Poche ma capaci di farsi sentire. Anche quest’anno il cast di Sanremo numero 76, annunciato da Carlo Conti domenica 30 novembre, è a larga maggioranza maschile. Su 30 big in gara, ai quali si aggiungeranno i 4 Giovani che verranno selezionati da Area Sanremo e da Sanremo Giovani, le donne sono 10. Non ci sono le dive pop che hanno dominato negli anni scorsi, come Annalisa, Elodie e Rose Villain. Ma tra chi cerca riscatto e chi la definitiva affermazione, potrebbero esserci molte sorprese. Vediamo meglio chi sono.
Le cinque bad girl di "Bambole di pezza"
Un terzo che però è particolarmente corposo visto che le “Bambole di pezza” è una rock band tutta al femminile formata da 5 ragazze che della ribellione e della libertà di espressione hanno fatto la loro cifra artistica mixando sapientemente contaminazioni punk a influenze pop contemporanee. Debuttanti assolute sul palco dell’Ariston, hanno 4 album all’attivo e alcuni successi come “Favole (mi hai ritto il caxxo”) del 2022, il remix di “Rumore” che verrà usato come colonna sonora nella miniserie dedicata all’artista, e “Non sei sola”, brano dedicato alla violenza di genere con Jo Squillo come ospite. A Sanremo di certo si faranno notare oltre che per la musica anche per il look.
Arisa vuole ripigliarsi il Festival
Torna al Festival anche una sua regina come Arisa che nelle sue otto partecipazioni ha vinto ben due volte e lo ha pure condotto dieci anni fa proprio con Carlo Conti. Cantautrice, conduttrice, giudice di talent (ora è a “The Voice Senior”), ha appena pubblicato il singolo “Nuvole” e viene dal successo della colonna sonora de “Il ragazzo dai pantaloni rosa”. Sempre in bilico tra successi e momenti di sconforto, tra una voce miracolosa e la ricerca di un’identità artistica capace di rispecchiarne le tante sfumature, se aiutata da una canzone valida potrebbe stavolta trovare finalmente la sua consacrazione definitiva. Per lei i social sono già in subbuglio al grido di “Andiamo a ripigliarci tutto quello che è nostro”.
Serena Brancale raddoppia
Quello di Serena Brancale più che un ritorno è un raddoppio: dopo la grande affermazione dell’anno scorso con “Anema e core”, certificato disco di platino, ci ha fatto ballare per tutta l’estate con “Serenata” in coppia con Alessandra Amoroso e ha portato in giro un tour dove la sua voce potente e le tante contaminazioni artistiche (dal jazz al soul, dall’elettronica alla musica dialettale) hanno trovato piena espressione.
Mara Sattei ora canta le fragilità
Anche Mara Sattei torna al Festival a stretto giro: qui ha debuttato nel 2023 con “Duemilaminuti” e subito dopo ha trionfato negli streaming con il tormentone “La dolce vita” cantato insieme con Fedez e Tananai. Cantautrice trasversale ai generi e nelle collaborazioni ha avuto l’onore di aprire le quattro date dei Cold Play a San Siro. Il suo ultimo singolo “Sopra di me” è un ulteriore tassello nella nuova fase del suo percorso artistico, iniziata con “Giorni tristi”, un periodo in cui Mara Sattei si concentra su temi intimi e personali, in cui il dolore e la fragilità non vengono raccontati come un punto di arrivo ma come passaggi necessari per la trasformazione.
Levante scoppia a piangere
Levante non è solo una della voci più interessanti del panorama musicale italiano, ma è anche scrittrice e poetessa. Cinque album all’attivo, questa è la sua terza partecipazione al Festival dopo l’esordio nel 2020 con “Tikibombom” e il ritorno nel 2023 con “Vivo”. All’annuncio di Carlo Conti è scoppiata a piangere per la felicità, abbracciando amiche e amici, e ha subito promesso: “Andiamo a spaccare”.
Maria Antonietta in coppia con Colombre, amore e musica
Tra i debuttanti di questa edizione ci sono anche da Maria Antonietta e Colombre. Il Festival, rimasto orfano dei Coma_Cose, sembra così aver trovato la sua nuova coppia. Non un duo estemporaneo, ma due colonne portanti della scena cantautorale italiana degli ultimi quindici anni, legati da un profondo sodalizio artistico e personale che ora culmina sul palco dell’Ariston. Letizia Cesarini, in arte Maria Antonietta, è una delle voci più riconoscibili e influenti dell’indie italiano. Il debutto nel 2012 con un album prodotto da Dario Brunori, ma è con i successivi album “Sassi” e “Deluderti”, del 2014 e del 2018, entrambi prodotti da Colombre, che ha consolidato la sua identità artistica. L’abbiamo già vista sul palco del Primo Maggio. Ma Maria Antonietta fa parte anche della Giuria del Premio Strega Poesia ed è scrittrice.
Malika Ayane, trionfo della raffinatezza
La “quota Giorgia”, ovvero raffinatezza, voce pazzesca e capacità inesauribile di reinventarsi, è appannaggio di Malika Ayane. Cresciuta nella scuderia di Caterina Caselli, stavolta arriva al Festival con la storica etichetta discografica Carosello Records. A Sanremo ha partecipato 5 volte e ha sempre lasciato i segno con brani capaci di affermarsi negli anni e di durare. La prima volta nel 2009 con la stupenda “Come foglie”, poi nel 2010 tra i Big con “Ricomincio da qui”, premio della Critica. Un premio che ha conquistato anche nel 2015 con la meravigliosa “Adesso qui (nostalgico presente”, arrivata al terzo posto. L’ultima volta nel 2021 con “Ti piaci così”.
Elettra Lamborghini vuole stupire ancora
La quota tormentone dovrebbe essere rappresentata invece da Elettra Lamborghini, che a Sanremo ha sempre portato brani ballabili e allegri. Ironia e presenza scenica, attrice, modella, popstar, Elettra ha accumulato ben 2 miliardi e mezzo di stream con la sua musica che mescola sapientemente ritmi diversi, dal pop al latino. Il suo esordio nel 2018 con il reggaeton di “Pem Pem”, le ha permesso di debuttare al Festival nel 2019 con “Musica (e il resto scompare)”. Regina del twerking in Italia, ha messo a segno altre hit come “Pistolero” e “Caramello”. Ma ora Elettra è cresciuta, si è sposata e stavolta vorrà presentarsi in vesti nuove.
Ditonellapiaga per l'affermazione definitiva
Ditonellapiaga è una delle cantautrici più interessanti che abbiamo in Italia. Al Festival ha debuttato nel 2022 con “Chimica” in coppia con Donatella Rettore. Il suo stile innovativo e camaleontico, l’ha portata a collaborare con Ornella Vanoni con la quale ha cantato “Ti voglio (con Eleodie e Ditonellapiaga)” in occasione dei 90 anni dell’artista recentemente scomparsa. Potrebbe essere una delle sorprese del Festival: la voce e il carisma ci sono.
Patty Pravo stupirà ancora
Infine quella che lo stesso Carlo Conti ha definito “la ciliegina sulla torta”, così come fece l’anno scorso con Giorgia. Lei è Patty oravo e non ha bisogno di presentazioni. L’eterna ed eterea ragazza del Piper, con il Festival del 2026, ha accumulato ben 11 partecipazioni a Sanremo, raggiungendo Iva Zanicchi, Enrico Ruggeri, Domenico Modugno e Loredana Berté. Si è aggiudicata 4 volte il premio della Critica. Non ha mai vinto ma ha sempre lasciato il segno. E di certo anche stavolta la sua libertà artistica e il suo anticonformismo assoluto la accompagneranno sul palco.