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Dalla Cina le auto sportive ad energia solare

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Si chiama Hanergy Solar R ed è una macchina sportiva che, invece che a carburante tradizionale, va col sole. Con a bordo Li Hejun è stata presentata il 2 luglio scorso a Pechino, dove nel 1994, da lui fondata, è nata Hanergy, multinazionale con filiali in Cina, Africa, Americhe, Europa, Medio Oriente, Asia e Pacifico e interessi nell’energia solare, eolico e idroelettrico. Woodrow W. Clark II, esperto americano di energia rinnovabile, anche lui alla cerimonia, ha parlato di “rivoluzione industriale verde”.

Nel presentare il veicolo, Li Hejun ha illustrato i vantaggi delle celle solari thin film, a film sottili, come leggerezza e flessibilità, ciò che non da oggi consente di integrarli in una “varietà di prodotti come macchine, veicoli aerei senza equipaggio, telefoni cellulari, zaini e vestiti”. Per fare un esempio di leggerezza: la tecnologia è particolarmente adatta alle applicazioni spaziali, rappresentando una valida alternativa ai pannelli di silicio, con i primi che per uso satellitare vengono, ad esempio, “arrotolati e stipati in luogo sicuro durante il lancio, per poi essere srotolati ed aperti, una volta giunti nello spazio”.

A Pechino con Hanergy Solar R sono stati presentati altri veicoli della gamma: Hanergy Solar O, Hanergy Solar L e Hanergy Solar A. La buona notizia, per gli amanti delle energie alternative, è che i veicoli potranno essere commercializzati, ridefinendo, così, le auto a “nuova energia”. Il loro segreto è nella cella solare a doppia giunzione all’arsenurio di gallio della Hanergy, cella con un tasso di efficienza del 31,6% e che, premiata dalla World Record Association di Hong Kong, nel gennaio 2016 è stata riconosciuta dal National Renewable Energy Laboratory, il laboratorio nazionale per le energie rinnovabili degli Stati Uniti, per il “più alto tasso di conversione” a livello mondiale. Sui quattro veicoli le celle solari a film sottile GaAs ricoprono dai 3,5 ai 7,5 metri quadrati. “Con cinque, sei ore di luce solare” così Gao Weimin, vice presidente Hanergy, nonché amministratore delegato della divisione di mercato dei veicoli solari “queste celle possono generare dagli 8 ai 10 kwh di potenza al giorno”, ciò che consente di coprire una distanza di “circa 80 km”.

A differenza dei “tradizionali veicoli elettrici”, le auto a celle solari della Hanergy non necessitano di stazioni di ricarica, poiché si autoricaricano, mentre viaggiano, con “energia solare pulita”. In caso di “sole debole” o in vista di un viaggio lungo, le batterie al litio presenti nei veicoli possono ricavare l’energia necessaria da stazioni di ricarica, per un percorso massimo di 350 km. L’utilizzo dell’energia solare come “fonte principale di forza motrice” è, comunque, resa possibile da sistemi di controllo e gestione: un sistema di conversione fotoelettrica, uno di stoccaggio di energia, un terzo di controllo intelligente. 

Oltre alla leggerezza, le auto a energia solare della Hanergy hanno un design friendly, che consente agli utenti di selezionare e gestire in tempo reale diverse modalità di viaggio, selezionando, grazie ad alcune App sui loro telefoni cellulari, le modalità di ricarica a seconda delle condizioni meteo. Per la manutenzione delle celle solari i veicoli sono, invece, equipaggiati con tecnologia di pulizia ad ultrasuoni. 

Dopo le auto sportive, Hanergy ha firmato un accordo quadro con la Foton Motor di Pechino, società specializzata nella progettazione e costruzione di camion, autobus, SUV, pick-up, VAN e macchinari agricoli, per lo sviluppo di autobus a energia pulita.  

 

Abbiamo parlato di:

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Veicoli solari Hanergy Video

World Record Association Website 

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