In Alto Adige, nei masi incastonati in paesaggi di serenità, ci si rigenera in piscine naturali, dove il cloro è solo un ricordo. Sono i biolaghi, nati su invito dell’associazione Gallo Rosso a voler prediligere sostenibilità e rispetto della natura. Gallo Rosso è un marchio, creato nel 1999 dalla Südtiroler Bauernbund, l’unione degli agricoltori e coltivatori diretti sudtirolesi, per le aziende agrituristiche dell’Alto Adige, quindi dal 2003 per le mescite contadine e i prodotti di qualità dei masi altoatesini. Un vero e proprio sostegno all’agriturismo, alla ristorazione contadina, ai prodotti locali e all’artigianato. Un sostegno che passa ora attraverso scelte eco-compatibili.
Le piscine naturali dei masi Gallo Rosso sono “bacini ornamentali d’acqua dolce”, talora anche balneabili – tanto da essere una “valida alternativa alle vacanze al mare” – con un ecosistema integrato con il paesaggio circostante. Fiore all’occhiello di alcune strutture ricettive dell’Alto Adige, la loro acqua, non trattata con prodotti chimici, si “libera delle impurità” attraverso la fitodepurazione, un sistema naturale di filtrazione.
Un laghetto biologico balneabile con vista sulle Dolomiti si trova ad esempio a San Genesio, fra Bolzano e il paesino di Avigna, dove c’è il maso Burgerhof. Il laghetto biologico è solo una delle attrazioni della struttura, dove ci sono anche prati per prendere il sole, un laghetto per la pesca delle trote, una stalla con animali, un maneggio in sabbia, un campetto da beach volley, mentre dal maso è possibile partire per escursioni per andare in cerca di funghi, castagne o semplicemente per godere dei paesaggi.
Il laghetto biologico non ha cloro e viene mantenuto pulito grazie a un “equilibrio biologico” fra la zona di fitodepurazione – composta da ghiaia filtrante, canneto, piante ossigenanti – e la zona balneabile. Il tutto con un altro vantaggio: l’acqua, non avendo bisogno di ricambio, esposta al sole, in estate può raggiungere anche i 26° C. L’acqua del laghetto viene anche utilizzata per l’irrigazione dell’orto biodinamico e dei prati sottostanti, mentre per proteggere il delicato equilibrio biologico del laghetto, è assolutamente vietato sporcare l’acqua con creme solari, legni, scarpe…
Una piscina naturale, con vasca pensata in particolare per i più piccoli, è quella del maso Untersteinerhof della famiglia Wieland ad Albes, frazione di Bressanone, un maso immerso tra i “frutteti variopinti della conca brissinese” con vista sulla Valle Isarco. O il laghetto biologico del maso Frötscherhof della famiglia Jocher a Bressanone, il cui motto è Vacanze in famiglia in fattoria e che con la creazione di una piscina naturale, uno specchio d’acqua dove trovare refrigerio e giocare, ha pensato di offrire gli ospiti un “altro modo per rilassarsi e per godersi la vacanza”. O ancora il biolago del maso Bachmannhof di Paul Mitterrutzner, a San Pietro Mezzomonte, vicino a Velturno, dove rinfrescarsi , magari sorseggiando un fresco succo di mela, prodotto generoso del maso, circondato da vigne e alberi di mele.
Il messaggio che arriva dall’Alto Adige è quello sui benefici di una vacanza in una fattoria biologica, dove vi siano, in particolare, masi con piscine naturali, accanto a quelli con piscine tradizionali o costruiti poco distanti dai laghi naturali.
Abbiamo parlato di:
Gallo Rosso – Agriturismo in Alto Adige Website Facebook Google+ Pinterest Instagram YouTube
Maso Burgerhof Website
Maso Untersteinhorf Website
Maso Frötscherhof Website