ed esperta di bellezza e cura della pelle che ha deciso di condividere con le proprie clienti, oltre che con chi la segue sui social, alcuni trucchi per ristabilire il benessere dell’epidermide, senza dimenticare l’importanza di rivolgersi a un dermatologo in caso di disturbi o patologie serie.

“Potrà sembrare banale” spiega la giovane make-up artist, fondatrice di Gfashion Beauty, studi alla Scuola di Estetica Pey’s di Roma e corsi di alta formazione nel settore benessere e beauty “ma alla base della bellezza e della salute della nostra pelle ci sono una corretta detersione e un’idratazione specifica per il proprio tipo di pelle, da ripetere mattina e sera. Molte donne si dedicano alla skincare serale solo se sono truccate, pensando che l’unica funzione di questo gesto sia la rimozione del make-up. Niente di più errato! Lavando il viso la sera, portiamo via tutte le particelle nocive presenti nell’aria, che si sono depositate sul nostro viso, ma anche polveri e polline. Per lo stesso principio, nei mesi in cui abbiamo le braccia o le gambe scoperte, sarebbe bene detergere tutto il corpo anche la sera. Attenzione a non usare acqua troppo calda, soprattutto sul viso, perché le temperature troppo alte sono nemiche della pelle”. Il calore eccessivo, che la fonte sia l’acqua o un ambiente surriscaldato, causa, infatti, la dilatazione dei capillari, fastidiosa, in particolare, per chi ha la pelle sensibile, soffre di couperose o di fragilità capillare negli arti. Il caldo, inoltre, secca l’epidermide.

Per trattare la pelle stressata, secca o particolarmente sensibile, spiega Giulietta Fargnoli, i movimenti dovranno essere più delicati possibili: “Utilizzate i polpastrelli e procedete sul viso con movimenti circolari, che aiutano anche a riattivare il microcircolo. Per il corpo, scegliete una spugna in fibra naturale delicata, amica della pelle e dell’ambiente, da selezionare in base alle esigenze della pelle. Ottime quelle in carbone per le pelli grasse, molto buone anche quelle di mare o di bambù. Per struccare il viso, meglio una spugnetta riutilizzabile al posto dei dischetti usa e getta. Utilizzatela solo sugli occhi, per togliere i prodotti più resistenti come mascara, matita ed eyeliner, per il resto del viso andranno benissimo le mani”.

Per il tonico un’alternativa è rappresentata da quelli in spray “da spruzzare direttamente sul viso” o “sul palmo delle mani, come fosse un dopobarba, senza usare dischetti”, in questo modo la procedurà risulterà “più delicata e meno inquinante”. Importante anche lo scrub per il viso e il corpo, almeno due volte al mese: “Potete crearlo anche voi a casa, usando un olio a vostra scelta, oliva, mandorle, jojoba, avocado, e dei granelli di zucchero di canna o sale grosso, ma anche i fondi del caffè, per un’esfoliazione più soft”.

Proteggere e pulire la pelle ma senza dimenticare l’ambiente: “Ricordate” conclude la make-up artist “che, qualsiasi cosa usiate per la vostra pelle, dalla detersione allo scrub fino alle creme idratanti, finisce nelle acque e, quindi, nell’ambiente. Meglio utilizzare prodotti sostenibili, che contengano ingredienti naturali e a basso impatto ambientale”.

Abbiamo parlato di:
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