Prima, dopo o durante i pasti? Ecco come e quando prendere i farmaci.
A quanti di noi è capitato di non sapere se prendere un farmaco che ci è stato prescritto a stomaco vuoto, pieno oppure durante i pasti? Si tratta di un dubbio più che legittimo, perché prendere un farmaco in maniera errata, in alcuni casi, può compromettere l’efficacia della terapia. Le medicine, infatti, possono essere influenzate dal cibo, oppure, se assunte lontane dai pasti, possono avere spiacevoli effetti.
Per questo motivo, quando il medico ci prescrive un farmaco, oltre a sapere quante volte al giorno prenderlo e per quanti giorni, è importante sapere come e in quale momento del giorno assumerlo.
Quando prendere i farmaci a stomaco vuoto?
Alcuni farmaci (tra i quali anche alcuni analgesici e alcuni antibiotici) sono sensibili agli acidi presenti nello stomaco. Assumere questi farmaci durante i pasti o durante la digestione, potrebbe renderli inattivi e, quindi, compromettere l’efficacia della terapia.
Se abbiamo l’indicazione di prendere un farmaco a stomaco vuoto, significa che dobbiamo prenderlo 1 o 2 ore prima o dopo il pasto.
Quando prendere i farmaci a stomaco pieno o durante i pasti?
È necessario prendere i farmaci a stomaco pieno o durante i pasti quando c’è il rischio che creino problemi allo stomaco, ma anche per facilitarne l’assorbimento.
Per mandare giù i farmaci, il miglior modo è l’acqua a temperatura ambiente. È necessario berne in quantità, per assicurarsi che la pasticca non si fermi all’altezza dell’esofago.
Quando prendere i farmaci - Consigli e accorgimenti da seguire.
Quando si prendono dei farmaci bisogna fare estrema attenzione a seguire alcuni accorgimenti:
- non assumere mai i farmaci con bevande alcoliche, bevande gassate, tè o caffè;
- evita di assumere le medicine col succo di pompelmo, che contiene la naringina, una sostanza che riduce l’eliminazione di alcuni farmaci;
- non assumere l’aspirina con succhi di frutta, poiché ne alternano l’azione;
- se devi prendere il cortisone, stai lontano da alimenti ricchi di sodio e alcolici;
- nel caso tu debba fare una cura con antibiotici, evita il succo d’arancia;
- se devi prendere vasodilatatori e anti-ipertensivi, evita il glutammato monosodico, presente, ad esempio, nel dado e nei cibi orientali.
- se devi assumere broncodilatatori, evita cibi e bevande contenenti caffeina, come la coca-cola;
- con cure per infezioni urinarie evita i latticini e bevi il succo di mirtillo;
- in caso di osteoporosi, se devi assumere l’etidronato ricorda che questo va preso a stomaco vuoto e mai con il latte o altri alimenti che contengono calcio (yogurt).
Infine, quando devi prendere molti farmaci, ricorda di difendere stomaco e intestino.
Se prendi tante medicine, il medico ti prescriverà dei gastroprotettori. Sono farmaci capaci di bloccare la “pompa protonica”, quella che produce acido cloridrico.
Se devi seguire una terapia antibiotica, è importante la mattina assumere dei per ristabilire la flora batterica intestinale. I probiotici più efficaci contengono una grandissima quantità (miliardi) di 5 tipi di batteri diversi, che devono arrivare vivi nell’intestino per svolgere in maniera efficace la loro funzione.
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